Dopo la carne arriva il latte senza mucche. Israele ha infatti autorizzato una startup locale di food-tech, la Remilk, ad iniziare la produzione di proteine di latte ottenuta attraverso un processo di fermentazione a base di lievito che le rende «chimicamente identiche» a quelle presenti nel latte e nei latticini di mucca.
Secondo la startup il latte così prodotto è privo di lattosio, colesterolo, ormoni della crescita e antibiotici. All’inizio dell’anno le autorità di Singapore hanno autorizzato la vendita di questo genere di latte e – secondo quanto riporta la stampa locale – la Food and Drug Administration negli Stati Uniti ne ha già riconosciuto la sicurezza per il consumo alimentare Una nuova avanzata del cibo coltivato contro il quale, però, l’Italia torna a fare muro sia con il Governo che con le associazioni di categoria.

• L’ALLARME
  Al Tuttofood in Fiera Milano (2.500 brand da 46 Paesi e oltre 800 buyer da 86 Paesi) Coldiretti, Filiera Italia, Assica, Assolatte Unaitalia e Assocarni lanciano «la prima alleanza contro l’assalto del cibo sintetico alle tavole mondiali e a comparti strategici del vero Made in Italy agroalimentare, dalla carne ai salumi, dal latte ai formaggi. È «aberrante mettere a rischio la salute» ha detto il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste. «Ci batteremo anche in Europa perché non passi». Continua a leggere su Notizie su Israele