Quarta ondata, terza dose, immunità di gregge … Visto l’andazzo, si può insinuare il dubbio che i poteri pubblici, politici e sanitari, e i loro corifei mediatici, abbiano fallito clamorosamente la sfida dei contagi e delle terapie? Continua ad alzarsi l’asticella e si rimanda sempre la salvezza. Facendo ricadere la colpa sui pochi che non osservano i diktat.
di Marcello Veneziani
La quarta ondata del Covid annunciata con grande allarme dai media; il terzo vaccino nell’arco di sei mesi prescritto praticamente a tutti con una campagna martellante; il go per cento di vaccinati indicata come nuova soglia d’immunità, dopo il 70 e dopo l’80 per cento dei mesi scorsi; il terzo anno di pandemia e di emergenza che si annuncia con certezza e apprensione: si può insinuare il dubbio che qualcosa non stia funzionando, che i poteri pubblici, politici, amministrativi e sanitari, e i loro corifei mediatici, abbiano fallito clamorosamente la sfida dei contagi e delle terapie, considerando che si alza sempre l’asticella e si rimanda sempre la salvezza? O si deve per forza concentrare ogni responsabilità, ogni attenzione e ogni condanna sulla esigua minoranza che non si è vaccinata e si ribella al green pass, con manifestazioni che gli stessi media giudicano di poco rilievo e con quattro gatti? Continua a leggere su Notizie su Israele