News del 31 ottobre 2023 Traduzione di Monica Tamagnini

Una delle visioni profetiche più potenti del Libro dell’Apocalisse si trova nel capitolo 12 – il grande segno in cielo:
  • Apparve nel cielo un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle; ed era incinta e gridava perché era in travaglio e dolorante per il parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: ed ecco un gran dragone rosso, con sette teste e dieci corna, e sulle sue teste c’erano sette corone. E la sua coda trascinava via un terzo delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra (Apocalisse 12:1-4a)
Il popolo ebraico ha sofferto molto l’antisemitismo nel corso della storia. Le origini del Judenfeind (odio verso il popolo ebraico) sono sataniche e questo nucleo demoniaco deve essere affrontato direttamente per cogliere correttamente ciò che sta accadendo oggi in tutto il pianeta.
Il sogno di Giuseppe interpretato da Yeshua
La visione apocalittica di Giovanni in Apocalisse 12 è parte della “rivelazione del Messia Yeshua, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire presto” (Apocalisse 1:1). Il capitolo dodici si concentra sulla chiamata di Israele, sulla nascita del Messia ebreo e sulle origini dell’antisemitismo come questione centrale nella guerra spirituale.
Giovanni riceve in questa visione due potenti segni celesti. Il primo segno si basa sul sogno di Giuseppe in Genesi 37:9-11, dove si trovano gli stessi simboli del sole, della luna e delle dodici stelle:
Poi (Giuseppe) fece un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli. “Ascolta”, disse, “ho fatto un altro sogno, e questa volta il sole, la luna e undici stelle si inchinavano davanti a me”. Quando lo disse a suo padre e ai suoi fratelli, suo padre lo rimproverò e disse: “Che sogno hai fatto? Verremo davvero tua madre, io e i tuoi fratelli e ci inchineremo a terra davanti a te?» I suoi fratelli erano gelosi di lui, ma suo padre teneva a mente la cosa.
Giacobbe interpretò profeticamente il sogno di suo figlio Giuseppe nel senso che questi corpi celesti rappresentavano il popolo ebraico. Il sole rappresenta Giacobbe il Patriarca; la luna rappresenta la Matriarca; e le dodici stelle rappresentano i loro dodici figli, dai quali discende tutto il popolo d’Israele. L’interpretazione del sogno di Giuseppe da parte del Patriarca Giacobbe è la linea guida biblica per un’interpretazione kosher della visione di Giovanni in Apocalisse 12.
Il seme ebraico – Messia Yeshua
Il secondo segno nella visione di Apocalisse 12:4b-6 descrive il popolo ebraico, incinta di un Seme speciale e in procinto di dare alla luce un Bambino speciale.
  • E il drago si fermò davanti alla donna che stava per partorire, affinché, quando avesse partorito, divorasse il suo bambino. E diede alla luce un figlio, maschio, che governerà tutte le nazioni con una verga di ferro; e il suo bambino fu rapito presso Dio e presso il suo trono. Allora la donna fuggì nel deserto. (Apocalisse 12:4b-6)
Questo concetto profetico si rifà a Genesi 3:15, dove fu profetizzato che un liberatore conosciuto come “il seme della donna” avrebbe schiacciato la testa del serpente. Giovanni vede subito sorgere davanti a sé una visione orribile: è il gran dragone rosso, che in 12,9 è descritto come «quell’antico serpente chiamato diavolo, o Satana, che svia tutto il mondo». Apocalisse 12 svela in “technicolor” profetico la grande promessa fatta ad Adamo ed Eva nel Giardino dell’Eden: il popolo ebraico darà alla luce il Seme Promesso: il Messia Yeshua.
Il drago ringhia allo sgabello del parto, aspettando di divorare il bambino, proprio mentre sulla sua testa inizia a sorgere una corona.
Miracolosamente il popolo ebraico dà alla luce un bambino maschio sano nonostante la presenza distruttiva del drago. Questo bambino è descritto come colui “che governerà tutte le nazioni con uno scettro di ferro” (vedi Salmo 2, un salmo messianico che non riguarda solo l’incoronazione del re Davide, ma l’incoronazione del grande Figlio di Davide, il Messia).
Il drago antisemita e il suo seme omicida
La visione profetica di Giovanni ora si trasforma in qualcosa che va oltre il sogno di Giuseppe. Giovanni viene portato in cielo (come il profeta Daniele) e gli viene assegnato un posto in prima fila con la prospettiva di YHVH:
  • E ci fu guerra in cielo, Michele e i suoi angeli combatterono contro il drago. Il dragone e i suoi angeli fecero guerra, ma non prevalsero e non si trovò più posto per loro in cielo. E fu precipitato il gran dragone, il serpente antico, chiamato diavolo e Satana, che inganna il mondo intero; fu gettato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli (Apocalisse 12:7-9).
L’Arcangelo Michele (vedi Giuda 1:9) e la sua banda di guerrieri angelici combattono corpo a corpo contro Satana e i suoi servitori, simili a orchi. In Daniele 10:21 l’Arcangelo Michele è descritto come il principe angelico a cui e’ assegnato è il popolo ebraico. Alla Fine dei Giorni, Daniele 12:1 ci informa: “In quel tempo sorgerà Michele, il grande principe che protegge il tuo popolo!” La prospettiva biblica è chiara: Michele è un angelo supremo, un arcangelo, uno dei principali principi angelici. È il principe protettore del popolo ebraico. Ogni volta che appare il nome di Michele, la sicurezza e la chiamata del popolo ebraico sono sotto attacco. L’Arcangelo Michele combatte Satana in tutti gli eventi legati a Israele.
  • Poi udii una voce forte nel cielo che diceva: «Ora sono venuti la salvezza, la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli e delle nostre sorelle, colui che che li accusa davanti al nostro Dio – giorno e notte. E lo vinsero a causa del sangue dell’Agnello e a causa della parola della loro testimonianza, e non amarono la loro vita anche di fronte alla morte. Per questo rallegratevi, voi cieli e voi che abitate in essi. Guai alla terra e al mare, perché il diavolo è sceso verso di voi con una grande ira, sapendo di avere poco tempo» (Apocalisse 12:10-12).
Quando Michele revocherà a Satana l’accesso alla presenza stessa di Dio (Apocalisse 12:8-9), la guerra spirituale passerà ad un altro livello. Sulla terra scoppierà una guerra totale. Il nemico attaccherà il più strategico di tutti gli obiettivi con grande furia, sapendo che la sua campagna trionferà solo con un colpo decisivo. Allo stesso tempo un angelo annuncia che il regno di Dio ha appena fatto un potente passo avanti. Gli stendardi reali di Dio sono ora saldamente piantati nel terreno e i Suoi stendardi spiegati sventolano con forza nel vento. Giovanni sente una voce forte che gli ricorda che nel conflitto imminente i credenti sulla terra sconfiggeranno Satana, ma a caro prezzo. Le armi nelle mani dei santi in quel momento saranno la potenza carismatica del sangue del Messia, la testimonianza evangelistica del vangelo e la potenza spirituale sprigionata attraverso il sangue dei martiri. Sia la croce che la potenza della risurrezione di Yeshua saranno visti chiaramente in tutto il mondo, attraverso i miracoli e il martirio dei seguaci di Yeshua.
  • E quando il dragone si vide precipitato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio (Apocalisse 12:13).
Satana e le sue orde si lanciano a tutta velocità. Cominciano immediatamente a bombardare a tappeto dove fa più male. Sul popolo ebraico viene puntato il fuoco ardente, diretto contro la donna che ha dato alla luce il figlio maschio. Satana ha attivato per l’ultima volta la propria “soluzione finale del problema ebraico”. L’antisemitismo è sempre stato un elemento centrale nella piattaforma dell’inferno. È uno dei principali mandati di Lucifero. Il nemico sa che il popolo ebraico è la chiave di Dio per molti eventi del tempo della fine: la vita dai morti, i tempi di ristoro, il ritorno del Messia Yeshua e la restaurazione di tutte le cose. La persecuzione della pupilla degli occhi di Dio da parte di Satana rivela il suo desiderio di sferrare un colpo mortale al Dio Altissimo stesso, di frustrare i Suoi piani, di violare le Sue priorità e di derubare la Sua gloria. Annientare il popolo ebraico significa distruggere il fulcro del piano profetico di Dio, dirottare il regno di Yeshua.
Non sorprende che i moderni movimenti antisemiti siano influenzati da satanismo. Lo skinhead neonazista, il miliziano antisemita o il predicatore dell'”identità cristiana”, il terrorista iraniano Hezbollah, i jihadisti della Jihad islamica o di Hamas, i delinquenti di lingua russa in giacca nera del Daghestan: l’odio di ognuno nei confronti del popolo ebraico è alimentato dalla stessa fonte infernale. A meno che queste persone non abbandonino i loro modi ribelli e non bacino i piedi del Re di Sion, un giorno sentiranno il freddo metallo dello scettro di ferro di Dio sulle loro spalle.
Dipingilo di nero
L’odio di Satana nei confronti del popolo ebraico è antico quanto la scelta del popolo ebraico da parte di YHVH. Ciò che Dio sceglie di amare, il drago ha scelto di odiare. L’antisemitismo è mutato nel corso dei secoli fin dal suo inizio, nato dal serpente, continuerà ad aumentare in malignità finché il mondo intero non si “trasformerà in Hamas” – abbracciando un odio omicida senza esclusione di colpi nei confronti del seme di Giacobbe. L’impennata della violenza antiebraica in tutto il mondo è un campanello d’allarme, un presagio di pogrom imminenti, un presagio di odio che si fa strada lungo il cammino. Stiamo osservando come anche alcuni credenti evangelici, che una volta erano buoni amici e sostenitori del popolo ebraico, si sono trasformati in apologeti di Hamas e propagandisti di coloro che attaccano il popolo ebraico e il suo Stato.
  • “Guarda che la luce che è in te non sia tenebra” (Lc 11,35)
  • “Perciò state attenti! Infatti non sai quando verrà il padrone di casa, se la sera, a mezzanotte, o quando il gallo canta, o al mattino, affinché non venga all’improvviso e ti trovi addormentato. Ciò che dico a voi lo dico a tutti: “Vegliate!” (Mc 13,35-37).
Classico veleno satanico – pagano
La storia dell’antisemitismo è lunga, sanguinosa e movimentata. Due libri fondamentali sono: il classico del 1965 “L’angoscia degli ebrei: ventitré secoli di antisemitismo” del prete cattolico Edward H. Flannery; e l’utile libro di Dr. Michael L. Brown “Le nostre mani sono macchiate di sangue: la tragica storia della Chiesa e del popolo ebraico”.
L’antisemitismo pagano classico risale ai filosofi e agli storici pagani greci e latini, che consideravano gli ebrei un popolo primitivo dall’alto in basso e si burlavano della loro obbedienza al Dio di Giacobbe e alla Bibbia. Nel 1974 il dottor Menahem Stern dell’Università Ebraica di Gerusalemme, compilò il classico libro di fonti “Autori greci e latini sugli ebrei e sull’ebraismo”. Secondo questi antichi, gli ebrei si mutilavano con pratiche barbare come la circoncisione; odiavano i gentili e si tenevano separati da loro; impegnato in rituali strani e sospetti, inclusi l’omicidio rituale e il consumo di sangue; erano portatori di malattie e partecipanti a bizzarre pratiche sessuali. Flannery sottolinea che queste stesse accuse furono presto mosse dai romani pagani contro i primi cristiani e che, col tempo, i cristiani bizantini iniziarono a muovere le stesse accuse contro il popolo ebraico.
Veleno satanico classico – cristiano
I primi teologi cristiani come il samaritano Giustino martire, Origene, Agostino di Ippona e Giovanni Crisostomo predicavano l’odio razziale contro il popolo ebraico. Queste parole velenose hanno influenzato fondamentalmente la Chiesa cristiana e la sua teologia, anche fino ai giorni nostri:
Origene (ca. 185-254 d.C.), uno dei Padri greci della Chiesa, osservò che gli ebrei non sarebbero mai tornati in Israele perché avevano ucciso Dio: “Non saranno mai riportati alla loro condizione precedente. Perché hanno commesso un crimine del tipo più empio, cospirando contro il Salvatore del genere umano”.
San Giovanni Crisostomo (ca. 344-407 d.C.), Patriarca di Costantinopoli (398-404 d.C.) affermò: “Gli ebrei sono i più miserabili di tutti gli uomini… banditi lussuriosi, rapaci, avidi, perfidi… assassini incalliti, distruttori, uomini posseduti dal diavolo… La dissolutezza e l’ubriachezza hanno dato loro i costumi del maiale e della capra vigorosa. Conoscono una sola cosa: saziarsi la gola, ubriacarsi, uccidersi e mutilarsi a vicenda… Hanno superato la ferocia delle belve, perché uccidono la loro prole e la immolano al diavolo… Sono impuri ed empi. . . [La loro Sinagoga] è un teatro… una casa di prostituzione… un covo di ladri… un rifugio di bestie feroci… un abisso di perdizione… il domicilio del diavolo… Infatti gli ebrei adorano il diavolo… i loro riti sono criminali e impuri… la loro religione è una malattia. . . [Perché lì il Cristo e’ stato assassinato dai Giudei] non è possibile alcuna espiazione, nessuna indulgenza, nessun perdono. . . [La distruzione di Gerusalemme] è stata compiuta dall’ira di Dio e dal Suo assoluto abbandono nei tuoi confronti. . . [Gli ebrei vivranno] sotto il giogo della servitù senza fine. . . Colui che non potrà mai amare abbastanza Cristo non avrà mai smesso di combattere contro coloro [ebrei] che lo odiano. . . Fuggite dunque le loro assemblee, fuggite le loro case, e lungi dal venerare la sinagoga per il libro che contiene, per la stessa ragione la tenete con odio e avversione. . . Odio la sinagoga proprio perché ha la legge e i profeti. . . Odio gli ebrei anche perché hanno la legge.”
Veleno satanico classico – islamico
L’Islam classico crede nell’assoluta necessità della jihad militare – una sconfitta totale di tutti gli ebrei, cristiani e laici pagani. Secondo l’Hadith islamico (Sahih al-Bukhari 1:25), la più alta vocazione in cui un musulmano può impegnarsi è la jihad armata: “Una volta a Muhammad fu chiesto: ‘Qual è l’azione migliore per un musulmano dopo aver creduto in Allah e nel suo messaggero?” ?’ La sua risposta fu: ‘Partecipare alla jihad per la causa di Allah’”.
La visione islamista classica di Israele è chiaramente enunciata da tre leader musulmani contemporanei – i leader di Hamas, Iran e Hezbollah:
“Non fare errori. Non ci sarà pace finché esisterà uno Stato ebraico-sionista. Il nostro sacro obiettivo è liberare tutta la Palestina e, se gli ebrei non se ne andranno, moriranno. Tutta la Palestina è terra islamica – ogni centimetro” (Sheikh Ahmed Yassin, co-fondatore ed ex leader di Hamas).
“Il nostro caro Imam (Khomeini) ha ordinato che il regime occupante di Gerusalemme fosse cancellato dalla faccia della terra. Questa è stata un’affermazione molto saggia. La questione della Palestina non è una questione su cui si possa scendere a compromessi… Ciò significherebbe la sconfitta del mondo islamico” (ex presidente della Repubblica islamica dell’Iran Ahmadinejad, “Conferenza il mondo senza sionismo”, 26 ottobre,  2005).
“Non combattiamo perché voi ci offriate qualcosa. Stiamo combattendo per eliminarvi” (Husayn Abbas al-Mousawi, ex capo degli Hezbollah libanesi).
Veleno satanico classico – Complotti ottocenteschi
Nel corso del 1800 sorsero nuove forme di antisemitismo. Si concentravano su presunte società ebraiche segrete che (così dicevano) controllano il mondo, tutte le banche e le economie nazionali, la diffusione di tutte le visioni del mondo non cristiane, tutti i media e le società cinematografiche, ecc. I loro insegnamenti si concentravano su una presunta società segreta occulta ebraica. chiamati “gli Illuminati” che, secondo questa prospettiva satanica, crearono sia il capitalismo che il comunismo per schiavizzare tutti i Gentili. Un altro ramo simile ha dichiarato che la famiglia ebrea Rothschild controlla segretamente il sistema economico mondiale, eleva re e distrugge governi, inizia guerre e pone fine alle guerre.
Queste idee si cristallizzarono in un falso di Pavel Krushevan, un giornalista ultranazionalista e stridentemente antisemita attivo nei Centinai Neri e nel pogrom di Kishinev. Nel 1903 pubblicò a San Pietroburgo I Protocolli dei Savi Savi di Sion. Questo opuscolo era una maldestra invenzione, con circa 160 passaggi plagiati da un originale francese che non menzionava mai gli ebrei. I Protocolli riportano apparentemente le discussioni tra un gruppo segreto di anziani ebrei, riguardo ai piani per sovvertire la civiltà cristiana ed erigere uno stato sionista mondiale. Secondo la visione del mondo del libro, l’ascesa del liberalismo ha fornito agli ebrei gli strumenti per distruggere le istituzioni cristiane: la nobiltà, la chiesa, la sacralità del matrimonio. Il loro piano è prendere il controllo del mondo come vendetta contro il cristianesimo. Il testo si concentra sul presunto controllo ebraico delle banche, dei media e delle elezioni. Si afferma che un nuovo ordine mondiale sarà conquistato da questa astuta élite, che presumibilmente ha tramato nel corso dei secoli, progettando di schiavizzare l’umanità fino alla fine dei tempi. Secondo gli autori di questa propaganda antisemita, i tentativi di modernizzare la Russia alla fine del 1800 erano in realtà un complotto ebraico per controllare il mondo. Alla fine i Protocolli furono usati per incolpare gli ebrei della Rivoluzione Russa. Elie Wiesel, premio Nobel per la pace, una volta disse: “Se mai uno scritto può produrre odio di massa, è questo. . . Questo libro parla di bugie e calunnie”. Questo libro è facilmente reperibile nei paesi islamici ed è pubblicizzato come autentico nelle librerie islamiche negli Stati Uniti.
Veleno satanico classico: versioni moderne rossa, nera e verde
Nel mio libro “Israele la chiave per la rinascita del mondo”, il capitolo dieci (intitolato “In tutte le loro afflizioni: l’antisemitismo e le lacrime di Dio”) discute le questioni dell’antisemitismo moderno. Un sottotitolo è intitolato “I colori dell’antisemitismo moderno: rosso, nero e verde”. Il ventesimo secolo è stato testimone di un picco di attività antisemita senza precedenti in tutta la storia. Ai nostri giorni sono apparse nuove forme virulente di antisemitismo.
La tensione comunista può essere chiamata antisemitismo rosso. Gli obiettivi includevano la distruzione della cultura, della lingua e dell’identità nazionale ebraica.
La varietà fascista/nazista può essere descritta come antisemitismo nero. Gli obiettivi erano fondamentalmente la totale distruzione genocida del popolo ebraico
L’antisemitismo verde si riferisce alla tensione anti-israeliana dell’Islam fondamentalista. Gli obiettivi sono fondamentalmente la distruzione della patria ebraica e del suo popolo.
Ciò a cui stiamo assistendo negli Stati Uniti, in Europa e in Turchia nelle ultime settimane, dopo i massacri, gli stupri, le torture e i rapimenti di massa jihadisti di Hamas, sono folle violente che gridano: “Gasate gli ebrei! “F*** gli ebrei!”; difendere e incoraggiare le azioni terroristiche di Hamas; chiedendo il boicottaggio, lo schiacciamento e la distruzione dello Stato ebraico; picchiando gli ebrei della zona. Questi gruppi hanno mescolato insieme venti secoli di odio verso gli ebrei, mescolando elementi pagani, cristiani, islamici, razzisti europei, comunisti e fascisti in un nuovo virus pandemico antisemita che si sta diffondendo rapidamente in tutta la faccia del globo.
Classico veleno satanico: ancora pogrom in Russia?
Il 29 ottobre 2023 un volo della Pobeda Airlines proveniente da Tel Aviv è atterrato alle 19:17 all’aeroporto di Makhachkala nella Repubblica del Daghestan, situato nel Caucaso settentrionale dell’Europa orientale, lungo il Mar Caspio. A bordo c’erano circa 50 passeggeri – per lo più donne e bambini – tra cui un bambino su sedia a rotelle, collegato a un ventilatore. Nell’articolo russo “Orrore a Makhachkala: i passeggeri di Tel Aviv raccontano la loro esperienza”, la giornalista Daria Gershberg descrive l’attacco pogrom russo moderno:
I passeggeri sono stati caricati su un autobus e portati al terminal per il controllo passaporti. Ma una folla inferocita [di musulmani, che si autodefiniscono “difensori dei bambini di Gaza”] aveva già fatto irruzione nell’aeroporto. “Avevamo già passato il controllo passaporti e poi hanno fatto irruzione”, ricorda A. “Siamo tornati di corsa all’autobus” e siamo saliti a bordo. L’autista ha guidato lungo la pista, con la folla islamica che lo inseguiva, gridando “Allahu Akbar!” Nel video di un passeggero, i bambini piangono sull’autobus. I passeggeri gridano all’autista di chiudere le porte. “L’autobus ha guidato lungo la pista, poi ha svoltato in un campo. E lì la folla ci raggiunse. Avevano bandiere palestinesi. Hanno iniziato a rompere le finestre. I frammenti hanno colpito me e mio figlio”, ha detto A. “Hanno fatto irruzione nell’autobus, ho mostrato il mio passaporto russo, hanno controllato che non avessi la cittadinanza [israeliana]”. C’erano molte persone, hanno circondato l’autobus, lo hanno picchiato e scosso”. Al gruppo mediatico Detaly è stato inviato un video in cui gli aggressori chiedevano che le persone scendessero dall’autobus. Uno dei rivoltosi ha gridato ai passeggeri: “Cosa state facendo alla Palestina, stronzi!” I passeggeri hanno gridato in risposta che sono russi.
“Pensavamo che fosse tutto finito. Abbiamo tirato fuori i passaporti russi e abbiamo gridato: “Siamo russi, siamo russi!”. Abbiamo detto loro: “Non ci sono israeliani sul volo qui!”. Hanno guardato i nostri passaporti, ma hanno comunque continuato a prendere d’assalto l’autobus. Era una folla impazzita che non poteva essere fermata. Poi finalmente siamo usciti da quella folla. L’autista premette l’acceleratore. Attraversammo di nuovo il campo. Corsero e raggiunsero. Stavano sparando”. . . L’autobus è arrivato di nuovo al complesso aeroportuale. I dipendenti dell’aeroporto hanno nascosto i passeggeri con cittadinanza israeliana in una sala tecnica in uno degli edifici. La maggior parte, se non tutti, avevano anche passaporti russi, che gli hanno salvato la vita sull’autobus. . . C’erano ancora molti rivoltosi in giro. Hanno perquisito i locali, cercando di trovare ebrei. I passeggeri, tra cui donne e bambini malati, si sono nascosti nella stanza per diverse ore fino all’arrivo delle forze della guardia russa un’ora dopo. Per evacuare i passeggeri è stato inviato un elicottero. . . La folla inferocita, che le forze di sicurezza avevano spinto dietro la recinzione, ha visto che donne e bambini venivano portati via e ha cominciato a cercare di sfondare verso di loro. Le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco in aria. Le persone sono state caricate su un elicottero al suono dei colpi di mitragliatrice. Secondo A. alcuni rivoltosi sono riusciti a raggiungere l’elicottero e si sono aggrappati al carrello di atterraggio.
All’arrivo alla base, i cellulari dei passeggeri sono stati portati via in modo che non potessero denunciare l’accaduto da nessuna parte.
Ciò che molti di noi ricordano dal film “Il violinista sul tetto” – il pogrom hollywoodiano al matrimonio della figlia di Tevye – queste dinamiche sono reali e molto vive in Medio Oriente, in alcune parti della Russia e della Turchia, e per le strade di Brooklyn e Los Angeles, Londra, Parigi, Marsiglia, Berlino, Istanbul e Makhachkala, Daghestan. Quando Hamas ha massacrato oltre 1.400 israeliani, ha dato il via un vento spirituale malvagio sull’intero pianeta. Non è possibile rimettere questo genio dell’antisemitismo nella sua bottiglia mediorientale. Siamo in una nuova stagione.
Una delle più recenti mutazioni dell’antisemitismo è l’antisemitismo antisionista. Questo nuovo cancro è molto popolare tra i manifestanti più giovani, che si uniscono alle correnti anti-globalizzazione, anti-privilegio dei bianchi e anticolonialiste al sostegno incondizionato al jihadista Hamas.
Come pregare?
Mentre i carri armati dell’IDF avanzano a Gaza, ecco alcuni punti su cui pregare:
  • Pregate per la vittoria dell’IDF mentre smantellano i quartieri generali, i tunnel, le miniere e le squadre di commando di Hamas ovunque si trovino, anche accanto a moschee e scuole o sotto i principali ospedali
  • Pregate per la chiarezza della strategia, dello scopo e della determinazione affinché Israele ottenga la resa totale e incondizionata di Hamas e della Jihad islamica e la loro totale rimozione da Gaza.
  • Pregate affinché i leader della vostra nazione ricevano una rivelazione di Dio come Capitano degli eserciti d’Israele (vedere 1 Samuele 17:45): “Ma Davide disse al Filisteo: ‘Tu vieni a me con una spada, con una lancia, e una sciabola, ma io vengo a te nel nome del YHVH degli eserciti, del Dio degli eserciti d’Israele, che tu hai sfidato.’”
  • Pregate per una minima perdita di vite umane da parte di Israele e per quegli abitanti di Gaza che sono veramente innocenti
  • Pregate per le strategie e la guida di Dio su come trattare con Hezbollah, e affinché il Dio di Giacobbe eviti una guerra regionale, se possibile, che coinvolga Hezbollah, Siria, Iran, Turchia, gli Houthi yemeniti e altre superpotenze
  • Pregate affinché il Dio di Israele impartisca rivelazione e chiarezza alla comunità mondiale dell’intelligence che non ha ancora capito cosa sia la jihad e non sa come affrontarla in modo decisivo
  •  Pregate per il salvataggio fisico degli almeno 240 israeliani (bambini compresi) rapiti da Hamas
  •  Pregate per il risveglio dell’esercito ebraico profetico di Ezechiele in tutta la terra
Le vostre preghiere e il vostro sostegno sostengono le nostre braccia e rappresentano l’aiuto pratico di Dio per noi nell’opera che ci ha chiamato a svolgere.
Nel Messia Yeshua,
Avner Boskey