Ossa perforate trovate in Israele, potrebbero essere i più antichi strumenti a fiato della regione. I ricercatori suggeriscono che questi piccoli flauti potrebbero essere stati utilizzati per suonare musica, richiamare gli uccelli (in particolare i falchi) o comunicare a distanze brevi. Gli strumenti sono stati scoperti in un sito lacustre chiamato Eynan-Mallaha, che era abitato dai cacciatori-raccoglitori fino a circa 12.000 anni fa. I flauti, realizzati dalle ossa delle ali degli uccelli acquatici locali, mostrano segni di lavorazione umana e potrebbero essere stati utilizzati anche durante la caccia. Sebbene siano gli strumenti a fiato più antichi del Medio Oriente, in Germania sono stati trovati strumenti ancora più antichi fatti di osso e avorio. Continua a leggere su LaStampa