Questo è un pezzo di opinione, scritto da un sociologo del popolo ebraico Policy Institute (JPPI) a Gerusalemme. Un anno fa, l’israeliano ambasciatore a Washington, Ron Dermer, ha suggerito che Israele dovrebbe dare la priorità al sostegno “appassionato e inequivocabile” dei cristiani Evangelici cristiani rispetto a quello degli ebrei americani. Il
grado in cui il sostegno evangelico è inequivocabile ed è sempre più aperto a donare. Studi recenti però hanno scoperto che il supporto per Israele tra i cristiani evangelici sono diminuiti. L’articolo afferma che non capisce la
natura del rapporto cristiano con gli ebrei e Israele. I gruppi religiosi sono comunemente visti dal pubblico laico come irrazionale, rigido e dogmatico, e non influenzato dall’evidenza. Il sostegno Evangelico a Israele è considerato inequivocabile proprio perché è poggiato proprio su questi fondamenti dogmatici e “irrazionali”.
Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che questa comprensione è errata. Se Israele desidera mantenere il supporto evangelico,deve offrire qualcosa di più adeguato a questo supporto. Questo
permetterà di formulare politiche più adeguate. Crstiani evangelici, Sionismo e il sostegno a Israele sono un fenomeno a più livelli. Separare i vari livelli è fondamentale per una politica efficace.
Il sostegno Evangelico a Israele non può essere dato per scontato ma deve essere coltivato
e nutrito.