EDIPI- EVANGELICI D’ITALIA PER ISRAELE-CORSO DI ISRAELOLOGIA

Con sabato 3 Marzo 2018, sono iniziati gli incontri del corso di Israelologia, a cura del Pastore Ivan Basana della congregazione “ The New Thing”di Padova e Presidente di Evangelici d’Italia per Israele.

La sede di questi incontri, programmati appunto per oggi sabato 3 Marzo, e prossimamente per sabato 14 Aprile e sabato 12 Maggio 2018 è presso il locale di culto della Chiesa Evangelica Ebenezer di Milano, in via Ettore Ponti, 53 curata dal Pastore Guglielmo Bianchini.

Il programma ben dettagliato prevede un totale di nove sessioni (tre per incontro) durante il quale verrà presentato in dettaglio l’insegnamento biblico su quello che dovrebbe essere il rapporto della chiesa del nuovo patto con Israele, il popolo eletto, con un occhio particolare sull’origine della teologia della Sostituzione e degli effetti prodotti da questo errore teologico nella Cristianità sino ai nostri giorni.

Il materiale di supporto a questo corso è il libro di Rinaldo Diprose dal titolo: “ Israele e la Chiesa, pubblicato per la prima volta nel 1998.

La prima giornata, iniziata dal punto di vista meteorologico in una fredda mattinata milanese e sotto una fitta nevicata, ci ha permesso di stingerci gli uni gli altri generando quel calore che solo quell’amore per Israele poteva originare tra un discreto numero di partecipanti provenienti da varie parti del Nord Italia e da differenti realtà Evangeliche.

Dopo la consueta introduzione della coppia Ivan e Andie Basana su il madato di EDIPI sottolineando le numerose esperienze maturate sul campo e soprattutto il legame sviluppato in tutti questi anni nei confronti del mondo Ebreo-messianico, nonché ad una breve testimonianza di Andie Basana sulle origini fin da bambina del suo rapporto col mondo Ebraico, si è entrati subito nel vivo del programma partendo proprio da quell’argomento ostico che risponde al nome di “ Teologia della sostituzione”.

Un argomento questo che purtroppo permane ancora oggi in moltissimi ambienti cristiani evangelici e non e che, solo la potente guida dello Spirito Santo potrà tentare di smantellare, riportando così luce e chiarezza nelle menti e nei cuori di coloro che magari, anche inconsapevolmente, si sono impropriamente appropriati di una eredità che in realtà è sempre appartenuta al popolo di Israele.

Nel corso dell’incontro si è inoltre ribattuto più volte il concetto che non basta dire di amare Israele e di conoscere a fondo Israele sulla base delle Scritture, ma che dalla teoria bisogna prima o poi decidersi di passare alla pratica e che questo corso deve essere inteso appunto come un “Laboratorio” necessario ed indispensabile per poter poi scendere in campo per mettere in pratica finalmente tutte le nostre conoscenze acquisite, perché la sola conoscenza fine a se stessa purtroppo non porta a niente.

L’esposizione dei vari argomenti da parte del relatore, è stata arricchita da interessanti esperienze personali che hanno in questo modo mantenuta alta l’attenzione dei partecipanti, contribuendo così a rendere più piacevole e interessante l’ascolto dello studio.

Da non dimenticare l’accento posto nel versetto di Genesi 12:3 “ Benedirò coloro che ti benediranno e maledirò coloro che ti malediranno, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra” dal quale si è più volte evidenziata l’importanza di godere delle benedizioni che il Signore riserva a coloro che benedicono Israele non solo a parole ma soprattutto attraverso fatti semplici e concreti che ci permettono di costruire sempre più profondamente quel giusto legame che la chiesa dovrebbe avere con Israele a cominciare dal rimuovere tutti quei contenziosi purtroppo ancora oggi pendenti, attraverso una sincera dichiarazione di pentimento per l’operato della chiesa nel corso di tutti questi anni.

Con “Israele Nazione eletta” ci siamo avviati verso la conclusione di questo incontro, evidenziando che lo scopo generale per il quale Dio ha creato e scelto Israele era quello di manifestare la Sua Gloria tra le nazioni ed essere così strumento per mezzo del quale la Sua benedizione potesse estendersi a “tutte le famiglie della terra”.

Come consuetudine si è dato spazio ad una breve sessione di domande e risposte che ha generato un interessante e vivace confronto tra partecipanti e relatore.

Con un saluto ed un caloroso abbraccio ci siamo dati appuntamento, a Dio piacendo, al prossimo incontro programmato per sabato 14 aprile 2018 alle h. 10.00