La sera di giovedì 28 maggio inizia la festa di Shavuot che termina il 30 maggio in corrispondenza del 6 e 7 del mese ebraico di Sivan e celebra il momento in cui gli ebrei ricevettero la Torà.
Shavuot significa “settimane” e cade esattamente sette settimane dopo Pesach, la festa che ricorda la liberazione degli ebrei dalla schiavitù egiziana. Il periodo tra le due ricorrenze, contrassegnato dal conteggio dell’omer (la benedizione in ricordo della misura d’orzo che si offriva presso l’antico Tempio di Gerusalemme), è vissuto con profondo coinvolgimento e rappresenta una fase di elevazione spirituale in preparazione della rivelazione della Torà.
Durante Shavuot vengono celebrati i valori universali dei Dieci Comandamenti, strumenti alla base dell’etica di ogni uomo e ogni donna. Continua aleggere su meis