SCUOLA GRANDE DEI CARMINI
Nell’ambito dei Colloqui di Spiritualità Mistica 2019-2020, per il tema “Il linguaggio dei mistici”
la Scuola Grande dei Carmini invita ad iscriversi alla lezione:
Introduzione alla mistica ebraica
Maurizio Del Maschio Giornalista, pubblicista, ebraicista
Tobia Ravà Artista, semiologo, Comunità Ebraica di Venezia
giovedì 30 GENNAIO 2020 alle ore 17:00 Scuola Grande dei Carmini Campo Santa Margherita, Calle della Scuola
Dorsoduro 2616, Venezia
La mistica ebraica rappresenta il tentativo di interpretare in modo più profondo i valori religiosi tradizionali dell’ebraismo. Concentrandosi sulla rappresentazione del Dio vivente che si manifesta nella creazione,
nella rivelazione e nella redenzione, si spinge al punto di svelarne una dimensione ulteriore, attiva in segreto eppure presente in ogni essere: il mondo che i cabalisti chiamano delle /sefiroth /(enumerazioni).
Questo aspetto di Dio, sconosciuto e nascosto, viene definito come la grande verità, la radice di tutte le radici, l’unità indifferenziata, l’inafferrabile, l’infinito. La mistica ebraica, pur cercando di giungere al Dio vivente della Bibbia che possiede tutti gli attributi positivi, desidera allo stesso tempo scoprire anche questo Suo lato
nascosto e inaccessibile. Lo strumento di cui si avvale è principalmente la /qabbālāh/ che in ebraico significa tradizione, ricezione, e comprende il complesso delle dottrine segrete e mistiche dell’ebraismo.
Il termine /qabbālāh/ deriva dalla radice ebraica /qibel/ che significa in senso letterale “da bocca a orecchio”, sottolineando in tal modo gli aspetti orali e iniziatici dell’insegnamento esoterico tradizionale. La /ghematriah/ è inoltre uno dei metodi utilizzati dalla /qabbālāh/ come scienza che studia le parole ebraiche assegnando loro valori numerici e corrispondenze matematiche ed è anche la tecnica artistica che ha reso note le creazioni di ispirazione ebraica dell’artista e semiologo Tobia Ravà.
PDF INVITO E PROGRAMMA IN ALLEGATO
p. ilcomitato organizzativo
Daniele Spero