di Marcello Cicchese

Oggi si discute su tutto, ma le domande che prima o poi si ripresentano in forma seria sono quelle che riguardano l’esserci. C’è o non c’è? E naturalmente la più semplice e diretta è quella che riguarda Dio. C’è o non c’è? La molteplicità delle risposte, accompagnate da aggiunte, precisazioni, digressioni, nuove domande, è potenzialmente infinita perché sempre aggiornata.
Vorrei indicare soltanto tre cose, tutte discutibilissime e discusse, ma di cui non si può negare che nel mondo ci siano.

La Bibbia
La prima è la Bibbia. Si può negare che ci sia Dio, Gesù, il Diavolo, il paradiso, l’inferno ed altro ancora, ma l’esistenza di questo libro nessuna persona ragionevole oserebbe metterla in dubbio. Da secoli Bibbia c’è. E nonostante i tentativi di distruggerla, continua ad esserci.

Israele
La seconda, legata indissolubilmente alla prima, è Israele. In questo nome si comprendono gli ebrei, la loro storia, la loro presenza come nazione nel passato e nel presente. Si possono dare le spiegazioni più varie sugli ebrei, ma alla fine ogni persona ragionevole non può che ammettere, qualcuno forse con rammarico, che gli ebrei ci sono.

La Diaspora di Gesù
La terza, legata alle prime due, ha un nome di mia scelta non omologato: la Diaspora di Gesù. Con questa espressione se ne sintetizza un’altra più completa che potrebbe essere “Diaspora dei testimoni di Gesù”. Con ciò si vuole indicare qualcosa che è legato al nome di Gesù, ma è anche abbastanza concreto da non poterne mettere in discussione l’esistenza.Continua a leggere su Notizie su Israele