News del 6 dicembre 2023 Traduzione di Monica Tamagnini


C’è un divario enorme tra i film di Hollywood e la vita reale. Tuttavia, molti preferiscono la droga della fantasia cinematografica alla semplice verità, e molte persone in Occidente sono rimaste accecate dal grande schermo, rifuggendo dalla dura realtà.
Sembra che un numero significativo di persone stia volontariamente ignorando alcune verità scomode: le brutali atrocità dell’organizzazione terroristica jihadista Hamas. Alcuni, invece, scelgono di sostenere le marce anarchiche che chiedono la “giustizia jihadista”. Partecipano a manifestazioni antiebraiche che chiedono il genocidio contro i figli e le figlie di Giacobbe. A volte sembra che i matti abbiano preso il controllo del manicomio e che i discendenti spirituali dei nazisti abbiano preso il controllo delle Nazioni Unite. La danza di questo mondo si sta trasformando in morte: quale sarà il prossimo passo ?

 

Il 7 ottobre 2023 Hamas ha filmato con orgoglio i suoi massacri, torture, decapitazioni e stupri di massa, trasmettendoli in diretta sui social media. Questo filmato mostruoso è disponibile su Internet, anche se molti non l’hanno visto. Ma vedere queste cose significa guardare direttamente nell’abisso, e non lo consiglio. Tuttavia, a causa della scarsa attenzione del mondo e della sua propensione a lasciarsi distrarre facilmente, è importante essere consapevoli che queste atrocità sono realmente accadute. Sono reali. E sono una chiave insostituibile per aiutare le persone a capire perché la popolazione israeliana è impegnata senza riserve a spazzare via – fino all’ultimo jihadista – quel male diabolico chiamato Hamas.

Questa newsletter dà uno sguardo alla prospettiva biblica di Dio sullo stupro e poi descrive brevemente le atrocità di Hamas – di matrice satanica – contro gli ebrei, nel loro pogrom omicida del 7 ottobre 2023. Se preferisci non essere esposto alle descrizioni di questi eventi, sentiti libero di leggere solo la prima parte di questa newsletter. In ogni caso, pregate con noi basandovi sulle linee guida di preghiera alla fine della newsletter!

 
 
La punizione per lo stupro è la morte

Mosè ci comanda: “Ma se l’uomo trova una ragazza . . . nel campo, e l’uomo la afferra e la violenta, allora solo l’uomo che l’ha violentata morirà. . . Infatti, come un uomo insorge contro il suo prossimo e lo uccide, così avviene anche in questo caso. Quando la trovò sul campo, la . . . fanciulla gridò, ma non c’era nessuno che la salvasse» (Deuteronomio 22:25-27). La pena per lo stupro è la condanna a morte, dice il Dio d’Israele.
Lo stupro della figlia di Giacobbe, Dina, avvenne 400 anni prima di Mosè, ma fu trattato dai fratelli Simeone e Levi come meritevole dello stesso giudizio. Sfortunatamente, sembra che suo padre Giacobbe fosse più preoccupato di come i Cananei avrebbero potuto reagire alla giustizia divina, che di difendere l’onore di sua figlia:

 
Dina, la figlia che Lea aveva partorita a Giacobbe, uscì per vedere le ragazze del paese. Sichem, figlio di Camor l’Ivveo, principe del paese, la vide, la rapì e si unì a lei violentandola. Poi egli rimase affezionato a Dina, figlia di Giacobbe; amò la giovane e parlò al cuore di lei. E disse a Camor suo padre: «Dammi questa ragazza in moglie». Or Giacobbe udì che quegli aveva disonorato sua figlia Dina; e siccome i suoi figli erano ai campi con il suo bestiame, Giacobbe tacque finché non furono tornati. Intanto Camor, padre di Sichem, si recò da Giacobbe per parlargli. I figli di Giacobbe, come ebbero udito il fatto, tornarono dai campi; questi uomini furono addolorati e fortemente adirati perché costui aveva commesso un’infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: cosa che non era da farsi. Camor parlò loro, dicendo: «Mio figlio Sichem si è innamorato di vostra figlia; vi prego, dategliela per moglie e imparentatevi con noi; dateci le vostre figlie e prendete per voi le figlie nostre. Abiterete con noi e il paese sarà a vostra disposizione; fissate qui la vostra dimora, trafficate e acquistatevi delle proprietà». Allora Sichem disse al padre e ai fratelli di Dina: «Possa io trovare grazia agli occhi vostri e vi darò quello che mi direte. Imponetemi pure una gran dote e molti doni; io ve li darò come mi direte, ma datemi la ragazza in moglie». I figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor, ma parlarono loro con astuzia, perché quegli aveva disonorato Dina, loro sorella. Dissero loro: «Questo non possiamo farlo; non possiamo dare nostra sorella a uno che non è circonciso; perché ciò sarebbe per noi un disonore. Acconsentiremo alla vostra richiesta soltanto a questa condizione: se sarete come siamo noi, circoncidendo ogni maschio tra di voi. Allora vi daremo le nostre figlie e noi ci prenderemo le figlie vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo. Ma se non volete ascoltarci e non volete farvi circoncidere, noi prenderemo la nostra figlia e ce ne andremo». Le loro parole piacquero a Camor, e a Sichem, figlio di Camor. Il giovane non indugiò a fare la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; egli era l’uomo più onorato in tutta la casa di suo padre. Camor e suo figlio Sichem giunsero alla porta della loro città dicendo: «Questa è gente pacifica in mezzo a noi. Rimanga pure nel paese e vi traffichi, perché esso è abbastanza ampio per loro. Noi prenderemo le loro figlie per mogli e daremo loro le nostre. Ma questa gente acconsentirà ad abitare con noi per formare un solo popolo, a questa condizione: che ogni nostro maschio sia circonciso, come sono circoncisi loro. I loro armenti, le loro ricchezze e tutto il loro bestiame non saranno forse nostri? Acconsentiamo alla loro richiesta ed essi abiteranno con noi».
Tutti quelli che erano venuti alla porta della città diedero ascolto a Camor e a suo figlio Sichem; ogni maschio si fece circoncidere: ognuno di quelli che erano venuti alla porta della città. Ma il terzo giorno, mentre quelli erano sofferenti, due dei figli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, assalirono la città che si riteneva sicura, e uccisero tutti i maschi. Passarono a fil di spada anche Camor e suo figlio Sichem, presero Dina dalla casa di Sichem, e uscirono. I figli di Giacobbe si gettarono sugli uccisi e saccheggiarono la città, perché la loro sorella era stata disonorata; presero le loro greggi, i loro armenti, i loro asini, quanto era nella città e nei campi. Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini, le loro mogli e tutto quello che si trovava nelle case. Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi causate grande angoscia, mettendomi in cattiva luce davanti agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Ferezei. Io non ho che pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi piomberanno addosso e sarò distrutto io con la mia casa». 31 Ed essi risposero: «Nostra sorella dovrebbe forse essere trattata come una prostituta?»
 
Alcune centinaia di anni dopo Mosè, alcuni malvagi Beniaminiti di Ghibea tentarono di stuprare in gruppo un levita maschio che stava trascorrendo la notte come ospite nella loro città. L’ospitalità ha dimensioni quasi sacre in Medio Oriente; ci sono parallelismi tra questo incidente e il modo in cui gli uomini di Sodoma tentarono di violentare gli angeli in visita a Lot (vedere Genesi 19:4-16):
 
 
  • Mentre stavano rallegrandosi, ecco gli uomini della città, gente perversa, circondarono la casa, picchiarono alla porta e dissero al vecchio, al padrone di casa: «Fa’ uscire quell’uomo che è entrato in casa tua, perché vogliamo abusare di lui!» Ma il padrone di casa, uscito fuori, disse loro: «No, fratelli miei, vi prego, non fate una cattiva azione; dal momento che quest’uomo è venuto in casa mia, non commettete quest’infamia! Ecco qua mia figlia che è vergine, e la concubina di quell’uomo; io ve le condurrò fuori e voi abusatene e fatene quel che vi piacerà; ma non commettete contro quell’uomo una simile infamia!» Ma quegli uomini non vollero dargli ascolto. Allora l’uomo prese la sua concubina e la condusse fuori da loro; ed essi la presero, abusarono di lei tutta la notte fino al mattino; poi, allo spuntar dell’alba, la lasciarono andare. (Giudici 19:22-25)
 
L’intera nazione di Israele rimase scioccata di fronte a una atrocità tale perpetrata su una donna ebrea: la donna fu violentata a morte da un gruppo di ebrei malvagi. Tutto l’esercito d’Israele si radunò e insistette nel chiedere giustizia, «affinché, quando arriveranno a Ghibea di Beniamino, possano punirli per tutti i vili peccati che hanno commesso in Israele:»
 
Prenderemo in tutte le tribù d’Israele dieci uomini su cento, cento su mille e mille su diecimila, i quali andranno a cercare dei viveri per il popolo, affinché, al loro ritorno, Ghibea di Beniamino sia trattata secondo tutta l’infamia che ha commessa in Israele». Così tutti gli uomini d’Israele si radunarono contro quella città, uniti come fossero un solo uomo. Le tribù d’Israele mandarono degli uomini in tutte le famiglie di Beniamino a dire: «Che delitto è questo che è stato commesso in mezzo a voi? Consegnateci dunque quegli uomini, quegli scellerati di Ghibea, perché li mettiamo a morte e togliamo il male da Israele». Ma i figli di Beniamino non vollero dare ascolto alla voce dei loro fratelli, i figli d’Israele. (Giudici 20:10-13)
 

Nella battaglia che seguì, scatenata dallo stupro e dall’omicidio di una donna ebrea, furono uccisi complessivamente oltre 60.000 combattenti ebrei. Un prezzo da pagare accettabile, questo, per eliminare la malvagità dalla nazione ebraica.

In 2 Samuele 13:14, Amnon, figlio di Davide, violentò la sua sorellastra Tamar (vedere 1 Cronache 3:1-9). A tempo debito, Absalom fece uccidere il suo fratellastro Amnon (l’autore dello stupro):

 
  • Ma Ionadab, figlio di Simea, fratello di Davide, prese a dire: «Non dica il mio signore che tutti i giovani, figli del re, sono stati uccisi; solo Amnon è morto; per Absalom era cosa decisa fin dal giorno che Amnon gli violentò sua sorella Tamar. (2 Samuele 13:32)
 
Ai tempi della Bibbia, sia che lo stupro fosse commesso da gentili o da ebrei, la pena di morte era la stessa per entrambi: la condanna a morte. L’onore di Dio richiedeva santità e purezza dell’intimità sessuale da parte del popolo di Dio. La violenza sessuale e l’impurità erano anatema sia per il Dio d’Israele che per il suo popolo, il popolo ebraico.
 
 
Una fontana di lacrime

Il profeta Geremia pianse per il modo in cui i nemici degli ebrei assassinarono e violentarono nelle città di Giuda. Le sue lacrime si mescolano oggi a quelle degli Israeliani che hanno subito atrocità simili per mano dei jihadisti di Hamas:
  • Ricòrdati, SIGNORE, di quello che ci è avvenuto! Guarda e vedi la nostra infamia! La nostra eredità è passata agli stranieri, le nostre case agli estranei. Noi siamo diventati orfani, senza padre, le nostre madri sono come vedove (…) Essi hanno disonorato le donne a Sion, le vergini delle città di Giuda. I capi sono stati impiccati dalle loro mani, la persona anziana non è stata rispettata (…) I vecchi hanno abbandonato la porta della città, i giovani la musica dei loro strumenti. La gioia è scomparsa dai nostri cuori, le nostre danze sono mutate in lutto. La corona ci è caduta dal capo (…) Per questo langue il nostro cuore, per questo si oscurano i nostri occhi: perché il monte di Sion è desolato e vi passeggiano le volpi. (Lamentazioni 5:1-18)
  • Oh, fosse la mia testa piena d’acqua e i miei occhi una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figlia del mio popolo! (Geremia 9:1)
 
 
Dedicato a chi odio

Il Dio d’Israele comandò a Giosuè di radere al suolo Gerico a causa delle sue idolatrie e abominazioni. La parola ebraica usata in Giosuè 6:17-18 è cherem (חֵ֫רֶם); significa dedicare o destinare qualcosa alla distruzione totale. Mettere le città cananee “al bando” significava che sarebbero state destinate alla distruzione totale (vedere Levitico 27:28-29; Numeri 21:2-3; Deuteronomio 7:1-5; 13:16-17; 20:16 -17; Giosuè 11:14).
 
Il dott. Gleason Archer osserva nel suo libro A Survey of Old Testament Introduction (Un’indagine sull’introduzione dell’Antico Testamento): “In considerazione dell’influenza corruttrice della religione cananea, specialmente con la sua prostituzione religiosa . . . e il sacrificio dei bambini, era impossibile che la fede e il culto puri fossero mantenuti in Israele se non con la completa eliminazione degli stessi Cananei” (vedere Apocalisse 18:20-21). La severa misericordia di Dio è ben lontana dalle prospettive “politicamente corrette” e “woke” (relative alla giustizia sociale). I suoi giudizi su Canaan, sul mondo ai tempi di Noè e su Hamas potrebbero non essere gli stessi di quelli delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea o del Qatar, ma sono al 100% la visione di Dio su ciò che era necessario fare.
 
YHVH giurò che avrebbe fatto guerra a Edom di generazione in generazione. Fece anche voto di annientare il popolo discendente di Amalek, figlio di Edom. Ai nostri giorni stiamo osservando il compimento di questa antica promessa biblica. Sebbene molti non conoscano né l’insegnamento biblico né la storia a questo riguardo, la maggioranza dei palestinesi di oggi discende da questi antenati edomiti (vedi https://davidstent.org/yhvh-will-have-war-against-amalek-from- generation -to- generation/ e ‘Ebrei, arabi e Medio Oriente: una prospettiva messianica’).
 
Oracolo, parola del SIGNORE, rivolta a Israele per mezzo di Malachia. «Io vi ho amati», dice il SIGNORE; «e voi dite: “In che modo ci hai amati?” Esaù non era forse fratello di Giacobbe?», dice il SIGNORE, «eppure io ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù; ho fatto dei suoi monti una desolazione e ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto». Se Edom dice: «Noi siamo stati annientati, ma torneremo e ricostruiremo i luoghi ridotti in rovine», così parla il SIGNORE degli eserciti: «Essi costruiranno, ma io distruggerò. Saranno chiamati “Territorio dell’empietà”, “Popolo contro il quale il SIGNORE è sdegnato per sempre”. I vostri occhi lo vedranno e voi direte: “Il SIGNORE è grande anche oltre i confini d’Israele”. (Malachia 1:1-5, vedere inoltre Romani 9:11-13)
 
 
Parte seconda: le atrocità di Hamas

“Dio creò l’uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò. Maschio e femmina li creò” (Genesi 1:27). Uno degli obiettivi principali di Satana è sfigurare, mutilare e distruggere qualunque cosa o chiunque rifletta l’immagine di Dio. Il Messia Yeshua insegnò che “il ladro viene solo per uccidere e distruggere” (Giovanni 10:10). Le atrocità catalizzate da Satana (attraverso Hamas e il suo partner della Jihad islamica palestinese) avevano un triplice scopo: scatenare un’ondata di paura e terrore in tutto il mondo; catalizzare uno tsunami di odio antisemita sulla faccia di questo pianeta; e cancellare l’immagine di Dio profanando quell’immagine attraverso l’omicidio, la tortura, lo stupro e la mutilazione degli israeliani quel giorno.
 
  • La necessità fondamentale che questi attori bestiali vengano eliminati è collegata alla giustizia: la giustizia di Dio nella Sua parola e la giustizia dell’umanità codificata in secoli di giurisprudenza.
 

In Giudici 5:28-30 la madre del nemico cananeo di Israele sta aspettando con ansia il ritorno di suo figlio, il generale Sisera, dal massacro e dal saccheggio del popolo ebraico nella valle di Izreel. Lei si esprime in modo poetico su come porterà con sé il bottino di guerra, compresi rari tessuti colorati e alcune donne ebree da violentare: “Fuori dalla finestra guardò e gemette, la madre di Sisara attraverso la grata: ‘Perché il suo carro ritarda nell’arrivo? Perché ritardano gli zoccoli dei suoi carri?’ Le sue sagge principesse le rispondevano – anzi, ripete a se stessa le sue parole – ‘Non trovano, non dividono il bottino? Un grembo, due grembi per ogni guerriero!’” La parola ebraica per “grembo” qui è “rachama /rechem” (“utero” o “vagina”). Lo stupro come parte della guerra in Medio Oriente ha radici antiche. Anche se lo stupro può ancora essere una pratica comune in tutto il Medio Oriente, non è cosi per le forze di difesa israeliane, che non violentano le donne arabe.

Di seguito sono riportati i collegamenti da fonti mediatiche considerate responsabili e accurate nei loro resoconti. Possono essere consultati per ottenere maggiori dettagli sulle atrocità commesse da Hamas il 7 ottobre 2023:

  1. https://www.ynetnews.com/article/s14ccafrp
  2. https://www.ynetnews.com/article/hjhumxb4t
  3. https://www.jpost.com/arab-israeli-conflict/gaza-news/article-776347
  4. https://en.m.wikipedia.org/wiki/Sexual_and_gender-based_violence_in_the_7_October_attack_on_Israel
  5. https://www.christianpost.com/news/hamas-raped-women-grandmothers-children-israeli-official-says.html
  6. https://www.thetimes.co.uk/article/ten-hamas-fighters-were-raping-the-woman-she-begged-for-death-6ldlmh8sp
  7. https://www.timesofisrael.com/kill-behead-rape-interrogated-hamas-members-detail-atrocities-against-civilians/
  8. https://www.timesofisrael.com/global-womens-rights-groups-silent-as-israeli-women-testify-about-rapes-by-hamas/amp/
  9. https://www.dailywire.com/news/israeli-official-hamas-raped-women-grandmothers-children-so-violently-they-broke-victims-pelvis
  10. https://www.israelhayom.com/2023/11/08/she-was-gang-raped-then-they-executed-her-horrific-testimonies-from-oct-7-atrocities-emerge/
  11. https://www.timesofisrael.com/liveblog_entry/report-police-receive-witness-testimony-of-gang-rape-murder-of-a-woman-during-oct-7-onslaught/
  12. https://www.timesofisrael.com/taken-captive-naama-levy-spending-first-shabbat-on-army-base/?
  13. https://www.jpost.com/israel-news/article-776654

Questi articoli descrivono in modo più dettagliato le interviste con testimoni oculari dei massacri, degli stupri di gruppo, delle torture e degli omicidi di Hamas. Ci sono interviste con professionisti medici – quelli che hanno trovato i corpi delle vittime; coloro che hanno applicato la medicina legale alle vaste scene del crimine; quei patologi che eseguivano autopsie su corpi, pezzi di corpi, denti, ecc.

Senza entrare nei dettagli, testimoni oculari credibili, professionisti medici e riprese video di Hamas rivelano:

 
– stupri di gruppo, uno dei quali ha coinvolto dieci uomini di Hamas contro una donna ebrea. Nella maggior parte dei casi lo stupro è stato seguito dall’omicidio delle vittime. In alcuni casi, la donna è stata uccisa durante lo stupro;
– cadaveri di vittime di stupro, di entrambi i sessi e di tutte le età, 
ritrovati con il bacino rotto;
– necrofilia (rapporti sessuali con i cadaveri di israeliani assassinati);
– stupro di uomini e donne e bambini di ogni età, seguito da castrazione e mutilazione delle parti intime, degli arti, dei volti, al punto che non si poteva dire se la vittima fosse un uomo o una donna;
– decapitazione di persone ancora vive;
– uccisione delle vittime con martelli;
– donne a cui e’ stato sparato all’inguine o a cui sono stati tagliati i seni, presi poi a calci come fossero palloni, questo prima di essere giustiziate;
– stupro e omicidio di ragazze adolescenti nelle loro stesse camere da letto;
– Gli appunti in arabo trovati sui terroristi di Hamas indicavano chiaramente che lo stupro delle donne ebree era uno degli obiettivi operativi;
– Jihadisti di Hamas spiegano di aver ricevuto istruzioni dai comandanti di uccidere, decapitare e schiacciare i teschi di chiunque e di tagliare le gambe alle persone;
– Ai jihadisti fu ordinato di uccidere giovani uomini e adolescenti e di rapire anziani, donne e bambini
– Un bambino non ancora nato è stato tagliato fuori dal grembo di sua madre e poi decapitato con il cordone ombelicale ancora attaccato – e poi la madre è stata decapitata – tutto questo è stato filmato dal vivo.
 
 
Violare le figlie di Sion

“Violarono le donne in Sion, le vergini nelle città di Giuda” (Lamentazioni 5:11). La storia a volte si ripete. Ciò che accadeva ai tempi di Geremia, e’ accaduto il 7 ottobre 2023, quando i jihadisti di Hamas violentarono, torturarono e uccisero donne, adolescenti, neonati e pensionati innocenti di entrambi i sessi mentre portavano avanti il loro pogrom nelle fattorie israeliane e nei kibbutzim al confine con Gaza. Durante un briefing del Dipartimento di Stato americano, un giornalista ha posto una domanda al portavoce Matthew Miller: “Il governo israeliano sta conducendo questa indagine per verificare se Hamas ha utilizzato lo stupro come arma di guerra contro le donne e le ragazze israeliane il 7 ottobre. Dicono di aver raccolto più di 1.500 testimonianze oculari di aggressioni sessuali, violenza sessuale, compreso lo stupro contro donne e ragazze quel giorno. Miller ha risposto:
 
  • “Hamas ha commesso violenze sessuali, stupri. Non abbiamo alcun motivo di dubitare di tali resoconti. Oltre alle atrocita’ commesse il 7 ottobre, ci sono tutte le atrocità commesse da Hamas dopo il 7 ottobre. C’e’ il fatto che continuano a tenere in ostaggio le donne, il fatto che continuino a tenere in ostaggio i bambini, il fatto che non vogliano consegnare le donne che tengono in ostaggio (motivo per cui il cessate il fuoco temporaneo si e’ interrotto). E il motivo per cui non vogliono consegnarle e’ perché non vogliono che parlino di quello che è successo loro durante il loro periodo di prigionia. Non c’e’ certamente che Hamas non possa arrivare a fare, in particolare alle donne”.
 
Uno dei motivi per cui Hamas ha violato l’accordo sugli ostaggi, ha detto Mille, è legato al voler tener sotto controllo i danni che hanno causato. Hamas non ha problemi a stuprare, torturare e uccidere israeliani di ogni eta’ e di ambo i sessi. Ma quando si rende conto di poter perdere un po’ del sostegno da parte del pubblico, fa uso di quella che Goebbels e Hitler chiamavano “la grande menzogna”. Nel Mein Kampf Hitler spiega:

  • “Nella semplicità primitiva della mente umana, le persona media cade più facilmente preda della grande bugia piuttosto che della piccola bugia, poiché ognuno di noi dice piccole bugie su cose piccole, ma ci vergogneremmo di ricorrere a falsità su cose molto piu’ grandi. Alle persone non verrebbe mai in mente di inventare falsità di proporzioni colossali, e farebbero fatica a credere che altri potrebbero farlo, distorcendo impunemente la realta’. Anche se i fatti dimostrassero che ciò fosse vero, dubiterebbero ancora, esiterebbero e continuerebbero a pensare che possa esserci una qualche altra spiegazione”
 

Ieri, secondo quanto riferito dal canale saudita al-Arabiya, Hamas avrebbe respinto le affermazioni di donne e gruppi di difesa riguardo testimonianze oculari documentate, prove mediali forensi e video di stupro, omicidio, tortura e crimini sessuali di guerra contro israeliani il 7 ottobre 2023. Hamas ha sostenuto che le accuse fanno parte della “propaganda sionista fatta di bugie infondate e accuse volte a demonizzare la resistenza palestinese” e che queste bugie sarebbero state portate avanti fin dall’inizio della guerra.

Come affermò l’OSS (precursore della CIA) nel suo profilo psicologico di Adolf Hitler: “Le sue regole principali erano: non permettere mai al pubblico di calmarsi; non ammettere mai una colpa o uno sbaglio; non ammettere mai che possa esserci qualcosa di buono nel tuo nemico; non lasciare mai spazio alle alternative; non accettare mai la colpa; concentrati su un nemico alla volta e incolpalo di tutto ciò che va storto; le persone crederanno di piu’ a una bugia grande piuttosto che a una piccola; e se la ripeti abbastanza spesso, prima o poi la gente ci crederà”.

 
 
Israele non può vivere avendo accanto un vicino come Hamas – o un suo equivalente
 
L’orrore che Israele ha dovuto sperimentare per aver permesso agli assassini indemoniati di Hamas di abitare accanto a loro porta alle seguenti riflessioni:  
 
  • Hamas e i suoi compagni dell’Autorità Palestinese non possono più continuare a vivere a Gaza;
  • Qualunque leader mondiale che spinga per una delle opzioni sopra citate per Gaza non vuole il bene del popolo israeliano;
  • Il Disimpegno da Gaza del Primo Ministro Ariel Sharon (2005) è morto. Si è trasformato in una porta di servizio spalancata per consentire ai jihadisti e ai nemici di Israele di riprendere forza, potere e influenza omicida;
  • Anche gli Accordi di Oslo (1993 – Clinton, Rabin, Arafat) sono morti, per le stesse ragioni. L’Autorità Palestinese ha la stessa filosofia e lo stesso approccio al terrorismo di Hamas, e come Hamas vuole l’annientamento dello stato ebraico;
  • L’esplosione dell’antisemitismo legata alle azioni malvagie di Hamas e dell’Iran è un campanello d’allarme e un segno che il ritmo profetico degli eventi mondiali sta accelerando;
  • Dio avverte il mondo che giudicherà le nazioni in base al modo in cui divideranno la Terra d’Israele (vedere Gioele 3:1-12) e la conquisteranno con grande crudeltà (vedere Zaccaria 14:1-2). Queste dinamiche indicano che ci stiamo avvicinando molto al Ritorno del Messia Yeshua.
Come pregare?
 
– Pregate per il salvataggio fisico dei circa 138 israeliani (bambini compresi) rapiti da Hamas, Jihad islamica e FPLP/OLP. Alcuni ostaggi vengono torturati, violentati e fatti morire di fame (questo sulla base delle testimonianze di ostaggi rilasciati di recente). Hamas trattiene inoltre molti cadaveri come “merce di scambio”.

– Pregate affinché l’inganno, la dissimulazione e la menzogna jihadista vengano scoperti e respinti dai leader mondiali
– Pregate per chiarezza, coraggio morale, discernimento e strategie per la leadership di Israele a tutti i livelli nel distruggere completamente la minaccia di Hamas

– Pregate affinché la crudele dittatura terroristica di Hamas a Gaza venga finalmente spezzata e tutte le catene spezzate per i palestinesi che vivono lì

– Pregate per una minima perdita di vite umane da parte di Israele e per quegli abitanti di Gaza che sono veramente innocenti

– Pregate affinché il braccio teso di YHVH non si ritiri prima di aver fatto giustizia sui nemici di Dio

– Pregate per il risveglio dell’esercito ebraico profetico di Ezechiele in tutta la terra


Le vostre preghiere e il vostro sostegno sostengono le nostre braccia e rappresentano l’aiuto pratico di Dio per noi nell’opera che ci ha chiamato a svolgere.
Nel Messia Yeshua,


Avner Boskey

www.davidstent.org