La normalizzazione dei rapporti tra Serbia e Kosovo non costituisce soltanto un altro successo della diplomazia americana; un successo che mette sempre più in evidenza la contraddizione tra la capacità USA di continuare a svolgere un ruolo decisivo nel quadro internazionale e le difficoltà che l’amministrazione Trump incontra sul piano interno. L’accordo è importante anche perché ad esso ha partecipato il primo ministro israeliano Netanyahu che ha ottenuto anch’egli due importanti successi: la ribadita affermazione che Hezbollah costituisce un’organizzazione terroristica e soprattutto la dichiarazione che i due Stati balcanici stabiliranno le loro ambasciate a Gerusalemme. Continua a leggere su moked