Quando sullo schermo della tv è apparsa l’immagine della statua di Cristoforo Colombo rovesciata e gettata a terra a Boston mentre intorno un gruppo di poveri dementi travestiti da pellerossa (pardon, da nativi americani) eseguivano una danza lanciando grida di trionfo mi ha assalito un grande sconforto e mi ha abbandonato ogni voglia di riflettere e di commentare. Continua a leggere su moked