Evangelici d’Italia per Israele si stà mobilitando per partecipare in massa alla manifestazione pro-Israele che si terrà alla Piazza delle Nazioni di Ginevra davanti alla sede del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Da Milano partiranno in 25 accompagnati dal presidente EDIPI, past. Ivan Basana, mentre da Torino saranno circa 50 accompagnati dal past. Egidio Ventura; si uniranno con altri rappresentanti delle comunità ebraiche e dell’associazione ADI (Amici d’Israele).
La protesta avrà l’obbiettivo di evidenziare le contraddizioni sulle conclusioni della comissione chiamata ad esprimersi sui presunti “crimini” commessi dall’esercito israeliano nell’agosto 2016 per la guerra con Hamas. Si tratta non solo di contraddizioni ma vere falsità: “…una potenza d’errore perchè credano alla menzogna” (2tess.2:11)
ANTEFATTO: COMMISSIONE “SCHABAS” (leggi Sciàbas) È una commissione istituita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, con sede a Ginevra, ed è chiamata così dal nome della persona a cui era stata affidata la conduzione della commissione: il giurista canadese William Schabas. La Commissione aveva già tutte le premesse per diventare una nuova “Commissione Goldstone” (la commissione che “indagò” sui “crimini” commessi da Israele durante l’operazione a Gaza “Piombo Fuso” a cavallo fra 2008 e 2009). Questa commissione, invece, è stata incaricata di “indagare” sui “crimini” commessi da Israele durante l’operazione a Gaza “Margine di Protezione” dell’estate 2014. Una commissione creata ad hoc su pressione della solita maggioranza automatica anti-israeliana al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, con delle tesi e dei verdetti già scritti e precostituiti, in cerca solo di legittimarli internazionalmente sotto la veste di “report” di una commissione d’inchiesta. Solo che Goldstone aspettò molto tempo dopo l’uscita del rapporto da lui firmato, per “disconoscerlo” e ammettere che non era stato obiettivo e neutrale. Schabas, invece, si è dimesso ancora prima di iniziare, lo scorso febbraio, per delle accuse di parzialità (a sfavore di Israele, ovviamente) nei suoi confronti, dopo le notizie emerse su alcune sue passate consulenze (quindi a pagamento) per conto dell’OLP! Lo Stato d’Israele ha deciso di non partecipare ai lavori della Commissione, proprio per la sua palese parzialità e per le sue conclusioni già precostituite; di contro ha condotto nei mesi scorsi indagini e inchieste interne autonome, pubblicando, alla fine, risultati e conclusioni che portano alla luce i veri crimini commessi invece da Hamas. Ovviamente, la Commissione d’inchiesta dell’ONU è andata avanti lo stesso, anche senza Schabas, e adesso, a fine mese, sarà presentato il suo rapporto finale, a Ginevra, alla sede del Consiglio per i diritti umani dell’ONU. INIZIATIVA: Si sta organizzando una manifestazione di sostegno a favore di Israele, per quel giorno, il 29 giugno prossimo, davanti alla sede del Consiglio per i diritti umani dell’ONU a Ginevra. Vari gruppi si stanno organizzando già localmente, in Svizzera, e si sta verificando la possibilità di organizzare anche dei gruppi di sostenitori provenienti dalle regioni limitrofe di Francia e Italia. Vi saranno due punti di partenza per l’Italia: Torino e Milano. La manifestazione è prevista a Ginevra per le ore 11.00 in tarda mattinata. La partenza da Milano e Torino, in pullman, è prevista intorno alle ore 6:00 di mattina (7:00 per Torino). Il rientro in Italia è previsto in giornata stessa, dopo la conclusione della manifestazione.