Bruxelles, 13 novembre 2018

Hamas, che è internazionalmente riconosciuto come gruppo terroristico, ha lanciato da Gaza più di 400 missili verso Israele, nelle ultime ventiquattro ore in quello che le Forze di Difesa israeliane (IDF) hanno definito il più grande bombardamento di sempre nel sud del paese in un singolo giorno. I razzi hanno puntato deliberatamente contro i civili, incluso asili, scuole ed ospedali con il fine ultimo di terrorizzare gli israeliani, causando più danni e morti possibile. In una dichiarazione, martedì pomeriggio, il direttore fondatore di ECI Tomas Sandell ha chiesto agli stati membri dell’Unione Europea di condannare in modo inequivocabile gli attacchi terroristici e di usare tutti i mezzi possibili per mettere pressione sui capi di Hamas perché cessino immediatamente il lancio dei razzi. “Non c’è che un unico scopo, quello che porta i civili israeliani, vecchi e bambini inclusi, a scappare per salvarsi dai missili e dai razzi. Gli attacchi terroristici di Hamas contro i civili israeliani devono cessare una volta per tutte; i leader di Hamas dovrebbero capire che un attacco contro i civili israeliani è un attacco contro l’intero mondo libero. Ottant’anni dopo la notte dei cristalli, l’Unione Europea dovrebbe dire, chiaro e forte, che gli ebrei hanno il diritto di vivere in pace e sicurezza non solo in tutta Europa ma anche entro i confini dello stato di Israele. La vita dei civili ebrei di Ashkelon e Sderot è preziosa come a Bruxelles e Copenaghen” ha affermato Sandell.

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