Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele amzi, 16 marzo 2015
1. Macchina per il caffé come mezzo di evangelizzazione
2. Un battesimo che tocca
3. Seduti ai piedi di Jeshua
4. Team di amzi in Israel
5. Link della settimana
1. Macchina per il caffé come mezzo di evangelizzazione
Andy Ball, Bibleshop, Tel Aviv
Il rallentamento economico ha fatto sì che da gennaio girano meno persone per strade e negozi. Questo ci ha dato l’occasione di conoscere meglio i nostri vicini e di scoprire il “potenziale evangelistico” della nostra nuova macchina per il caffè. Un giorno abbiamo visto i vicini fermi a chiacchierare davanti alla nostra libreria evangelica e li abbiamo invitati a entrare a bere un caffè. „Buona idea, io porto dei biscotti“, ha risposto uno di loro. Ci siamo messi comodi e uno dei vicini ha pronunciato la domanda che evidentemente frullava nella mente di tutti loro: „Andy, ti conosco già da molti anni ma non so molto né te né di questo negozio. Noi vicini ci siamo chiesti più volte a cosa credi e se sei ebreo oppure cristiano.“ Ecco un’ottima occasione per annunciare il messaggio di Dio! La fama del nostro buon caffè deve poi essersi sparsa fra i negozianti della zona. In ogni caso il vigile che controlla regolarmente il traffico dall’altra parte della strada si è presentato un giorno in negozio e ci ha chiesto timidamente se potesse avere un caffè. Ora abbiamo fatto amicizia e abbiamo un’altra opportunità per raccontare a qualcuno di Jeshua. Pregate per la nostra prossima campagna di evangelizzazione, perché il seme cada su un terreno fertile. Pregate che siamo saggi durante le conversazioni e che Dio possa usare per la sua gloria il gruppo teatro e musica.
2. Un battesimo che tocca
Rachel Netanel, Beth Netanel, Gerusalemme
Qualche settimana fa abbiamo ospitato un gruppo di persone di En Gedi. I miei figli hanno abitato lì per un certo periodo e così abbiamo un buon rapporto con diverse famiglie del posto. Alcune partecipano ai nostri studi biblici con F., una donna che vive a En Gedi e che qualche tempo fa ha affidato la propria vita a Jeshua. Ora F. ha chiesto di essere battezzata e abbiamo deciso di celebrare il battesimo nella piccola vasca nel nostro giardino. Dato che la temperatura era ancora piuttosto fredda, abbiamo versato vari secchi di acqua calda nella vasca. F. ha invitato tutti i suoi amici per l’occasione. Tutta la mattina siamo stati seduti attorno al nostro grande tavolo e abbiamo studiato ciò che la Bibbia insegna sul battesimo. Ho mostrato agli amici di F. che si tratta di un’usanza ebraica che non ha avuto inizio con il cristianesimo. Poi ho spiegato loro anche la differenza con l’ebraismo rabbinico, in cui bisogna immergersi più volte. Per i credenti messianici basta una. Il battesimo vero e proprio ha toccato molto gli amici di F. che hanno visto qualcosa della santità di Jeshua nel suo viso, quando è uscita dall’acqua. In seguito siamo rimasti ancora insieme e abbiamo risposto alle domande che sono sorte. Ho spiegato Isaia 53 e gli ospiti sono rimasti molto colpiti dal fatto che Jeshua fosse ebreo e da molte altre cose che collegavano al cristianesimo e che in realtà sono di origine giudaica. Pregate che Jeshua si riveli loro.
3. Seduti ai piedi di Jeshua
Howard Bass, Comunità messianica Nachalat Jeshua, Beersheva
Dal 18 al 20 marzo si svolgerà il prossimo incontro di preghiera „Sitting at Yeshua’s Feet“ (Seduti ai piedi di Jeshua) a Sde Boker nel sud d’Israele. Due volte l’anno i pastori e i responsabili di varie comunità israeliane si incontrano per promuovere l’unità e la pace nel corpo del Messia tramite la preghiera e la comunione. Questi incontri sono frequentati tanto da fratelli ebrei e arabi quanto da fratelli delle nazioni, il che li rende particolarmente importanti. Pregate per una buona comunione fra i partecipanti.
4. Team di amzi in Israel Il team di amzi ringrazia per tutte le preghiere per il viaggio in Israele appena trascorso. Abbiamo potuto conversare a lungo con vari responsabili ebrei-messianici e arabi-cristiani. Ancora una volta abbiamo potuto costatare l’importanza del dialogo personale. Le differenze politiche e teologiche fra cristiani arabi ed ebrei messianici in parte sono notevoli. Tuttavia consideriamo nostro compito rafforzare l’unità del corpo di Gesù e curare i rapporti con entrambe le parti. I nostri partner ringraziano di cuore per le vostre preghiere!
5. Link della settimana Isaia 53: parla di Israele o del Messia?
Nuovi video di /One for Israel/ sottotitolati in inglese.