L’ex sindaco di Iglesias Pierluigi Carta ha postato su facebook il ricordo che riguarda un cittadino di Iglesias riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”. Ecco il suo racconto.
Lo voglio ricordare oggi, anniversario del rastrellamento del Ghetto di Roma. Infatti 75 anni fa, il 16 ottobre 1943, i tedeschi deportarono da Roma 1257 persone delle quali più di 200 erano bambini. Un orrore che venne coperto dal silenzio della Chiesa ufficiale e dalla complicità del fascismo che, con le leggi razziali, aveva abbracciato la follia genocida di Hitler. A Roma viveva anche Vittorio Tredici, classe 1889, nato e cresciuto a Iglesias perché figlio di un magazziniere della Monteponi. Ex Sassarino, poi passato al Partito Sardo D’Azione e con parte di questo al Partito Fascista, fece una rapida carriera nel sindacato fascista, nell’Ammi, nelle miniere di Carbone di Bacu Abis e di Carbonia, dove partecipò alla fondazione, dalla posa della prima pietra fino all’inaugurazione. Divenne commissario prefettizio e poi podestà di Cagliari. Continua a leggere su tg24