l 14 novembre 2015 presso la Chiesa Evangelica Emmanuel di Como, guidata dal pastore Gianni Di Giandomenico, (socio fondatore di Evangelici d’Italia per Israele-EDIPI) si è tenuto un incontro dal titolo: L’archeologia Biblica di Gerusalemme.

Detto incontro è stato organizzato da EDIPI difronte al furto della cultura ebraica che l’Unesco ha recentemente perpetrato con l’ufficializzazione della Tomba di Rachele e quella dei Patriarchi, come parti integranti della cosiddetta “palestina”, riconoscendoli come siti islamici e non più ebraici. Oratore dell’incontro è stato il professore Dan Bahat, archeologo Israeliano di fama internazionale. All’incontro, oltre che al Pastore Gianni Di Giandomenico, erano presenti il pastore Ivan Basana, presidente di EDIPI, Pietro Lamanna pastore della Chiesa Evangelica Risveglio di Lugano, Sandro Ribi responsabile per la Svizzera di Operazione Esodo- Fondo d’Emergenza Ebenezer Internazionale- Sezione Ticino.

Dopo un breve saluto a tutti i presenti il pastore Di Giandomenico ha ricordato i fatti appena accaduti la sera prima negli attentati di Parigi nei quali 130 persone hanno perso la vita in seguito a più attacchi portati dai terroristi dello pseudo stato islamico. E’ stato più volte sottolineato il terribile momento che non solo l’Europa ma il mondo intero sta attraversando, ribadendo il concetto fondamentale che come cristiani siamo tenuti a stare dalla parte di Israele, non perché vogliamo fare politica ma perché è Dio che ce lo chiede nella Sua Parola. A questo proposito è stata presentata la copia del quotidiano “Il Foglio” nella quale veniva evidenziata l’iniziativa di questo giornale volta a contrastare il boicottaggio dei prodotti israeliani (BDS) dei “cosiddetti” territori occupati” promosso da tutti i paesi membri dell’ONU.

Successivamente ha preso la parola al prof. Dan Bahat il quale proprio alla luce dei recentissimi fatti ha segnalato l’insicurezza di Israele nell’appoggiarsi ancora all’Europa che ha perso ogni forma di moralità e cultura cristiana (basta sapere che la Francia si è conquistata il primato per aver boicottato i prodotti israeliani) e riaffiora ancor più che mai l’antisemitismo che peraltro non è mai cessato nei paesi tipo Svezia e Norvegia. Pertanto Israele sta iniziando ad orientarsi su mercati orientali quali India, Cina, Giappone e Indonesia. Durante questa premessa legata ai fatti quotidiani, Dan Bahat ha anche comunicato che sulla base delle informazioni avute tramite i media israeliani, Israele, tanto per cambiare, è stata accusata di essere l’origine degli attacchi di Parigi in quanto se il medio oriente è in subbuglio, la colpa è di Israele. E’ incredibile come ogni fatto del mondo venga sempre ricondotto ad Israele. Si è passati poi al tema vero e proprio dello studio di archeologia biblica, nel quale fra le tante cose si è potuto sviscerare la spiegazione del Tempio nel quale Gesù andava ad insegnare; tempio ricostruito da Erode e sul quale i musulmani stanno confutando la veridicità della posizione sulla Spianata. Assurdità clamorosa documentata da resti di pietre erodiane, monete trovate e quant’altro giustifichi la vera posizione del Tempio sulla Spianata. Dan Bahat ha proseguito poi nel prosieguo dell’incontro con rivelazioni relative alla falsità di alcuni monumenti e luoghi quali per esempio il Giardino della Tomba, la tomba di Rachele, di Giuseppe e altri facenti parte dell’epoca dei crociati mentre la Spianata del Tempio risale all’epoca erodiana. Il tutto ampiamente documentato dal punto di vista archeologico. Tutta l’esposizione degli argomenti è stata correlata da diapositive riportanti immagini, piantine e disegni riguardanti il tema affrontato.

Durante l’incontro, è stato pubblicizzato il prossimo viaggio in Israele che EDIPI realizzerà dal 15 al 20 Maggio 2016 che sarà un tour di archeologica biblica e che vedrà ovviamente come guida speciale il prof. Dan Bahat. Per il dettaglio ed i particolari del viaggio si rimanda alla locandina presente sul sito di EDIPI E’ stato inoltre pubblicizzato il libro del prof. Dan Bahat dal titolo “ Atlante di Gerusalemme-Archeologia e storia. Con il classico momento dedicato alle domande e risposte e con il relatore, visibilmente stanco per la giornata veramente intensa, l’incontro si è concluso intorno alle h.16.30. Il pastore Di Giandomenico ha chiuso l’incontro intonando un inno Ebraico mentre il Pastore Basana ci ha esortato come di consueto a continuare a mettere in pratica le ormai famose “3P” ovvero:

Pregare per la pace di Gerusalemme perché così facendo si otterrà l’evento tanto atteso del ritorno per i cristiani e la venuta per gli ebrei ortodossi di Yeshua. per toccare i cuori dei credenti affinché possano intendere il ruolo di Israele nel progetto di Dio. La pace ed il benessere del mondo intero dipendono dalla pace di Gerusalemme.

Provvedere perché la Parola di Dio ci insegna che dobbiamo offrire accoglienza, incoraggiamento e aiuto materiale e spirituale al popolo Ebraico sostenendo anche l’ Aliyah ovvero il ritorno di questo popolo nella sua terra.

Partecipare Dio ci chiede di aiutare il Suo Popolo e pertanto non possiamo più rimanere neutrali o indifferenti ma dobbiamo prendere posizione in favore di Israele, manifestando la ns. amicizia attraverso la nostra presenza in Italia ed in Israele, in occasione di feste ebraiche e manifestazioni, partecipando inoltre a convegni e raduni per stare uniti al mondo ebraico-messianico.

Ornella Calasso