Cari amici, pace a voi, buona Resurrezione e buona Pasqua!
Quest’anno la Pasqua cade nella stessa Settimana Santa di 2000 anni fa. Oggi celebriamo la Risurrezione del nostro Signore dal quale abbiamo anche ricevuto nuova vita. Possa la Sua morte e resurrezione portare a voi e alle vostre famiglie, abbondanti benedizioni. E’ forte nel mio cuore il desiderio che Israele si salvato e durante questa settimana di Pasqua, prego che il Signore tolga il velo dai loro occhi, e possano conoscere il vero agnello pasquale, Yeshua il Messia.
Questa settimana c’è un senso crescente di sicurezza, mentre i nemici di Israele scelgono normalmente queste feste per provocare violenza. Perciò preghiamo per i nostri soldati, che siano vigili e protetti. Per questo motivo voglio condividere con voi in questo bollettino, il meraviglioso lavoro del Signore, che Dio mi ha permesso di fare tra i giovani soldati. Vi ho parlato in passato della scuola biblica ebraica di Ein Kerem, la quale ha un programma speciale per i soldati che vengono introdotti alla leva. Dio ci ha concesso un tale favore con i dirigenti, che adesso vogliono portare portare tutti questi soldati a casa nostra, ad Ein Kerem. Lo scorso mese l’ufficiale, che è stato qui’ in precedenza, ha chiesto se poteva portare altri giovani soldati da noi, chiedendo specificatamente che parlassimo di Yeshua. Così circa 30 giovani nuovi soldati di leva sono venuti da noi. Che incredibile onore e che fantastica opportunità per condividere la nostra fede! Come al solito Gilad e io abbiamo preparato tanto cibo e da bere e dopo che hanno mangiato, ho potuto parlare loro della nostra fede. Quando si siedono a mangiare si rompe il ghiaccio e si aprono all’ascolto di cio’ che voglio dire. Ero cosi’ sorpresa di vedere quanto questi giovani sono affamati e assetati di conoscere Yeshua. Gli ho detto come il Figlio di Dio ha preso la sembianza umana e come Lui è venuto per portarsi via i nostri peccati e renderci la Sua Giustizia. Loro sanno di aver bisogno del Messia, come credenti in Yeshua sappiamo chi è il Messia e il motivo per cui ne abbiamo bisogno. Questi giovani mi hanno fatto tante domande. Molti di loro credono che ci sono tante verità.
La verità in ebraico è “Emet” che è composta dalle lettere alef, mem e tav. Se prendiamo la prima lettera, l’alef, allora le altre due lettere restanti, la mem e la tav formano in ebraico la parola Met che significa “morte”. Ora noi sappiamo che Gesù è l’Alef e la Tav, l’Inizio e la Fine. Lui è Verità. La verità deve esistere dall’inizio alla fine, e questo è scritto nella Tanach ( la Bibbia ebraica). L’Identità di Dio è presente nella Tenach e si parla proprio di Yeshua. Uno di loro mi ha chiesto: cosa possiamo fare per la venuta del Messia? Io gli ho detto che come prima cosa, dobbiamo chiedere a Dio di mostrarci la verità. Se infatti leggiamo la Tanach, il primo riferimento al Messia è nella Genesi 3,15: Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra il suo seme e la tua stirpe, questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno. Che cosa significa il “seme nato da donna? Non c’è un altro passo dove la donna è menzionata, perché il Messia non poteva nascere da seme d’uomo. Guardiamo cosa dice il Profeta Isaia 7,14: Ecco, la vergine darà alla luce un bambino e lo chiamerà Emmanuel.
Erano sconvolti dicendo: Come? E’ scritto nella nostra Tenach? Questo discorso è durato per più di tre ore dopo pranzo; erano così felici e molti di loro vogliono tornare da noi con le loro famiglie. Ci siamo accordati per un picnic sul nostro tetto dopo la Pasqua. Prima che andassero via mi hanno consegnato una targa per il servizio offerto ai giovani soldati, con la dicitura: in riconoscimento per l’atmosfera luminosa e l’affascinante conversazione. Gloria a Dio!
Ancora una volta, alcune settimane fa, sono stata invitata a parlare in una scuola secolare di Ein Kerem. Ho portato con me tanto cibo Marocchino, il couscus e altro cibo. Si sentivano talmente benedetti, che molti hanno voluto venire a casa nostra per lo Shabat successivo e per le preghiere del mattino. Così sono venuti per la colazione e come al solito, avevamo un’abbondante colazione da offrire, e non potevano trattenere le loro domande. Gli ho parlato della mia storia personale e come sono arrivata in questa casa, di quando non c’era nulla intorno, tranne tanta spazzatura e come Dio mi ha dato la rivelazione di cio’ che sarebbe stata la nostra casa! Poi ho parlato della mia fede ed ho disegnato un orologio su un pezzo di carta. Ho parlato delle profezie presenti nella Tanach, mostrandogli che tutto è stato compiuto fino alle 12 meno un quarto. La Bibbia è la verità e possiamo vedere il compimento di tutto nel nostro tempo. Yeshua è venuto nella carne. Lui è la Parola di Dio. E’ venuto per compiere tutto cio’ di cui parla la Tanach. E’ morto per noi in modo che i nostri peccati siano perdonati, per poi Risorgere dai morti. Da quel momento, abbiamo un Nuovo Testamento che è un testamento di grazia. Da allora siamo in esilio da 2000 anni e durante questo periodo la Bibbia è stata scritta in tante lingue, affinchè tutti possano leggerla.
Molti Gentili hanno creduto e hanno trovato riparo sotto le ali del Dio di Israele. Ho parlato loro di Daniele 9 e 7 e di come quando veniva, doveva morire, il Tempio essere distrutto, per poi tornare alla Fine dei Tempi. Verrà di nuovo come Dio e tornerà in Israele: ma per molto tempo Israele non esisteva più. Adesso però siamo tornati in Israele e il tempo del Suo ritorno si avvicina. Sono rimasti facendo tante domande per 3 ore e mezzo. Che il Signore possa portare frutto con la Sua parola, nel cuore del Suo popolo.
Amati cari, vi ringrazio che molti di voi hanno risposto con la preghiera e coraggio per mio figlio e mia nipote e vi chiedo di continuare a pregare, perchè hanno bisogno di un miracolo.
Vi ringrazio, cari amici per il vostro continuo supporto. Sappiamo che il nostro ministero dipende da voi e dalle vostre preghiere. Possa il Signore riempire i vostri cuori di gioia, una speranza nuova e una fede, perché sappiamo che non è più nella tomba, ma è Risorto! Alleluia!!
Con l’amore infinito del nostro Messia Yeshua, Rachel e Gilad
Per amore di Sio non tacerò, per amore di Gerusalemme non mi darò pace, finchè non sorga come stella la sua giustizia, e la sua salvezza non risplenda coma una lampada. Isaia 62,1
Traduzione di Anna M. Sedda