Felice Purim! La festa ebraica coincide col 15° anniversario di ECI!

Nel calendario ebraico il Purim è una festa importante che ricorda la potente liberazione del popolo ebraico dal complotto del 483 a.C. ordito per distruggere tutti gli ebrei che vivevano nell’impero persiano, come descritto nel libro di Ester. È anche un grande ricordo di come Dio usi le persone, come Ester e Mardocheo, per salvare il suo popolo quando si trova sotto la minaccia di distruzione. Sebbene Haman, il nemico di Israele di quel tempo ed ideatore della cospirazione, sia morto da tanto tempo, lo stesso malvagio desiderio di annichilire ed uccidere il popolo ebraico è risorto sempre in vari periodi della storia per culminare nell’olocausto.

Uno vorrebbe che queste forze del male fossero sconfitte, ma purtroppo sono ancora tra noi. Hanno bisogno di piccoli incoraggiamenti: i mullah in Iran parlano apertamente del loro obiettivo, quello di cancellare Israele dalle mappe e le organizzazioni terroristiche come Hamas ed Hezbollah hanno la distruzione dello stato ebraico sancita nei loro statuti. In Europa, queste organizzazioni hanno un gran seguito e si possono vedere questi sostenitori marciare per le strade, orgogliosi delle loro azioni assassine. Avete letto bene: dopo 75 anni dall’orrore dell’olocausto vi sono ancora persone che marciano per le strade europee invocando l’annichilimento del popolo ebraico!

Siamo pienamente consapevoli del significativo sostegno politico in varie parti dell’Europa che hanno guadagnato i neonazisti e gli altri estremisti di destra con le loro idee antisemite. Meno ovvio, ma altrettanto pericoloso, è il nuovo antisemitismo che preferisce nascondersi dietro la facciata dei diritti umani ed una rispettabile politica progressista; lo scopo di queste persone è quello di abbattere lo stato ebraico e attuare delle campagne per far considerare lo stile di vita tradizionale ebraico come un’offesa criminale per l’Europa. In questo mese appensa passato abbiamo affrontato questi “moderni Haman” come coloro che, sotto forma del movimento BDS, invocano la distruzione dello stato ebraico e come quelli autodefinitesi “progressisti” che vogliono mettere fuori legge la circoncisione dei maschi asserendo che sia una violazione dei diritti dei bambini. Definire un crimine questo rituale di patto, antico migliaia di anni come è stato proposto in Islanda, comporta la fine della vita ebraica in Europa.

Ci siamo spesso posti la domanda: dove erano le Ester ed i Mardocheo negli anni 30? La domanda più importante è: dove sono oggi? Come amici del popolo ebraico dobbiamo stare in allerta per portare alla luce ogni forma di odio verso gli ebrei, incluse quelle espressioni di ostilità verso di loro, che appaiono meno evidenti.

Quando alcuni di noi si sono incontrati nel parlamento europeo nel marzo del 2003, ed hanno preso la decisione di fondare la Coalizione Europea per Israele, ci si è improvvisamente resi conto che si celebrava la festa di Purim, il giorno nel quale gli ebrei di tutto il mondo festeggiano la loro grande liberazione da Haman, attraverso le gesta coraggiose di Ester. Anche oggi siamo chiamati ad essere le Ester ed i Mardocheo che, attraverso la preghiera ed azioni politiche, intervengono quando il popolo ebraico è minacciato. Questo è stato l’impegno solenne che abbiamo preso nel marzo del 2003. Quindici anni dopo, quell’impegno è ancora valido.

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Grazie per stare al nostro fianco con la solidarietà ed il sostegno, celebrando 15 anni di preghiera, informazione e sostegno per Israele! Per l’autunno abbiamo programmato una celebrazione speciale a Bruxelles. Seguite le nostre lettere di notizie per conoscere le date esatte.

Guardate qui il video del nostro decimo anniversario.

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La campagna di ECI sui social media produce i suoi risultati – I leader dell’Unione Europea ritirano il proprio sostegno al seminario BDS

Bruxelles – I leader dell’Unione Europea, l’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici (S&D) hanno preso le distanze dalla parlamentare socialista Ana Gomes la quale, il 28 febbraio, ha organizzato un seminario all’interno del parlamento europeo con l’estremista palestinese Omar Barghouti. Costui, che è il fondatore del movimento BDS, ha invocato ripetutamente la distruzione dello stato d’Israele ed ha cercato di orchestrare un boicottaggio di Israele su larga scala. Sebbene leader europei come l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Federica Mogherini abbiano ufficialmente criticato il BDS, nulla sembra apparentemente aver impedito la realizzazione del seminario, così come programmato, nel parlamento europeo.

Ma, grazie all’opposizione delle numerose organizzazione a favore di Israele di Bruxelles, e tra queste anche ECI, il governo della UE, in modo tranquillo e discreto, si e rivolta agli organizzatori per esprimere loro il proprio disaccordo. In una lettera privata ai capi del partito laburista israeliano, il loro equivalente nel parlamento europeo, l’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici (S&D) ha rassicurato di non sostenere il movimento BDS e che il seminario non era un evento ufficiale. In modo clamoroso, durante il seminario, la Gomes ha dovuto improvvisamente rimuovere il logo “S&D” dal podio, grazie all’intervento dei rappresentanti del suo partito!

Questa è stata una grande perdita di prestigio per il movimento BDS e diventa sempre più chiaro che non conta del sostegno delle maggiori correnti politiche europee. Le corti di giustizia francese e spagnola hanno dichiarato il BDS discriminatorio contro gli ebrei. In uno scambio di messaggi su Twitter, prima del seminario, con la rappresentante di ECI a Bruxelles Ruth Isaac, l’organizzatrice Ana Gomes ha dovuto fare marcia indietro rispetto agli obiettivi dichiarati dal BDS ammettendo che: “lei non sosteneva gli obiettivi del BDS, ma solo protestava conto l’occupazione illegale di Israele”. Il movimento BDS ed il suo leader Omar Barghouti considerano Israele uno stato che pratica l’apartheid e definisce il trattamento israeliano nei confronti dei palestinesi una pulizia etnica e persino un olocausto. Affermazioni come queste cadono, davanti alla definizione di antisemitismo adottata dall’Alleanza Internazionale per il Giorno della Memoria e dal Parlamento Europeo nel giugno del 2017.

In un editoriale sul Times di Israele di lunedì, Tomas Sandell si chiede: “L’antisemitismo è oggi al centro dell’Europa progressista?”

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Tale avvenimento mostra come sia importante respingerli, quando i nemici di Israele cercano di acquisire legittimità all’interno del parlamento europeo. L’anno scorso, degli attivisti pro-Palestina hanno interrotto un pacifico seminario sulla dichiarazione di Balfour gridando slogan contro Israele. Ancor prima, nello stesso anno, la terrorista pregiudicata palestinese *Leila Khaled* si è trovata a parlare nel parlamento, spingendo il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani ad emettere una nuova direttiva per bandire dall’assise europea gli oratori connessi alle organizzazioni terroristiche.

ECI continua a monitorare gli eventi che hanno luogo nel parlamento europeo; noi organizziamo i nostri eventi con il sostegno della nostra rappresentante a Bruxelles, Ruth Isaac.

Potete seguirci su Twitter

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Israele è onorata alla Colazione Nazionale di Preghiera – ECI si incontra col presidente del Guatemala

Washington, D.C. – Una delegazione della Coalizione Europea per Israele, comprendente Faith Collins Childress, Gregory Lafitte e *Tomas Sandell, ha partecipato alla 66° Colazione Nazionale di Preghiera a Washington, dal 6 all’8 febbraio. Questo evento di natura presidenziale raduna leader politici, religiosi e uomini d’affari da tutto il mondo per conto del congresso USA per quella che, in modo ufficioso, è definita l’annuale Assemblea Generale delle Nazioni Unite per i leader cristiani. Erano rappresentate più di 130 nazioni, con capi di stato e ministri. Dopo che ECI fece un seminario speciale su Israele, nell’anno passato, lo stato ebraico ha preso ancora di più il centro della scena nell’evento di quest’anno, con una cena speciale privata per onorare gli ospiti israeliani, compresa una delegazione ufficiale della Knesset.

La Colazione Annuale di Preghiera è un evento che include non solo il pranzo principale, durante il quale parla il presidente degli Stati Uniti, ma anche altri pranzi, piccoli e grandi, seminari ed incontri vari per un periodo di tre giorni. Durante la visita, il gruppo di ECI ha potuto incontrare diplomatici e legislatori provenienti da entrambi i lati dell’Atlantico e da Israele per discutere sui recenti sviluppi in Medio Oriente e sul bisogno di una più stretta collaborazione transatlantica a sostegno di Israele.

Durante la settimana Sandell è stato invitato ad un ricevimento privato dal gruppo bipartisan “Alleati di Israele” del Congresso col presidente del Guatemala, Jimmy Morales per ringraziarlo personalmente per la coraggiosa decisione di spostare l’ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme. Durante il breve ma caloroso incontro, Sandell ha espresso il proprio impegno nell’incoraggiare altre nazioni a seguire l’esempio del Guatemala.

Noi siamo ECI Dr Andreas Kelling, Haifa, Israele

Parlaci di te e del tuo interesse su Israele.

Sono il direttore del programma IBR Global MBA (Istituto per le Relazioni negli Affari e Programmi di Lavoro per brevi periodi nelle nazioni – programmi residenziali) col quale addestriamo gli uomini d’affari, nelle varie parti del mondo, a prendere le decisioni gestionali. Per tutti gli studenti è obbligatorio trascorrere un periodo “residenziale” in Israele durante il quale presentiamo loro la nazione degli Start Up e facciamo conoscere le attività israeliane che hanno un interesse nei mercati dei loro paesi di provenienza. Sono interessato a far parlare queste persone di Israele nella loro patria e ad agevolare dove è possibile delle relazioni commerciali tra i nostri studenti ed Israele.

Come hai saputo di ECI?

Ho incrociato ECI quando ho fatto delle ricerche sulla Conferenza di San Remo ed ho cercato di capire cosa dicono le leggi internazionali su quelli che la UE definisce “territori contesi”. La mia comprensione della storia mi ha sempre detto che Israele non ha mai occupato territori dato che questi non sono mai stati dati a qualcun altro.

Cosa rende speciale ECI?

Con qualche eccezione, l’Europa politica parla apertamente con ostilità verso Israele. Non c’è nessun interlocutore politico serio che parli apertamente a favore di Israele, all’interno delle istituzioni europee. In questo senso ECI è l’unica organizzazione che appoggia in modo efficace Israele a Bruxelles ed altrove. Io applaudo, per esempio, il successo di ECI presso le Nazioni Unite per il riconoscimento dello Yom Kippur come festa ufficiale dell’ONU.

In questo mese sei ospite alla nostra trasmissione mensile European Report. In che modo pensi di contribuire, in futuro, alle attività di ECI?/

Con la mia esperienza relativa alla Germania, Svizzera e Sud Africa, faccio del mio meglio per utilizzare i miei contatti nel mondo degli affari ed in quello della politica. Inoltre, stando ad Haifa, ci espanderemo ulteriormente, ospitando delegazioni politiche e commerciali in Israele. Mi trovo in una posizione unica poiché sono tedesco, ma vivo in Israele come un israeliano. Ho il diritto di parlare di Israele in un modo nel quale un israeliano non riesce. Incontriamo il dott. Andreas Kelling nell’European Report di questo mese: “Il popolo ebraico risolve i problemi. Ecco perché Israele è oggi una nazione di start-up”

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Bruxelles – Nell’European Report di questo mese incontriamo il tedesco Dott. Andreas Kelling che ha dedicato la propria vita a portare in Israele i leader del MBA di tutto il mondo, per apprendere di più riguardo alla “nazione degli start-up”. Nel programma spiegheremo perché egli crede che Israele sia divenuto un leader mondiale nelle ultime scoperte tecnologie e nelle innovazioni. Ha detto: “Le persone ebree son in grado di risolvere i problemi. Quando i primi coloni ebrei arrivarono nel paese trovarono rocce, sabbia e sole mentre i vicini si arricchivano col petrolio. Da allora sono diventati i maestri del creare qualcosa dal nulla”. Ascoltate l’affascinante storia della nazione israeliana degli start-up, nella trasmissione Eurpopean Report.

Nell’European Report di marzo Simon Barrett ospita, nello studio del parlamento europeo il parlamentare Bas Belder, il dott. Andreas Kelling ed il direttore fondatore di ECI Tomas Sandell

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