L’occasione di questo XXX° anniversario organizzato a Roma, ha rappresentato per EDIPI di farsi conoscere meglio nel panorama delle varie associazioni pro Israele e nel contempo di conoscere meglio il nuovo ambasciatore di Israele Dror Eidar.
Già durante la cena conviviale del sabato sera, per altro non parte ufficiale del Congresso, nel ristorante Kosher “Bellacarne” al Portico d’Ottavia, abbiamo potuto constatare la grande disponibilità, affabilità e simpatia del nuovo ambasciatore.
L’indomani il programma si è articolato in due sessioni. In quella del mattino. dopo la presentazione del presidente nazionale Giuseppe Crimaldi sono intervenuti Noemi Di Segni, presidente dell’UCEI, Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma,il ministro per gli affari Europei Vincenzo Amendola e il dr. Raz Zimmit ricercatore
presso il Centro Alleanza per gli studi Iraniani dell’Università di Tel Aviv che ci ha parlato compiutamente della geopolitica, le relazioni internazionali, gli aspetti sociali giovanili e i social media della Repubblica islamica dell’Iran sottolineando che nel regime degli ayatollah c’è una vera bomba rappresentata dal malcontento giovanile e poco conosciuta a livello mediatico. Successivamente c’è stato l’intervento di Pierluigi Battista, editorialista del Corriere della sera che ha approfondito la tematica della situazione attuale israeliana tra le certezze del presente, speranze del futuro e le minacce globali a cui Israele è continuamente sottoposto.
In questa sessione mattutina il presidente EDIPI, past. Ivan Basana ha parlato con Vincenzo Amendola, Ruth Dureghello e Pierluigi Battista, illustrando gli scopi e gli obbiettivi della nostra associazione presentando inoltre il prossimo 19° Raduno Nazionale EDIPI in occasione del 100° anniversario della Dichiarazione di Sanremo.
Dopo l’abbondante e gustoso Lunch vegetariano, oltre alla proiezione del video su SAR.EL sul volontariato civile nell’IDF, commentato da Michael Begnini, il pomeriggio è stato caratterizzato dall’intervento dell’ambasciatore, disponibile anche a rispondere a domande del pubblico; anche in questa occasione c’è stata la possibilità di presentare all’ambasciatore di Israele EDIPI e di estendergli l’invito a Sanremo per l’occasione centenaria della
dichiarazione del 25 aprile 1920, importantissima sul piano del diritto internazionale e purtroppo sconosciuta ai più.
Ricordiamo che un evento determinante quale la Conferenza di Sanremo del 1920 è stato dimenticato o ignorato dalla comunità delle nazioni, e che i diritti che conferiva al popolo ebraico sono stati limitati, ignorati e negati.
In chiusura del programma il presidente EDIPI sottolineava che la Risoluzione di Sanremo del 1920 ha riconosciuto i diritti nazionali ed esclusivi del popolo ebraico per la Terra di Israele, in forza della legge internazionale e della connessione storica del popolo ebraico con il territorio in precedenza noto come Palestina.
Terminando invitava tutti ad un ampia rappresentanza delle associazioni Italia-Israele per l’incontro del 25 – 25 – 26 aprile 2020 a Sanremo.