New York, 21 ottobre 2020 – I co-fondatori del Forum per la Diplomazia Culturale (FDC) Gregory Lafitte e Tomas Sandell hanno incontrato i capi di governo di tutto il mondo a margine del segmento di alto livello della 75a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che quest’anno si è svolta virtualmente. In quella che può essere meglio descritta come una maratona diplomatica, Lafitte e Sandell hanno spiegato che il modo migliore per combattere l’antisemitismo è imparare a riconoscere, apprezzare e celebrare gli immensi contributi della cultura ebraica alla comunità internazionale. Si stima che ci siano almeno 120 nazioni che attualmente ospitano o in passato hanno ospitato comunità ebraiche. In ogni occasione i loro contributi sono stati di enorme valore per la prosperità e la salute della nazione.

“Combattere l’antisemitismo è più efficace quando non chiediamo semplicemente la tolleranza, ma incoraggiamo il rispetto e l’apprezzamento per la vita e la cultura ebraica”, hanno spiegato ancora. Questo include il rispetto per l’unico stato ebraico al mondo, lo stato di Israele. Il vero antidoto all’antisemitismo è riconoscere la ricchezza della cultura ebraica e i suoi numerosi contributi all’umanità, dalla filosofia alla tecnologia.

Come risultato di precedenti campagne, il FDC osserva che negli ultimi cinque anni si sono viste una serie di importanti riforme: dal riconoscimento delle Nazioni Unite della festa religiosa ebraica dello Yom Kippur nel 2015 alla nomina, all’inizio di quest’anno, di un punto focale delle Nazioni Unite nella lotta contro l’antisemitismo. Anche se le cose si stanno muovendo nella giusta direzione, il FDC ha aggiunto che c’è ancora molto lavoro da fare, e ora chiede la celebrazione della vita e della cultura ebraica come l’antidoto più efficace all’odio ebraico e pregiudizi anti-Israele a livello globale.

La maratona diplomatica, che continua questa settimana nonostante il fatto che il segmento di alto livello di questa 75a sessione si sia concluso poche settimane fa, ha incluso per la prima volta anche i contatti con diverse nazioni arabe che sono interessate a saperne di più sulla cultura ebraica, aprendosi gradualmente ad una maggiore diversità religiosa e pluralismo ed essendo in procinto di stabilire relazioni diplomatiche con lo Stato di Israele.

Il Forum per la Diplomazia Culturale è un’iniziativa delle Nazioni Unite lanciata dalla Coalizione Europea per Israele nel 2014.