Cari amici e partners,

Prego che questo anno sia benedetto per ognuno di voi, e che vediate avverati tutti i vostri sogni, con la grazia del Signore. La Sua grazia sia con tutti voi, e prego che la pienezza di Dio vi colmi di benedizioni.

Voglio condividere alcune, delle bellissime cose che Dio ha compiuto nella nostra vita, questo nuovo anno. Circa 3 settimane fa’, un mio caro amico che è una guida turistica ad Ein Kerem, ci ha portato circa 35 persone a casa, per fare un concerto a casa nostra. Loro volevano pagare per questo, ma io gli ho detto che non dovevano pagarci, invece permettermi di parlare loro di Yeshua, a tutti i loro ospiti. Ho preparato tanto cibo per loro, che per me è una vera gioia, e gli ho mostrato il giardino della casa. Ho parlato dei miracoli che Dio ha fatto per noi, donandoci questa casa che ha delle reminescenze storiche e lo stile tipico che si trovava nel luogo, al tempo di Gesù. Mentre continuavo a condividere la mia fede, alcuni volevano sapere se ero rimasta ebrea. Alcuni di loro indossavano la kippa ( il copritesta ebraico per gli uomini), così ho potuto capire che erano dei religiosi, per cui ho iniziato a condividere con loro l’Antico Testamento, e sul perché solo Yeshua poteva essere il Messia. Come si puo’ capire che è il Messia se non si conoscono le profezie Bibliche? Il profeta Daniele 9,26 dice: dopo 62 settimane, un consacrato sarà soppresso senza che ci sia colpain Lui; il popolo di un Principe che verrà distruggerà la città e il Santuario, la sua fine sarà un’inondazione e , fino alla fine, guerra e desolazione decretate.. Perciò il Messia doveva morire: credi tu che era necessario che il Messia morisse? Loro mi hanno risposto: No, e quando Lui verrà, tutti lo sapranno. Io ho risposto che è già venuto, ma noi non lo abbiamo accolto. Così la discussione è andata avanti per un po’ e alcuno sembravano molto interessati. Altri hanno chiesto di voler venire per una cena di Shabat con noi, e saperne di più.

Come desidero condividere il vero giudaismo, il Dio di Israele e il Suo Messia sono il vero giudaismo.

Vi ho parlato in passato di Irit che abita a Rishon, e del fatto che andiamo a casa sua per parlare ai suoi amici, del Signore. Sfortunatamente la situazione lì è molto precaria; lei ha perso la sua boutique e suo marito ha perso il lavoro. Hanno 3 bambini a cui badare. Lei è entrata in depressione e al momento non vuole vedere nessuno. Per me è molto difficile capire perchè con tutto l’aiuto che ha ricevuto da noi, il motive per cui adesso non vuole più vederci. Ma ricordo la parabola del seme che è stato piantato. Potrebbe essere l’esempio del seme che cadde sul terreno spinoso, visto che lei ha accolto la Parola, ma le preoccupazioni di questo mondo si sono presentate, impedendo che il frutto maturasse. Vi chiedo di pregare per lei e la sua famiglia. Ovviamente sono ancora in contatto con lei, ma ha bisogno di fidarsi del Signore e poggiarsi su questa Roccia. Pregate che nonostante tutti i suoi problemi, si appoggi al Signore e la sua fede si rafforzi.

Durante l’ultimo week-end abbiamo celebrato la cena sabbatica il venerdì sera, e abbiamo avuto molti invitati. La voce ha cominciato a girare sulle nostre celebrazioni e il venerdì abbiamo avuto anche persone che bussano alla nostra porta nel pomeriggi, per chiederci se questa è la Beit Natanel. Hanno sentito parlare di noi e hanno voluto raggiungerci, per ascoltare la “buona notizia” e mangiare con noi.

Un giorno, dopo un periodo di duro lavoro, abbiamo deciso di fare una pausa e andare a prendere un caffè in centro a Ein kerem. Nel tavolo vicino al nostro, ho notato una signora che indossava il mio stesso anello e i miei stessi occhiali; così ho iniziato una conversazione con lei. Le ho chiesto cosa faceva e mi ha risposto che lavorava nel settore del design. Wow, ho detto- anch’io un tempo. Aveva lasciato questo lavoro in Haifa, per spostarsi a Gerusalemme, dove organizza corsi per aiutare le donne. Invita tante donne a venire, insegna e le incoraggia. Le ho chiesto se conosceva il primo grande uomo che è venuto per incoraggiare e risollevare la donna , Yeshua! Devi venire nella nostra casa, così potrò condividere di più con te, le ho detto. Lei era talmente interessata, da invitarmi a parlare ed essere una delle insegnanti, in uno dei corsi che sta sviluppando. Sono molto contenta di questo. Quando è andata via, mi ha detto che non dimenticherà mai il piu’ bel pomeriggio che abbiamo condiviso insieme.

La scorsa settimana una donna che conosco da anni, mi ha chiamato per chiedermi di salvarla. Mi ha detto che pensava a me e che la mia strada è la via giusta. Io le ho risposto che non posso salvarla, ma l’Unico che ha salvato me, poteva salvare anche lei. Mi ha supplicato di dirle di più e che deve cambiare adesso, prima di morire. Io le ho detto che il Signore è venuto per persone come lei, come dice il Salmo 34,18: Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, e salva coloro che sono affranti. Solo quando moriamo a noi stessi, possiamo ricevere una nuova vita. La ho invitata a spendere un week-end con noi, e alla fine ho visto luce sul suo volto. L’abbiamo portata alla congregazione, ma ha il cuore ancora duro e non vuole impegnarsi veramente con il Signore. Quando abbiamo parlato, ho percepito l’amore di Dio e sono sicura che ha ricevuto il mio amore, perché mi ha detto che per lei sono come una madre. Pregate che si arrenda e affidi la sua vita al Signore per essere rinata.

Carissimi amici, vi siamo grati per il vostro supporto e per le vostre preghiere. Ci sono momenti non facili quando la gente rifiuta il Signore, ma so che le vostre preghiere ci sostengono e non ci stancheremo di annunciare la buona notizia finchè vivremo. Prego che il Signore vi ricompensi del vostro lavoro e vi dia opportunità di condividere il Suo amore con chiunque incontrerete sul vostro cammino.

Con l’amore infinito del nostro Messia Yeshua, Rachel e Gilead

Per amore di Sion non resterò in silenzio, e per amore di Gerusalemme non mi daro’ riposo, finche la sua giustizia non spunti come l’aurora e la sua salvezza come una fiaccola ardente. Isaia 62

Traduzione di Anna M. Sedda