Il rifiuto di Israele da parte dei Paesi arabi e musulmani

Mentre seguivo l’infuocato dibattito sull’ordine esecutivo del presidente Usa Donald Trump, denunciato dai suoi avversari come il ‘bando dei musulmani’, non ho potuto non ripensare a un altro bando che non suscitò nessun dibattito, e che cambiò in modo determinante la carriera del mio mentore, Bernard Lewis”. Scrive così l’arabista Martin Kramer. “Lewis, il grande storico del medio oriente che lo scorso maggio ha compiuto cento anni, nato in Gran Bretagna da genitori nati in Gran Bretagna, percorse la Siria sotto governo francese per il suo lavoro di dottorato, e poi prestò servizio nell’esercito britannico in terre arabe durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1949, all’età di 33 anni, era già considerato un’alta autorità accademica sull’islam medievale, professore ordinario presso l’Università di Londra. L’ateneo gli accordò un anno di congedo per studio da impiegare in medio oriente. Ma la feroce reazione araba alla nascita dello stato d’Israele fece deragliare tutti i suoi progetti di ricerca”.

Continua a leggere su informazionecorretta