News del 21 novembre 2023 Traduzione di Monica Tamagnini

“In guerra la verità è la prima vittima”, diceva il drammaturgo greco Eschilo. Per l’organizzazione terroristica jihadista Hamas sembra che la verità sia in realtà uno dei primi obiettivi. Lo tsunami di disinformazione, bugie, propaganda e smentite che esce dalle bocche dei portavoce e dei leader di Hamas coglie di sorpresa molti occidentali. Ma per coloro che hanno seguito negli anni la scia insanguinata di falsità, atrocità e massacri di Hamas, nulla di tutto ciò è sorprendente.

Questa newsletter esamina alcuni degli inganni più rilevanti messi in atto da Hamas e dall’Autorità Palestinese nell’ultimo mese.

Le profezie non sono sempre luminose e allegre

In 1 Re 22 il re davidico Giosafat si trovò costretto a stringere un’alleanza militare con Acab re d’Israele contro il re di Aram (la moderna Siria). Achab era un re malvagio (1 Re 21:25). Lui e sua moglie sidone (libanese) Jezebel diffusero il culto di Baal (che includeva il sacrificio umano) in tutto il paese d’Israele (1 Re 18:19) e versarono molto sangue dei profeti e dei servitori di YHVH (2 Re 9:7).Prima di partire per la guerra sulle alture di Golan, Giosafat si sentiva a disagio e voleva una conferma profetica da parte del Dio di Giacobbe. Acab riunì nella sua corte 400 profeti che ufficialmente erano seguaci di YHVH, e questa corporazione profetica diede ai re una risposta uniformemente positiva: “Sali, perché YHVH lo consegnerà al re!” Ma Giosafat era ancora a disagio: “Non c’è più qui un [vero] profeta di YHVH, affinché possiamo interrogarlo?” Allora il re d’Israele disse a Giosafat: «C’è ancora un uomo mediante il quale possiamo consultare YHVH, ma io lo odio, perché non profetizza nulla di buono per me, ma solo di male. Egli è Micaiah, figlio di Imlah».

Micaia fu convocato in fretta alla corte reale, ma mentre si recava lì avvertì i cortigiani di Acab: “Come YHVH vive, qualunque cosa YHVH mi dirà, lo dirò”. Quando Acab gli chiese una parola profetica, disse: “Sali e fallo, perché YHVH lo consegnerà al re!” Evidentemente Micaiah pronunciò queste parole con pesante sarcasmo, perché Acab allora gli disse: “Quante volte devo farti giurare che non mi dirai altro che la verità nel nome di YHVH?” Allora Micaia disse: «Ho visto tutto Israele disperso sui monti, come pecore senza pastore. E YHVH disse: “Queste persone non hanno padrone”. ciascuno ritorni in pace a casa sua». Allora il re d’Israele disse a Giosafat: «Non ti avevo detto che non mi avrebbe profetizzato nulla di buono, ma solo di male?». (vedere 1 Re 22:1-28).

I video sono più veri della finzione

Quando i terroristi jihadisti di Hamas hanno fatto irruzione nei vicini kibbutz e nelle città israeliane la mattina presto del 7 ottobre 2023, hanno registrato i loro stupri di massa, torture, omicidi e rapimenti su telecamere GoPro, trasmettendo le atrocità in diretta in tempo reale. Non consigliamo a nessuno di guardare questi video jihadisti sui social media. Per coloro che non sono a conoscenza degli orrori perpetrati da Hamas, ecco un collegamento alla descrizione di quegli eventi fatta da un giornalista, dopo aver visto le riprese video di Hamas messe a disposizione dei giornalisti dall’Ufficio Stampa israeliano. Le descrizioni sono scioccanti ed esplicite e descrivono le attività demoniache intraprese da Hamas. Ed ecco un altro articolo che tratta di come il Centro israeliano di patologia forense verifica l’identità dei resti umani israeliani dopo che i corpi sono stati mutilati e bruciati vivi dai terroristi jihadisti di Hamas.

Eppure, anche con questi video espliciti che sono circolati liberamente sui social media, Hamas ha subito iniziato a negare che questi eventi terroristici fossero realmente accaduti. Hamas ha rilasciato una smentita totale: le 1.200 vittime dell’omicidio non erano in realtà civili, bensi’ soldati dell’IDF. Non ci sono state decapitazioni di donne, uomini e bambini; nessuno stupro di massa; nessun incendio di intere famiglie dopo essere state legate, ecc. Ecco quattro esempi tra tanti, in cui Hamas nega categoricamente ciò che può essere visto chiaramente nei filmati di Hamas:

  • Il vice leader del Politburo di Hamas, Moussa Abu Marzouk, ha dichiarato alla BBC in un’intervista televisiva (trasmessa anche in Arabia Saudita) che “donne, bambini e civili erano esenti” dagli attacchi di Hamas. Marzouk ha affermato che Mohamed el-Deif, il leader dell’ala jihadista delle Brigate al-Qassam di Hamas, aveva ordinato ai suoi uomini di risparmiare i civili: “El-Deif ha detto chiaramente ai suoi combattenti ‘Non uccidere una donna, non uccidere un bambino e non uccidere un vecchio’”. Marzouk ha aggiunto che solo i soldati riservisti dell’IDF “sono stati presi di mira” e che solo “coscritti o soldati” sono stati uccisi; donne, bambini e civili erano “esenti”, ha detto.

Le affermazioni di Marzouk, afferma la BBC, “sono in netto contrasto con le innumerevoli prove che inchiodano uomini di Hamas mentre sparano ad adulti e bambini disarmati . . . È stata raccolta un’enorme quantità di prove che documentano la serie di atti sanguinosi commessi da Hamas in Israele il 7 ottobre. I giornalisti della BBC si sono recati sulla scena degli attacchi subito dopo e hanno visto i corpi dei civili uccisi. Abbiamo anche verificato i filmati delle telecamere a circuito chiuso che hanno ripreso le sparatorie di Hamas. Separatamente, le riprese delle telecamere di Hamas sono state mostrate alla BBC e ad altri giornalisti dal governo israeliano. Anche altre organizzazioni giornalistiche internazionali hanno raccolto e verificato le prove di ciò che è accaduto quel giorno”.

  • Hanno messo insieme e verificato le prove di ciò che è accaduto quel giorno.
  • Il dottor Basem Naim, capo delle relazioni politiche e internazionali di Hamas, ha dichiarato a Sky News (breve video o video più lungo): “Nessuno può confermare nessuna di queste notizie. . . Non abbiamo ucciso nessun civile. . . Non sono civili! Voi e la propaganda israeliana state definendo; non sono civili. . . Non posso confermare questa propaganda israeliana. . . No, non abbiamo ucciso nessun civile. . . Dobbiamo ridefinire cosa significa “civile”. . . Gli ostaggi saranno trattati umanamente, in modo adeguato. . . Potremmo perdere alcuni di questi ostaggi a causa degli attacchi e dei bombardamenti israeliani. . Posso garantire al 100% che questi ostaggi [saranno al sicuro da eventuali danni da parte di Hamas]. . . Atrocità? Questa è la tua valutazione. Chi ha accettato la tua valutazione secondo cui si tratta di atrocità? El-Deif ha detto di trattare gli ostaggi in modo corretto e dignitoso”.
  • In un’intervista alla CNN, Naim ha dichiarato: “Neghiamo fermamente queste accuse mentre rifiutiamo questo pregiudizio dei media e invitiamo i media a rispettare il codice etico giornalistico”. Ha detto che Hamas ha “fermamente” negato il coinvolgimento nell’uccisione e nella decapitazione di bambini, e ha affermato che le accuse sono state “adottate in modo non etico e poco professionale dai media occidentali”. Naim ha affermato che l’assalto omicida del 7 ottobre 2023 è stata una “operazione difensiva. . . L’operazione ha preso di mira solo le basi e i complessi militari israeliani. . . C’erano chiare istruzioni da parte degli alti comandanti delle Brigate al-Qassam di evitare di prendere di mira i civili o di ucciderli”. Naim ha promesso che gli ostaggi israeliani saranno trattati “in conformità con i nostri valori religiosi e le norme del diritto umanitario internazionale”. Tuttavia, ha detto Naim, “siamo davvero preoccupati che, poiché l’aggressione israeliana è ovunque a Gaza, loro potrebbero essere vittime del bombardamento dell’esercito israeliano proprio come il nostro popolo”.
  • Mercoledì 11 ottobre 2023, il membro senior del Politburo di Hamas, Izzat al-Rishq, ha detto alla CNN che i rapporti “hanno diffuso bugie sul nostro popolo palestinese e sulla resistenza sostenendo che membri della resistenza palestinese hanno decapitato bambini e attaccato donne senza prove a sostegno di tali affermazioni e bugie”. . . . Condanniamo fermamente le accuse inventate e infondate promosse dall’occupazione nel tentativo di coprire i massacri, i crimini e il genocidio commessi [da Israele] a Gaza”.

L’Autorità Palestinese accusa gli elicotteri israeliani di aver bombardato il festival musicale israeliano.

  • Nella dichiarazione ufficiale rilasciata in tutto il mondo ai ministeri degli Esteri e alle Nazioni Unite domenica 18 novembre 2023, il ministero delle Finanze dell’Autorità Palestinese ha affermato che gli elicotteri israeliani sono arrivati al Nova Music Festival vicino al Kibbutz Re’im il 7 ottobre e hanno bombardato civili israeliani, causando la morte di almeno 350 partecipanti. L’Autorità Palestinese ha negato in quella dichiarazione che i terroristi di Hamas abbiano compiuto il massacro al festival musicale, anche se c’erano molti videoclip GoPro girati dai jihadisti di Hamas del massacro dei partecipanti ebrei al festival. L’Autorità Palestinese ha affermato che Israele ha poi utilizzato “fake news di un massacro” “per giustificare la sua aggressione contro Gaza”. Anche Hamas ha rilasciato una dichiarazione, affermando che un “aereo da caccia israeliano” ha bombardato l’area vicino al confine di Gaza, provocando la morte di centinaia di persone.

Secondo la polizia israeliana, il primo elicottero israeliano ha raggiunto il complesso del festival solo alle 11:12, poche ore dopo l’inizio del massacro.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha risposto alle parole di Abbas dicendo: “Oggi l’Autorità Palestinese a Ramallah ha detto qualcosa di assolutamente assurdo. Ha negato che sia stato Hamas a compiere l’orribile massacro durante il festival della natura vicino a Gaza. In realtà ha accusato Israele di aver compiuto quel massacro. Questo è un completo ribaltamento della verità. Abbas, che in passato ha negato l’esistenza dell’Olocausto, oggi nega l’esistenza del massacro di Hamas e questo è inaccettabile”.
Stati Uniti e Autorità Palestinese

Un portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha affermato che la dichiarazione pubblica del Ministero degli Affari Esteri palestinese che nega il massacro di civili israeliani da parte di Hamas al festival musicale Nova e incolpa invece Israele, “non rispetta le famiglie e i cari di coloro che hanno perso la vita nel terribile attacco terroristico compiuto da Hamas il 7 ottobre. Comprendiamo che l’Autorità Palestinese lo abbia rimosso dal proprio sito web, e siamo lieti che l’Autorità Palestinese abbia poi chiarito che questa non è la sua posizione ufficiale”. In realtà, l’Autorità Palestinese non ha pubblicato un annuncio pubblico per correggere le false affermazioni, ma ha semplicemente rimosso la falsa dichiarazione dal suo sito ufficiale. Coloro che hanno ascoltato la telefonata tra l’Autorità Palestinese e gli Stati Uniti che discutevano della questione hanno notato che la parte americana stava alzando molto la voce.

  • L’America ha nascosto un’altra mini-crisi, ma gli Stati Uniti capiscono esattamente chi è la leadership palestinese e in cosa crede veramente?
 

Ostaggi israeliani, ospedali di Gaza

Hamas ha dichiarato a gran voce che non utilizzerà gli ospedali di Gaza per scopi militari; che non nasconde ostaggi, soldati o armi negli ospedali; che non dispone di infrastrutture militari sotterranee sotto l’ospedale al-Shifa di Gaza City:

  • Izzat al-Rishq, membro del Politburo di Hamas, ha negato le accuse secondo cui il gruppo stava utilizzando l’ospedale di al-Shifa come scudo per la sua infrastruttura militare sotterranea, e ha affermato che le affermazioni sono “prive di fondamento” e “non hanno alcun fondamento nella verità”. Ha aggiunto che “queste bugie rappresentano il preludio ad un nuovo massacro contro il nostro popolo”.
  • Il membro del Politburo di Hamas, Osama Hamdan, ha liquidato le informazioni israeliane sulle operazioni di Hamas ad al-Shifa e in altri ospedali di Gaza come “bugie” e ha condannato il sostegno degli Stati Uniti come “sciocco e stupido”. In una conferenza stampa a Beirut Hamdan ha dichiarato: “Questa è la verità su cui l’occupazione sta mentendo, proprio come hanno mentito riguardo al festival [musicale]”.
  • Hamdan ha affermato che nell’ospedale non erano state trovate sale di comando o di controllo e che uno dei rapiti era stato trovato. Ha affermato che “l’evacuazione forzata dell’ospedale e la sua trasformazione in un campo militare hanno rappresentato il culmine del degrado morale e umano, un crimine di guerra e un crimine contro l’umanità” (Palinfo, 18 novembre 2023; canale YouTube di al-Jazeera TV, 18 novembre 2023).
  • Ghazi Hamad, un alto leader di Hamas, ha respinto le affermazioni israeliane su Shifa definendole “propaganda falsa e fuorviante. . . Le forze di occupazione non hanno prove per dimostrarlo. Non abbiamo mai usato i civili come scudi umani perché va contro la nostra religione, moralità e principi”.
  • La Turchia è uno dei principali sostenitori di Hamas; lì vengono pianificate molte operazioni e molto denaro viene incanalato attraverso quel paese. L’agenzia turca Anadolu ha pubblicato titoli in cui si afferma: “Nessun segno di ostaggi all’ospedale Al-Shifa di Gaza”.
Jeremy Bowen della BBC in un suo editoriale afferma: “Dobbiamo ricordare che non esiste un controllo indipendente all’interno dell’ospedale; i giornalisti non possono circolare liberamente a Gaza, e tutti coloro che riferiscono dal sito lavorano sotto l’egida dell’esercito israeliano. Le prove che Israele ha prodotto finora non credo siano convincenti. . . Quindi, per Israele è fondamentale dimostrare che non aveva altra scelta se non quella di utilizzare metodi che hanno ucciso migliaia di civili, in modo che i suoi alleati continuino a proteggerlo dalle pressioni internazionali per un cessate il fuoco”.
Negli ultimi due giorni l’IDF ha diffuso il filmato delle telecamere di sorveglianza dell’ospedale al-Shifa, che mostravano i terroristi di Hamas mentre portano due ostaggi (un nepalese e un tailandese, entrambi rapiti in Israele la mattina del 7 ottobre 2023) all’ospedale al-Shifa. 10:55 – quattro ore dopo l’inizio dell’attacco di Hamas contro Israele. I terroristi di Hamas vengono visti completamente armati e i medici dell’ospedale collaborano pienamente con i jihadisti. Due terroristi di Hamas stanno portando l’ostaggio tailandese nelle corsie dell’ospedale. Nei cortili di al-Shifa si vedono veicoli rubati dell’IDF e camioncini di Hamas utilizzati per gli attacchi e i rapimenti. Al-Shifa era una fermata pre-programmata per i terroristi e la prima fermata per alcuni (o molti) degli ostaggi israeliani.
I cadaveri di due israeliani rapiti sono stati trovati vicino all’ospedale al-Shifa, entrambi assassinati. Finora tre ostaggi sono stati identificati come assassinati da Hamas, e Hamas ha diffuso video delle vittime.
Hamas ha mentito e ingannato in quasi tutto ciò che ha detto sul massacro del 7 ottobre 2023 e sui giorni successivi. Hamas è colpevole di crimini di guerra (che includono omicidi di ogni tipo, stupri di massa, torture, rapimenti e distruzione sfrenata di case, fattorie e kibbutz). Hamas sta falsificando le statistiche sulle vittime di Gaza. Hamas è colpevole di un doppio crimine di guerra: lanciare razzi mortali dalle aree civili di Gaza e sparare sulle aree civili israeliane).

Come pregare?

Pregate per chiarezza, coraggio morale, discernimento e strategie per la leadership di Israele a tutti i livelli nel distruggere la minaccia di Hamas

Pregate affinché i leader israeliani resistano alle pressioni internazionali affinché la crudele dittatura terroristica di Hamas a Gaza possa finalmente essere sradicata

Pregate per una minima perdita di vite umane da parte di Israele e per quegli abitanti di Gaza che sono veramente innocenti

Pregate per il salvataggio fisico dei circa 238 israeliani (bambini compresi) rapiti da Hamas. Tre dei rapiti sono stati assassinati da Hamas mentre erano prigionieri, i loro corpi scoperti negli edifici adiacenti all’ospedale al-Shifa nella città di Gaza

Pregate affinché il braccio teso di YHVH non si ritiri prima di aver fatto giustizia sui nemici di Dio

Pregate per il risveglio dell’esercito ebraico profetico di Ezechiele in tutta la terra

Avner Boskey

www.davidstent.org