Nel libro “Il Vescovo degli ebrei” Meir Polacco e Paola Fargion ricostruiscono la vicenda di solidarietà nelle campagne dell’Acquese

ACQUI TERME. «Il Vescovo degli ebrei» è un libro tratto da una storia vera. Quella di Adolfo Ancona, rabbino della comunità israelitica di Acqui Terme che per non finire nelle mani dei nazisti si era trasferito sulle colline dell’Appennino prima di fuggire a Stresa: evitò la cattura, grazie a una soffiata. Parte della sua famiglia trovò rifugio a Cartosio, Ponzone e Terzo dove per mesi fu protetta da tutta la comunità: carabinieri, partigiani, nobili ma soprattutto contadini. «Grazie a loro la mia famiglia evitò lo sterminio» spiega Meir Polacco, pronipote del rabbino e autore del testo, edito da Puntoacapo, con la moglie Paola Fargion.

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