Se gli animali della foresta potessero parlare protesterebbero per la versione che ha accompagnato la storia di Bambi, il giovane amabile capriolo (nel cartone animato è un cerbiatto) che ha commosso tutto il mondo: la storia, pubblicata in Austria nel 1923, ha infatti aspetti molto più oscuri e nascosti di quanto narrato nel film Bambi , prodotto da Walt Disney e uscito negli Usa nel 1942. Come rivelato dal Guardian , la Princeton Press pubblicherà a metà gennaio il testo integrale del libro scritto da Felix Salten, pseudonimo di Sigmund Salzmann, cosa che servirà a fare chiarezza sulla storia di Bambi, così come fu concepita dall’autore. Jack Zipes, professore emerito di letteratura tedesca e comparata presso l’Università del Minnesota, autore tra l’altro di una edizione critica delle favole dei Fratelli Grimm, ha tradotto il testo originale del libro, da cui fu tradotto in inglese un testo che era una riduzione della storia originaria. Secondo Zipes il libro era in realtà rivolto al mondo degli adulti, e riflette l’atmosfera causata dal crescente e aggressivo antisemitismo tedesco.
Continua a leggere su IC