News del 7 gennaio 2024 Traduzione di Monica Tamagnini
Israele continua a perseguire i suoi obiettivi militari contro i terroristi jihadisti davanti a un mondo che resta ad osservare. Si tratta di un processo, attraverso il quale Dio sta istruendo tutti coloro che hanno occhi per vedere. Dio sta mostrando la Sua natura, il Suo carattere, si sta manifestando come YHVH, il Signore degli eserciti d’Israele.
Il re Davide proclamò questa verità: “Ma Davide disse al Filisteo: “Tu vieni a me con la spada, la lancia e la sciabola, ma io vengo a te nel nome del YHVH degli eserciti, del Dio degli eserciti d’Israele”. , che tu hai sfidato!’” (1 Samuele 17:45).
Gli autori delle Scritture furono ispirati dallo Spirito di Dio (vedere 2 Pietro 1:2) mentre scrivevano i Sacri Rotoli. Scrissero a proposito di una correlazione divina fra le battaglie di Israele (“la spada del Signore”) e i propositi del cuore del Dio di Giacobbe:
- Ora, quella stessa notte, avvenne che YHVH disse a [Gedeone]: “Alzati, scendi contro l’accampamento, perché io te lo consegno” (Giudici 7:9). . . Gedeone e i cento uomini che erano con lui giunsero all’estremità dell’accampamento all’inizio del turno di guardia della mezzanotte, quando avevano appena posto il turno di guardia; e suonarono le trombe e spezzarono le brocche che avevano in mano. Quando le tre unità suonarono le trombe e spezzarono le brocche, tenevano le torce nella mano sinistra e le trombe nella mano destra per suonare, e gridavano: “Una spada per YHVH e per Gedeone!” E ciascuno stava al suo posto attorno all’accampamento; e tutto l’esercito corse via, gridando (Giudici 7:19-21)
Ai nostri giorni il timore maggiormente diffuso e’ quello relativo alle sanguinose conseguenze della guerra. Molte persone hanno risposto a tale paura adottando un atteggiamento passivo e pacifista nei confronti dei mali demoniaci della dittatura e della jihad. Ironicamente e allo stesso tempo, la rabbia e la violenza di strada sembrano essere socialmente accettabili quando dirette contro quegli eserciti (come l’IDF) che tentano di abbattere le forze del male che hanno commesso atrocità.
Vale la pena ricordare che la Bibbia ci offre la sua prospettiva in merito alla guerra, e che tale approccio scritturale non è nato a Woodstock o a Rishiskesh. Come proclamò Mosè sulle rive del Mare, davanti ai cadaveri degli egiziani: “YHVH è un guerriero; YHVH è il suo nome!” (Esodo 15:3).
All’attuale guerra dell’IDF contro il terrorismo jihadista di Hamas è stato giustamente dato il nome di “Haravot Barzel”, ovvero “Spade di ferro”.Nella Bibbia ci sono oltre 400 riferimenti alle spade. Le Scritture fanno riferimento alle spade in molti contesti diversi. La spada di YHVH può riferirsi alla difesa del Suo popolo Israele o al Suo giudizio sui nemici della nazione e del popolo ebraico. La spada del Signore può anche descrivere l’arma scelta da Dio, ovvero l’intera nazione di Israele che agisce come esercito di Dio (vedere Ezechiele 37:10). La spada del Signore può anche riferirsi ai giudizi del Dio di Giacobbe che si abbattono sul Suo stesso popolo, il popolo ebraico, quando pecca o si ribella alla Sua regalità.
Nella Bibbia, il primo riferimento ad una spada lo troviamo in Genesi, quando Dio pone degli angeli con spade fiammeggianti a bloccare l’accesso di Adamo ed Eva al Giardino dell’Eden: “Così scacciò Adamo. E pose ad oriente del giardino dell’Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte la spada fiammeggiante, per custodire la via dell’albero della vita” (Genesi 3:24). Quella spada era la severa misericordia di Dio verso l’umanità: solo in quella separazione dal nostro Creatore saremmo stati costretti a cercare il Suo volto e la Sua presenza. “Di là cercherai YHVH, tuo Dio, e lo troverai se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima” (Deuteronomio 4:29).
Il primo riferimento ad un Patriarca che conquistò porzioni della Terra Promessa con la spada lo troviamo in Genesi 48:22. Queste parole furono pronunciate in Terra d’Egitto, quando Giacobbe dichiarò al figlio Giuseppe: «E io ti do’ una porzione in più dei tuoi fratelli, che ho preso dalle mani dell’Amorreo con la mia spada e il mio arco” (Genesi 48:22).
- Sebbene molti teologi cristiani non lo vedano di buon occhio, questo rimane uno dei temi principali nelle Scritture.
Molti passaggi biblici descrivono il giudizio di YHVH attraverso la spada sui nemici antisemiti di YHVH stesso. Ecco alcuni di questi passaggi tra i tanti presenti nelle Scritture:“Poiché la mia spada si è saziata in cielo! Ecco, scenderà per il giudizio su Edom e sul popolo che ho destinato alla distruzione. La spada di YHVH è piena di sangue. Gronda grasso, sangue di agnelli e capri, grasso di reni di montoni. Poiché YHVH ha un sacrificio a Bozrah e una grande strage nel paese di Edom” (Isaia 34:5-6).
Adonai YHVH dice questo: “Poiché Edom ha agito contro la casa di Giuda vendicandosi, ed è incorso in una grande colpa e si è vendicato su di loro, quindi questo è ciò che Adonai YHVH dice: Anch’io stenderò la mia mano contro Edom ed eliminaro’ da esso la vita umana e animale. E lo trasformerò in rovine; da Teman fino a Dedan cadranno di spada. E farò la mia vendetta su Edom per mano del mio popolo Israele. Pertanto, agiranno in Edom secondo la Mia ira. Così conosceranno la mia vendetta, dichiara Adonai YHVH” (Ezechiele 25:12-14).
cadranno gli uccisi dalla spada. Io ti ridurrò in una desolazione perenne, le tue città non saranno più abitate, e voi conoscerete che io sono YHVH” (Ezechiele 35:5-9).”Poiché io piego Giuda come un arco, armo l’arco con Efraim ed ecciterò i tuoi figli, o Sion, contro i tuoi figli, o Iavan, e ti renderò simile alla spada di un eroe.” (Zaccaria 9:13)
“Un clamore si è diffuso fino alle estremità della terra, perché YHVH ha una controversia con le nazioni. Egli entra in giudizio con l’umanità. Quanto ai malvagi, li ha consegnati alla spada, dichiara YHVH” (Geremia 25:31).
“Dalla sua bocca esce una spada affilata, per abbattere con essa le nazioni, e le governerà con una verga di ferro; ed egli pigia il tino dell’ira ardente del Dio Onnipotente… Il rimanente fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che era sul cavallo, e tutti gli uccelli furono saziati delle loro carni” (Apocalisse 19:15-21).
Nelle Scritture viene continuamente sottolineano il fatto che YHVH è un guerriero e che YHVH chiama Israele “l’esercito del Dio vivente”. Il Dio di Giacobbe vuole che il popolo ebraico e tutta l’umanità comprendano chiaramente che ogni vittoria viene esclusivamente dal Dio d’Israele. Non sono le sole armi all’avanguardia e le strategie coraggiose a riportare la vittoria in battaglia; l’arma segreta è invece il potente braccio di Dio e la Sua fedeltà al patto fatto con il popolo ebraico:
Il cavallo è incapace di salvare, esso non può liberare nessuno con il suo gran vigore.
Ecco, l’occhio del SIGNORE è su quelli che lo temono, su quelli che sperano nella sua benevolenza” (Salmo 33:16-18).
Ma Davide disse al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, la lancia e la sciabola, ma io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, del Dio degli eserciti d’Israele, che tu hai sfidato. Oggi YHVH ti consegnerà a me e io ti colpirò e ti staccherò la testa. Io darò oggi i cadaveri dell’esercito dei Filistei agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche della terra, affinché tutta la terra sappia che c’è un Dio in Israele e tutta questa assemblea sappia che YHVH non salva con la spada né con la lancia. Poiché la battaglia è di YHVH ed Egli vi consegnerà a noi!” . . . Davide prevalse sul Filisteo con la fionda e la pietra. Colpì il Filisteo e lo uccise, e non c’era spada in mano a Davide. . . Allora Davide corse e si fermò sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò, lo finì e con essa gli tagliò la testa. Quando i Filistei videro che il loro campione era morto, fuggirono (1 Samuele 17:46-51).
“Infatti essi non conquistarono il paese con la spada, né fu il loro braccio a salvarli,
ma la tua destra, il tuo braccio, la luce del tuo volto, perché li gradivi. . . Io non confido nel mio arco, e non è la mia spada che mi salverà” (Salmo 44:3-6); “Cingi la spada al tuo fianco, o prode; vèstiti della tua gloria e del tuo splendore.” (Salmo 45:3).
Dio è un giudice giusto e onesto, che giudica il Suo popolo quando viola il patto e serve idoli pagani. La prova della validità del patto non sta solo nella benedizione di YHVH, ma anche nella disciplina nei confronti del Suo popolo:
“Li perseguiterò con la spada, con la carestia e con la peste; li farò essere maltrattati in tutti i regni della terra ed essere una maledizione, un oggetto di stupore, uno scherno e un obbrobrio in mezzo a tutte le nazioni dove li ho dispersi, perché non hanno ascoltato le mie parole, dichiara YHVH, che ho inviato loro ripetutamente tramite i Miei servi, i profeti; ma voi non avete ascoltato, dice YHVH” (Geremia 29:18-19).
“e le nazioni riconosceranno che fu per la sua iniquità che la casa d’Israele andò in cattività, perché mi era stata infedele; perciò ho nascosto loro la mia faccia, li ho dati in mano dei loro nemici e sono caduti tutti di spada.» (Ezechiele 39:23).
«Poiché ecco, io darò il comando e vaglierò la casa d’Israele fra tutte le nazioni, come si vaglia col setaccio, ma a terra non cadrà neppure il più piccolo chicco di grano. Tutti i peccatori del mio popolo moriranno per la spada, essi che dicono: “La calamità non si avvicinerà né giungerà fino a noi» (Amos 9:9-10).
“Ed egli disse loro: «Così dice l’Eterno, il DIO d’Israele: “Ognuno di voi si metta la spada al fianco; passate e ripassate da un’entrata all’altra dell’accampamento, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l’amico, ciascuno il vicino!”» (Esodo 32:27).
Nonostante il residuo giusto rimanga attivo nell’insegnamento e nel ministero, la situazione può deteriorarsi a tal punto che Dio si trova costretto a giudicare il Suo popolo per mezzo della spada e dell’esilio: “E coloro che hanno perspicacia tra il popolo daranno intendimento a molti. Eppure cadranno di spada e di fuoco, di cattività e di saccheggio per molti giorni” (Daniele 11:33).
Il Dio di Giacobbe promette di riunire il Suo popolo nella Terra Promessa. Si rivolge alla nazione ebraica dispersa in esilio sulla faccia della terra, ricordando loro che sono sopravvissuti al giudizio della spada e invitandoli a pentirsi e a tornare a YHVH loro Dio. A quel punto ritorneranno in Terra d’Israele in piena restaurazione fisica e spirituale: “Tu che sei scampato alla spada, va’, non restare! Ricordati di YHVH da lontano e Gerusalemme ti venga in mente” (Geremia 51: 50).
Il Dio di Giacobbe ha incaricato il Suo popolo di rappresentarLo sulla terra e di essere il Suo santo e potente esercito. Questo fa parte dei Suoi doni irrevocabili e della Sua chiamata nei confronti di Israele (vedere Romani 11:29). Questa chiamata richiede che il popolo ebraico sia coraggioso e tenace. Alla fine ci sarà pace in Sion e le guerre contro lo Stato ebraico cesseranno, ma quel momento non è ancora arrivato.
- “Sebbene Edom dica: ‘Siamo stati sconfitti, ma torneremo e ricostruiremo le rovine’, questo è ciò che dice YHVH degli eserciti: ‘Possono costruire, ma io demolirò. E li chiameranno territorio dell’iniquità e popolo contro il quale YHVH è indignato per sempre.” E i tuoi occhi vedranno questo e dirai: “YHVH sia esaltato oltre i confini d’Israele!”” (Malachia 1:4 -5)
Le vostre preghiere e il vostro supporto sostengono le nostre braccia e rappresentano l’aiuto pratico di Dio nell’opera che ci ha chiamato a svolgere.
Nel Messia Yeshua,
Avner Boskey