Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele

amzi, 17 luglio 2015

1. Ostacoli e porte aperte

2. Campo per bambini e problemi di salute

3. Operaio druso

4. Minacce contro i cristiani a Gerusalemme

5. Link della settimana

1. Ostacoli e porte aperte

Lavoro in internet One for Israel

Per raggiungere il maggior numero di israeliani con il messaggio di Dio, sfruttiamo la possibilità di pubblicizzare i nostri video all’inizio dei clip su YouTube o su Facebook. Questo ha fatto sì che migliaia di persone hanno sentito parlare di Jeshua. Anche gli anti-missionari l’hanno notato e ora tentano di impedircelo. Sul loro sito in Facebook hanno informato di aver ingaggiato un avvocato che si batterà perché YouTube e Facebook non accettino più la nostra pubblicità. Pregate che non riesca nel suo intento. Pregate che i membri dei gruppi antimissionari giungano alla fede in Jeshua. Un esempio dell’effetto dei video: il responsabile di un gruppo di trenta adolescenti ebrei-ortodossi, dopo aver visto con loro il video „evangelo di Gerusalemme“ (link della settimana), ci ha chiamato e ci ha chiesto di raccontare ai suoi giovani della nostra fede in Jeshua. La difficoltà sta nel ricevere il permesso dei genitori per un incontro di questo tipo. Pregate che sia possibile.

 

2. Campo per bambini e problemi di salute

Johnny e Marlene Shahwan, Centro d’incontro arabo-cristiano Beit Al Liqa’, Beit Jala

Il 6 luglio è iniziato il nostro campo di tre settimane con più di 160 bambini. Quest’anno tutte le attività ruotano attorno al tema Africa. Grazie al grande lavoro dei nostri volontari e studenti di scuola biblica, che sono giunti appositamente dalla Germania per questi campi, abbiamo preparato dei bei lavoretti manuali e giochi per i bambini. Come sempre, è un periodo molto intenso e faticoso; per riuscire a superarlo abbiamo urgente bisogno delle vostre preghiere! Da alcune settimane stiamo affrontando diversi problemi di salute (reumatismi, intossicazione alimentare e vari disturbi gastro-intestinali). Così vi chiediamo di pregare per la nostra salute durante il periodo dei campi, in modo che abbiamo l’energia necessaria per dare davvero il nostro meglio. Pregate anche che i bambini in queste tre settimane non abbiano solo un tempo di svago piacevole ma che molti di loro possano conoscere Gesù personalmente. Pregate poi che il campo sia una grande benedizione per i numerosi volontari e per noi responsabili. Pregate inoltre per la nostra collaboratrice Kathrin che si sta sottoponendo a una terapia contro il cancro. Dopo l’operazione stava abbastanza bene ma ora, dopo un mese di radioterapia quotidiana, sta molto male. Le irradiazioni hanno bruciato la sua gamba e Kathrin ha forti dolori. Pregate intensamente per lei, che possa superare questa fase difficile e tornare in piena salute.

 

3. Operaio druso

Najeeb e Elizabeth Atteih, Comunità arabo-cristiana Immanuel, Haifa

Un operaio druso ha montato una porta nel nostro edificio comunitario e ha notato che siamo cristiani. Ci ha chiesto se la nostra fede si distingue da quella dei cattolici (probabilmente perché ha notato che il nostro locale di culto non corrisponde molto all’idea comune di una chiesa). Naturalmente gli abbiamo spiegato il messaggio di Dio. Lui ne è rimasto stupito e ha chiesto a Najeeb che cosa pensasse dell’Islam. Najeeb gli ha spiegato che, a suo parere, l’IS rivela la vera natura dell’Islam perché il Corano esorta a distruggere e uccidere. Najeeb ha in seguito spiegato la differenza fra il Dio che ama e il dio che odia e lascia uccidere. Ha spiegato al druso che non si tratta di una religione ma che la nostra fede è vita. I credenti, con cui celebriamo il culto provengono da ambienti musulmani, drusi e cristiani. Pregate per questo druso e per tutti quelli che ancora non hanno sentito l‘evangelo.

 

4. Minacce contro i cristiani a Gerusalemme

Nelle scorse settimane, a Gerusalemme sono stati distribuiti dei volantini in cui lo „Stato Islamico in Palestina“, un ramo dello „Stato Islamico“ (IS), ha minacciato di morte i cristiani a Gerusalemme. Nel volantino in lingua araba, i cristiani di Gerusalemme sono chiamati a lasciare la città entro la fine del mese di digiuno islamico del Ramadan, ossia entro la festa del Id el-Fitr del 18 luglio. In caso contrario saranno eliminati. I volantini sono stati distribuiti nel quartiere arabo di Beit Chanina nella parte settentrionale di Gerusalemme. Portano l’insegna nera dell’IS e informano che i primi quartieri che saranno depurati dai cristiani saranno Shuafat e Beit Chanina. In seguito sarà la volta della Chiesa del S. Sepolcro nella città vecchia di Gerusalemme. Preghiamo Dio di proteggere i cristiani in Terra Santa.

 

5. Link della settimana

“Jerusalem Gospel”: Eitan e Moti spiegano il messaggio di Dio (ebraico con sottotitoli in inglese)

http://www.amzi.org/

http://www.amzi.org/