Recensione di Pierluigi Battista
È ancora utile aggiungere un libro alla foresta di titoli che in questi anni si sono moltiplicati per studiare la Shoah? Certamente, perché studiare l’immaginario, le emozioni, le motivazioni profonde che avevano portato molti tedeschi a sognare, sì, proprio a «sognare», un «mondo senza ebrei» ci aiuta a capire quale veleno si fosse insinuato nel cuore e nel cervello della Germania hitleriana fino a portarla a concepire e attuare lo sterminio del popolo ebraico. Un mondo senza ebrei è appunto il titolo di un libro in uscita in Italia dello storico Alon Confino (pubblicato da Mondadori).
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