Beit Netanel News
Amati amici,
Prego che questo nuovo anno 2021 sia un anno meraviglioso per voi e le vostre famiglie e che le benedizioni del Signore siano più di quante possiate contenere. Sebbene il virus Covid possa rallentarci, non può impedirci di essere obbedienti alla chiamata di Dio nella nostra vita. Sono così grata al Signore per aprirmi le porte per condividere il suo Vangelo con le persone che mette sui i miei sentieri.
Il mese scorso era il compleanno di Pinina e lei voleva fare una festa nel deserto, vicino a Gerusalemme con poche amiche, compresa me. Ero un po ‘preoccupata perchè quando sono arrivata ho riconosciuto lo spirito che animava la festa. C’erano diversi musicisti new age e una specie di guru new age che a chiesto di stare in cerchio per invitare gli spiriti a venire in mezzo a noi. Mi sono seduta di lato e non ho partecipato. Ad un certo punto sono state distribuite delle carte new age affinché potessimo dire a Pinina cosa avevamo visto su di lei da parte di queste carte. Non volevo partecipare ma quando hanno insistito che le prendessi, ho detto loro che non volevo condividere nessuna carta ma avevo un versetto delle Scritture con cui volevo benedire Pinina. Mi sono presentata come un ebrea messianica e che non usiamo queste carte ma abbiamo notizie direttamente dallo Spirito Santo e volevo dare a Pinina un verso del Tanakh. Ho citato Isaia 40:31, “ma quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano. ” La loro reazione mi ha sorpresa…. “Wow … Che bello!. Così emozionante! Che emozione!” Ho risposto che uso solo la Parola di Dio. La “guru” che era in realtà un ebrea religiosa, venne da me privatamente per chiede dove avevo trovato il versetto. Le ho spiegato dove si trovava nella Bibbia e poi le ho detto di come sono diventata un Ebrea messianica, dove vivevo e cosa facevo. Ha chiesto se poteva venire a trovarmi. Più tardi altre persone sono venute a parlare con me, così ho condiviso la mia testimonianza e lasciato il mio numero di telefono in modo che potessero venire a visitarmi.
Mio figlio, Gili mi ha chiesto se poteva venire da noi a Ein Kerem con alcuni dei suoi colleghi. Certo gli ho riposto ma “Sai che parlerò del Signore “. E lui mi ha risposto: “Naturalmente!” Così sono venuti a pranzo. Erano circa una ventina, molti di loro non li avevo mai incontrati, cosi ho pensato di condividere la mia testimonianza fin da subito. Gilad e io li abbiamo accolti al cancello che conduce al nostro giardino e da lì ho iniziato a condividere di come sono stata sfrattata da 9 luoghi prima di questa casa e di come gli ebrei religiosi amavano molestarmi. Ho anche aggiunto che i religiosi arabi (Waqf) ci hanno molestato e continuano a farlo. Gli ho raccontato di come ho scoperto questa casa, che il Signore mi ha mostrato un segno (il 10 ) ovvero la decima casa sarebbe stata l’ultima confermando il tutto con la scoperta di un grande piatto in ottone di secoli fa, inciso con simboli messianici. Ho mostrato il piatto e sono rimasti impressionati. Ci siamo goduti un pasto molto speciale durante il quale Gilad e io abbiamo condiviso le nostre testimonianze su come Yeshua aveva cambiato le nostre vite. Ovviamente si sono innamorati di Gilad! Tra di loro c’era una giovane donna incinta che mi ha chiesto di pregare per lei. Dopo pregato mi ha detto che tutti loro volevano molto bene Gili perchè è una persona speciale, allora gli ho raccontato come erano le nostre vite prima, quanto sia stato difficile la vita per entrambi i miei figli prima che io arrivassi alla fede. Ora siamo tutti benedetti. Mentre il gruppo se ne stava andando, ho visto Gili come se camminasse tra le nuvole – era molto felice. Quando mi ha salutato mi ha detto che è piaciuto a tutti ascoltare la mia storia e mi hanno fatto un regalo inoltre molti hanno chiesto se potevano ritornare con le loro famiglie.
Poi è arrivato il momento di incontrare gli amici dell’altro mio figlio, Chaim che vive vicino a Zukim dove abbiamo un altro posto per il nostro ministero. Durante l’incontro uno dei suoi colleghi ha espresso il desiderio di festeggiare il compleanno della sua amica a Gerusalemme ma poiché i ristoranti erano chiusi, non sapeva come fare. Così li ho invitati a venire a a casa nostra a Ein Kerem per festeggiare e trascorrere la notte con noi. Era così felice e ha invitato quattro dei suoi amici a festeggiare il compleanno con noi. Ho preparato una cena di compleanno speciale, abbiamo avuto una festa speciale. Erano così aperti all’ascolto del Vangelo che ci hanno deliziato perché sia io che Gilad abbiamo potuto condividere le nostre testimonianze.
Un giorno Pinina era a Ein Kerem per una visita guidata con un gruppo di 16 persone, ma visto che i ristoranti erano chiusi mi ha chiesto se potevano venire da noi per condividere il pasto. Mi ha fatto piacere farlo e naturalmente, ho condiviso anche il Vangelo! Il gruppo era così felice e molti hanno detto che questa era stata la parte migliore di tutta la loro giornata di tour. Dio è buono!!!
Tutto Israele arriverà alla fede. Le persone hanno paura a causa del Covid e sono aperti ad ascoltare il Vangelo, ma per favore prega affinché si aprano più porte per la condivisione e che ci siano frutti del nostro lavoro.
La settimana scorsa le Waqf (autorità religiose musulmane) ci hanno portato in tribunale e hanno perso ma continuano ancora a litigare con noi per l’ingresso di casa nostra. Adesso dobbiamo incontrarli di nuovo in tribunale il 2 febbraio.
Per favore continuate a pregare per mio fratello, Meyer per la sua salute e salvezza e anche per Masha, un’amica che ha il cancro.
Miei cari amici, voglio ringraziarvi moltissimo per il vostro amore e supporto in questi anni. Siate coraggiosi. Il Signore è con voi ! Deuteronomio 31: 6 Siate forti e coraggiosi, non temete e non vi spaventate di loro, perché il SIGNORE, il tuo Dio, è colui che cammina con te; egli non ti lascerà e non ti abbandonerà».
Con infinito amore del nostro Messia, Yeshua,
Rachel e Gilad
Isaia 62:1 Per amor di Sion io non tacerò, per amor di Gerusalemme io non mi darò posa, finché la sua giustizia non spunti come l’aurora, la sua salvezza come una fiaccola fiammeggiante.