di Tuvia Pollak
Centinaia di credenti messianici in Yeshua si sono riuniti domenica scorsa da tutto Israele per celebrare la festa ebraica di Shavuot (Festa delle settimane o Pentecoste) nel villaggio comunale di Yad HaShmona, situato sulle pittoresche colline che circondano Gerusalemme. L’evento annuale è organizzato dalla Messianic Jewish Alliance of Israel (MJAI) e continua ad essere il più grande raduno di credenti locali in Israele da quando è iniziato nel 1988. Il raduno di quest’anno è stato il primo dalla primavera del 2019 a causa della pandemia COVID le restrizioni governative impedivano assembramenti più grandi di 50 o più persone.
Sono arrivata con la mia famiglia un po’ prima delle 10:00 ora di inizio per trovare un buon posto per la nostra coperta da picnic sull’erba di fronte al palco, dove c’era un versetto biblico di Atti 2:1 stampato in grandi lettere ebraiche: “Quando venne il giorno di Shavuot, erano tutti insieme in un posto”. I miei figli adolescenti si sono incontrati con amici di altre congregazioni che non vedevano da un po’, mentre mio figlio più piccolo si toglieva le scarpe e saltava su uno dei colorati castelli gonfiabili a disposizione dei bambini. Alla conferenza, c’era un’area in cui i partecipanti potevano acquistare libri stampati da The Bible Society in Israele, HaGefen Publishing, Caspari Center e, naturalmente, i coordinatori dell’evento al MJAI. Un rappresentante del MJAI ha accolto il gruppo con un’introduzione stimolante. “In questo giorno di Shavuot, a Gerusalemme, il meraviglioso vangelo di Yeshua il Messia è andato a tutte le persone che erano a Gerusalemme in quel momento, ognuno nella sua lingua, e i primi discepoli furono pieni di Spirito Santo”, ha continuato dicendo – “Hanno iniziato a svolgere il compito che Yeshua aveva loro affidato prima che andasse in paradiso, ed è lo stesso compito che abbiamo oggi. Ci incontriamo qui, in un unico cuore, sotto un solo Signore. Siamo tutti peccatori che sono salvati per grazia dal Signore. E questo basta per unirci. Tutto è per grazia. Quindi chiediamo allo spirito di Dio di benedire il nostro raduno, che ogni cosa sarà per la Sua gloria e che saremo rafforzati e incoraggiati ad adempiere la chiamata di Dio sulle nostre vite”. Si è anche preso un momento per onorare Hanan Lukatz, il direttore del MJAI, che originariamente aveva avviato la conferenza di Shavuot nei primi anni ’90. Lukatz è andato a stare con il Signore solo pochi mesi fa. “È la prima volta senza Hanan”, ha continuato il rappresentante del MJAI. “Per molti di noi è stato l’uomo dietro questi raduni, ma ci rallegriamo sapendo che è con il Signore, e ringraziamo il Signore per questa eredità che ci ha lasciato e per quello che ha fatto per il Corpo del Messia qui in Israele .”
Il picnic annuale di Shavuot fornisce anche una piattaforma per le squadre di adorazione messianica di varie congregazioni in Israele per condurre momenti di lode e adorazione durante il giorno. Artisti provenienti da tutto il paese fanno un’esperienza indimenticabile. Diversi musicisti messianici, tra cui Antony e Irene della città meridionale di Beer Sheva, si sono esibiti durante il picnic. Un gruppo di una chiesa della Corea del Sud ha cantato una canzone ebraica nella lingua originale e nella propria lingua madre. Abbiamo anche apprezzato l’incredibile adorazione di una congregazione etiope con canti ebraici composti con uno stile e sapore africano.
Ad ogni conferenza Shavuot a Yad HaShmona, c’è una benedizione per tutti i bambini nati nell’ultimo anno. Poiché questa è stata la prima conferenza dal 2019, hanno portato avanti i bambini nati negli ultimi tre anni, così come tutte le donne incinte. Anziani di diverse congregazioni hanno imposto le mani sul gruppo e lo hanno benedetto.
Un punto culminante per me è la grande comunione fraterna. Ho avuto l’opportunità di incontrare vecchi amici che non vedevo da molto tempo e sono stata anche presentata a persone di cui ho solo sentito parlare. Tutto sommato, è stata una giornata fantastica, ben organizzata ed eseguita, e vorrei esprimere i miei più sinceri e sentiti ringraziamenti sia a MJAI che a Yad HaShmona per la loro ospitalità, il duro lavoro e la logistica necessari per renderela una grande esperienza per tutti noi.
E mentre siamo tristi perchè Hanan Lukatz non è più tra noi, siamo molto felici di vedere che la sua meravigliosa eredità continua. La conferenza di Shavuot di un giorno e il picnic di amicizia sono diventati una tradizione israeliana vitale per i credenti in Yeshua. Quest’anno si sono uniti alla celebrazione anche diversi gruppi di visitatori delle nazioni, nostri fratelli e sorelle nella fede. Vi invitiamo a unirvi a noi il prossimo anno!
Shavuot è una festa speciale in quanto commemora il dono della Torah sul monte Sinai, ed è anche il giorno in cui Dio ha effuso il Suo spirito in Atti Capitolo 2, che è noto ai cristiani come il giorno della Pentecoste (il nome greco di Shavuot). È anche una delle tre feste principali in cui ai figli d’Israele fu comandato di salire a Gerusalemme, le altre due erano Pasqua e Sukkot.
Deuteronomio 16:9-10
9 Conterai sette settimane; da quando si metterà la falce nella messe comincerai a contare sette settimane; 10 poi celebrerai la festa delle Settimane in onore del SIGNORE tuo Dio, mediante offerte volontarie, che presenterai nella misura delle benedizioni che avrai ricevute dal SIGNORE tuo Dio.