News del 31 dicembre 2023 Traduzione di Monica Tamagnini

I profeti ebrei avevano il compito di comunicare ciò che Dio diceva loro ai detentori del potere. Non era un compito facile. Tutt’altro. Essere un messaggero fedele del Dio di Giacobbe poteva costar loro la vita. Un esempio lampante della difficoltà di tale compito e’ Michah-Yah (Micaiah). Micaiah diede un avvertimento divino ad Achaz, re d’Israele:

Allora Sedechia, figlio di Cena’anah, si avvicinò e colpì Michah-Yah sulla guancia; e disse: «Per dove e’ passato lo Spirito di YHVH, quando è uscito da me per parlare a te?» E Michah-Yah rispose: «Lo vedrai il giorno che andrai di camera in camera per nasconderti!». Allora il re d’Israele disse: «Prendi Michah-Yah e portalo da Ammon, governatore della città, e da Yoash, figlio del re; e di’ loro: ‘Così dice il re: “Rinchiudete costui in prigione, mettetelo a pane e acqua finché io torni sano e salvo”». Ma Michah-Yah disse: “Se tu torni sano e salvo, non sarà YHVH che avrà parlato per bocca mia». E aggiunse: «Udite questo, popoli tutti!» (1 Re 22:24-28)
 
Il ministero profetico veniva spesso espletato nei luoghi di potere, in quanto la parola del Signore veniva rivolta a re e generali. Dio si servì dei Suoi messaggeri profetici per degradare e promuovere i governanti di Israele. Questo è uno dei motivi per cui il profeta Samuele esercitò segretezza quando unse Davide come erede legittimo mentre Saul stava ancora regnando:
 
  • Il SIGNORE disse a Samuele: «Fino a quando farai cordoglio per Saul, mentre io l’ho rigettato perché non regni più sopra Israele? Riempi d’olio il tuo corno e va’; ti manderò da Isai di Betlemme, perché mi sono provveduto un re tra i suoi figli». Samuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il SIGNORE disse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: “Sono venuto a offrire un sacrificio al SIGNORE”. Inviterai Isai al sacrificio; io ti farò sapere quello che dovrai fare e tu ungerai per me colui che ti dirò». Samuele dunque fece quello che il SIGNORE gli aveva detto e andò a Betlemme. Gli anziani della città gli andarono incontro turbati, e gli chiesero: «Vieni in pace?» Ed egli rispose: «Pace! Vengo offrire un sacrificio al SIGNORE; purificatevi e venite con me al sacrificio». Fece anche purificare Isai e i suoi figli e li invitò al sacrificio. (1 Samuele 16:1-5)
 
Un altro esempio di come i profeti dovessero camminare con discrezione e discernimento è rivelato nel modo in cui Ahi-Yah (Ahijah), il profeta di Sciloh, affrontò Geroboamo, aiutante militare di re Salomone, da solo in un campo deserto, annunciandogli che YHVH lo avrebbe innalzato, a tempo debito, e lo avrebbe chiamato a sostituire Salomone come re del popolo ebraico:
 
  • Poi Geroboamo, figlio di Nebat. . . Il servitore di Salomone. . . si ribellò anche al re. . . Or Geroboamo era un valoroso guerriero, e quando Salomone vide che il giovane era industrioso, lo nominò responsabile di tutti i lavori forzati della casa di Giuseppe. E avvenne in quel tempo, quando Geroboamo uscì da Gerusalemme, che il profeta Ahi-Yah di Scilo lo trovò lungo la strada. Ora Ahi-Yah si era rivestito di un mantello nuovo; ed entrambi erano soli nel campo. Allora Ahi-Yah afferrò il mantello nuovo che aveva addosso e lo stracciò in dodici pezzi. Poi disse a Geroboamo: «Prenditi dieci pezzi; poiché questo è ciò che dice YHVH, il Dio d’Israele: ‘Ecco, io strapperò il regno dalle mani di Salomone e ti darò dieci tribù (ma lui avrà una tribù, per amore del mio servo Davide e per per amore di Gerusalemme, città che ho scelto fra tutte le tribù d’Israele), perché mi hanno abbandonato e hanno adorato Astoret, dea dei Sidoni, Chemosh, dio di Moab, e Milcom, dio dei figli di Ammon; ed essi non hanno camminato nelle mie vie, facendo ciò che è retto ai miei occhi e osservando i miei statuti e le mie norme, come fece Davide suo padre”. . . Salomone cercò quindi di mettere a morte Geroboamo; ma Geroboamo partì e fuggì in Egitto presso Sishak, re d’Egitto, e rimase in Egitto fino alla morte di Salomone (1 Re 11:26-40)
 
YHVH è attivamente coinvolto nella politica

Anche se per alcuni può essere difficile da credere, il Dio di Giacobbe è attivamente coinvolto nel mondo della politica. Da Anna (la madre di Samuele) ad Asaf (il veggente di Davide), e da Miriam (Maria, la madre terrena del Messia Yeshua) a Daniele (il profeta diplomatico in Babilonia e in Persia), le Scritture ci rivelano come sia Dio ad agire dietro le quinte, rovesciando dittatori e stabilendo nuovi governanti (a volte veri e propri dittatori). YHVH è sovrano e ha vari modi per mantenere le Sue buone promesse ai figli e alle figlie di Giacobbe:
  • Allora Anna pregò e disse: «YHVH fa morire e fa vivere; Fa scendere nello She’ol e ne fa risalire. YHVH rende poveri e ricchi; Abbassa e innalza. Risolleva il misero dalla polvere e innalza il povero dal letame, per farli sedere tra i nobili, per farli eredi di un trono di gloria. Perché le colonne della terra sono di YHVH, e su di esse Egli ha poggiato il mondo. Egli veglia sui passi dei Suoi devoti, ma gli empi periranno nelle tenebre. Perché non con la forza una persona prevarrà. Coloro che contendono con YHVH saranno frantumati; Egli tuonerà contro di essi dal cielo. YHVH giudicherà le estremità della terra, darà forza al suo re ed esalterà la potenza del suo unto” (1 Samuele 2:6-10).
  • “Poiché non dall’oriente, né dall’occidente, né dal deserto viene l’esaltazione. Ma Dio è il giudice; Egli abbassa l’uno ed esalta l’altro” (Salmo 75:6-7).
  • Daniele disse: “Possa il nome di Dio essere benedetto nei secoli dei secoli, poiché a Lui appartengono la saggezza e la potenza. È Lui che cambia i tempi e i periodi. Rimuove i re e nomina i re. Dà la saggezza ai saggi e la conoscenza agli uomini intelligenti (Daniele 2:20-21).
  • “Questa è la decisione dei veglianti e la sentenza proviene dai santi, affinché i viventi sappiano che l’Altissimo domina sul regno degli uomini e che egli lo dà a chi vuole, e vi innalza il più misero degli uomini” (Daniele 4:17).
  • “Grandi cose ha fatto per me il Potente e santo è il suo nome. E la Sua misericordia si estende di generazione in generazione verso coloro che Lo temono. Ha compiuto prodigi con il suo braccio; Ha disperso coloro che erano orgogliosi nei pensieri del loro cuore. Ha rovesciato i potenti dai troni e ha esaltato gli umili. Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha dato aiuto a Israele suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza per sempre» (Luca 1,49-55).
La vergine profetica e la politica di potere

Si sa che Dio parla direttamente al mondo geopolitico, consigliando ed esortando, rimproverando e pronunciando benedizioni o giudizi ai governanti delle nazioni.La nota profezia circa la nascita del Messia, Figlio di Davide, che doveva avvenire tramite una giovane vergine ebrea, si trova nel Rotolo di Isaia: “Perciò YHVH stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele» (Isaia 7:14). Questa parola profetica presenta uno sfondo militare e geopolitico utile a comprendere gli eventi di quel tempo.

 
Achaz (il giovane re di Giuda) stava affrontando minacciose manovre militari da parte delle dieci tribù settentrionali di Israele, nonché degli Aramei [l’attuale Siria]:
 
  • “Achaz, figlio di Yotam, divenne re di Giuda all’età di vent’anni, e regnò sedici anni a Gerusalemme. . . Allora Retzin re di Aram (Siria) e Pekach figlio di Remal-Yah, re d’Israele, marciarono contro Gerusalemme per assalirla. E vi assediarono Achaz, ma non furono in grado di vincerlo. In quel tempo Retzin, re di Aram (Siria), riconquistò Eilat ad Retzin, re di Aram (Siria), scacciò i Giudei da Eilat. E gli Aramei (Siri) giunsero a Eilat, dove sono rimasti fino a oggi” (2 Re 16:1-6).
  • “Quando fu riferita alla casa di Davide questa notizia: ‘Gli Aramei (Siri) hanno preso posizione a fianco di Efraim [la moderna Cisgiordania],’ il cuore [di Acaz] e il cuore del suo popolo tremarono come gli alberi della foresta tremano dal vento” (Isaia 7:2).
 
Achaz fu tentato di rivolgersi alla superpotenza Assiria, chiedendo loro di attaccare la Siria (Aram) e il regno settentrionale di Israele, sollevando così Giuda dalla minaccia militare. Isaia ricevette un messaggio profetico da consegnare ad Achaz, promettendo a lui e al suo popolo la protezione divina se avessero confidato nel Dio di Giacobbe – e non in una superpotenza gentile:
 
  • Allora YHVH disse a Isaia: “Esci ora incontro ad Achaz, tu e tuo figlio She’ar Yashuv, all’estremità del condotto della piscina superiore, sulla strada per il Campo del Fuller, e digli: Abbi cura di te e sii calmo, non aver paura e non essere debole di cuore a causa di questi due ceppi di tronchi fumanti, a causa dell’ira feroce di Retzin e Aram e del figlio di Remal-Yah. Poiché Aram, con Efraim e il figlio di Remal-Yah, ha pianificato il male contro di te, dicendo: “Saliamo contro Giuda e terrorizziamolo, prendiamolo per noi con l’assalto e stabiliamo il figlio di Tav-El come re in in mezzo ad esso”, questo è ciò che dice YHVH Dio: “Non potrà sussistere né avverrà” . . . Allora YHVH parlò di nuovo ad Achaz, dicendo: «Chiedi un segno per te a YHVH, tuo Dio; rendilo profondo come lo She’ol o alto come il paradiso. Ma Acaz disse: “Non chiederò, né metterò alla prova YHVH!” Poi disse: “Ascolta ora, Casa di David! È forse poca cosa per voi lo stancare gli uomini, che volete stancare anche il mio Dio? Perciò, YHVH stesso darà a tutti voi [plurale in ebraico, riferito alla Casa di Davide] un segno: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio e lo chiamerà Emmanuele” . . . YHVH farà venire su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre giorni come non se ne ebbero mai dal giorno in cui Efraim si separò da Giuda, [l’invasione del] re d’Assiria (Isaia 7:1-17).
 
Lo sfondo di questa profezia messianica era un’esplosiva minaccia militare proveniente dalla Siria e dal regno settentrionale di Israele contro il popolo di Giuda e la casa di Davide. Isaia avvertì Acaz re di Giuda che, se non si fosse fidato del Dio di suo padre Davide e si fosse rivolto alla protezione militare dell’Assiria, quella superpotenza alla fine avrebbe causato gravi danni anche al regno di Acaz:
  • Acaz mandò messaggeri a . . . il re d’Assiria, dicendo: «Io sono tuo servo e tuo figlio! Sali e salvami dalle mani del re di Aram e dalle mani del re d’Israele che insorgono contro di me». Acaz prese l’argento e l’oro che furono trovati nella casa dell’Eterno e nei tesori del [palazzo] del re, e mandò un dono al re d’Assiria. Allora il re d’Assiria lo ascoltò. E il re d’Assiria salì contro Damasco e la conquistò. . . e mise a morte Retzin (2 Re 16:7-9).

La superpotenza assira esilio’ Israele nel nord dell’Iraq e minaccio’ persino la sopravvivenza di Gerusalemme. Tale fu il contraccolpo della hutzpah reale di Achaz, del suo disprezzo della parola profetica di YHVH:

 
  • Allora il re d’Assiria invase tutto il paese, salì a Samaria e l’assediò per tre anni. Nel nono anno di Hoshe’a, il re d’Assiria conquistò la Samaria e condusse il popolo d’Israele in esilio in Assiria e li fece stabilire ad Halah e Habor, sul fiume Gozan, e nelle città dei Medi (2 Re 17:5-6).
 
Cosi’ come il re Achaz ignorò le promesse profetiche di Dio riguardo alla Sua volontà e alle Sue strategie per il popolo ebraico, così ai nostri giorni sia i leader israeliani che i leader delle superpotenze stanno ignorando le chiare promesse di YHVH riguardanti la restaurazione di Israele entro i suoi confini biblici. Anche questo consenso mondiale “politicamente corretto” puo’ essere definito hutzpah – arroganza, sputare in faccia al Dio di Giacobbe – ed Egli regolerà i conti con questi governanti b’agala u’bizman kariv, come si dice in aramaico – presto e molto rapidamente.
 
 
Il ruolo del profetico nel Medio Oriente di oggi

Al giorno d’oggi possiamo tutti trarre una lezione da questo. Il contraccolpo delle antiche battaglie mediorientali e delle alleanze politiche “tossiche” con super potenze ostili hanno portato alla forte presenza di nemici non ebrei in Samaria. A questi nemici fu poi dato il nome di “Samaritani”. Oggi la Cisgiordania rimane ancora la casa dei nemici del popolo ebraico, sebbene questi nemici siano chiamati “Palestinesi”. La maggior parte di questi discendono dagli edomiti (vedere Ezechiele 25:12 -14 et al. e il mio libro ‘Ebrei, arabi e Medio Oriente: una prospettiva messianica’), che rivendicano questi territori per se stessi, disprezzando le promesse profetiche di YHVH rivolte al popolo ebraico. Qui di seguito trovate un breve estratto di alcune lezioni profetiche:
 
  • L’aver ignorato la parola profetica di Isaia, data alla Casa di Davide, ha ancor oggi ripercussioni sulla storia ebraica;
  • Il ministero biblico di questi profeti ebrei influenzò il destino delle nazioni di quel tempo, così come la storia della redenzione dell’intero pianeta. Questi profeti ricevettero da Dio il compito di consigliare i re ebrei circa le minacce militari contro Israele; li consigliavano su come sconfiggere i loro nemici in battaglia e li istruivano su come relazionarsi saggiamente e con discernimento con le super potenze;
  • Il Dio di Giacobbe ha molto da dire oggi al popolo ebraico in merito ai Suoi doni e alla chiamata rivolta a loro (vedere Romani 11:28-29). Ai giorni nostri si avverte l’urgenza di tale ministero profetico.
 
 
Come pregare?

–  Pregate che i leader di Israele e delle nazioni ricevano rivelazione circa le profezie di Dio riguardo alla restaurazione di Israele;
 
– Pregate affinché un ministero biblico profetico venga restituito ai governanti di Israele e che il corpo del Messia nel mondo sia mosso dallo Spirito Santo a intercedere in preghiera, mentre ci avviciniamo alla Terza Guerra Mondiale;

– Pregate per il salvataggio fisico dei circa 129 israeliani (compresi i bambini) rapiti da Hamas, Jihad islamica e FPLP/OLP. Alcuni ostaggi vengono torturati, violentati e fatti morire di fame (questo sulla base delle testimonianze di ostaggi rilasciati di recente). Hamas trattiene anche molti cadaveri per utilizzarli come merce di scambio;
– Pregate affinché la crudele dittatura terroristica di Hamas a Gaza venga sradicata e affinché i palestinesi che vivono lì siano liberi dalle catene;

 
– Pregate affinché i governanti mondiali possano scoprire e respingere il ruolo ricoperto dall’Iran nell’inganno, nella dissimulazione e nell’antisemitismo jihadista;

– Pregate per giustizia, chiarezza, coraggio morale, discernimento e strategie divine, affinché la leadership di Israele distrugga completamente la minaccia jihadista in tutti i suoi aspetti;

– Pregate affinché le perdite di vite umane siano minime, sia per Israele che per quegli abitanti di Gaza che sono veramente innocenti;

– Pregate affinché il braccio disteso di YHVH non si ritiri prima di aver fatto giustizia sui nemici di Dio;
– Pregate per il risveglio dell’esercito ebraico profetico di Ezechiele in tutta la terra.


Le vostre preghiere e il vostro supporto sono ciò che sostiene le nostre braccia e rappresentano l’aiuto pratico di Dio nell’opera che ci ha chiamato a svolgere.
Nel Messia Yeshua,

Avner Boskey

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