Alla notizia della morte del sultano dell’Oman Qabus bin Aid al-Said i media italiani non hanno dedicato particolare attenzione e quando l’hanno fatto hanno soprattutto sottolineato le preoccupazioni per i problemi legati alla successione. Questi timori sembrano rapidamente rientrati perché lo stesso Qabus aveva predisposto l’ascesa al trono del cugino Haitham bin Tariq al-Said. Ma una riflessione sul significato della lunga permanenza al potere di Qabus appare utile perché con lui è stato proposto un modello di governance diverso da quello degli altri Paesi islamici e che potrebbe costituire un punto di riferimento per il futuro.
Quello di Qabus si potrebbe definire, per usare una terminologia occidentale, un modello di dispotismo illuminato in chiave islamica. Continua a leggere su moked