News del 14 Gennaio 2024   Traduzione di Monica Tamagnini

Il 2023 è stato un anno di tensione e di crisi per Israele, ogni evento sconvolgente è stato seguito da un altro sempre più traumatico. I profeti ebrei commentano ironicamente questi momenti: “Come quando un uomo fugge da un leone e un orso lo affronta, o torna a casa, si appoggia con la mano al muro e un serpente lo morde” (Amos 5:19).

Nell’ultimo anno la nazione di Israele è stata testimone di accese manifestazioni di piazza e di rivolte e vicina alla guerra civile. Sono state commesse terribili atrocità e crimini di guerra genocidi dalle bande jihadiste di Hamas, sotto la tutela e il sostegno della Repubblica islamica dell’Iran, che hanno provocato lo sfollamento di oltre 120.000 ebrei nel sud di Israele. Si e’ assistito a un’esplosione dell’ antisemitismo a livello mondiale. Ogni giorno vengono lanciati razzi e vi sono attacchi di droni da parte del rappresentante libanese iraniano Hezbollah, che hanno costretto alla fuga oltre 80.000 israeliani vicino al confine settentrionale, divenuti rifugiati all’interno del proprio paese. Recentemente, si è assistito ad attacchi di droni e missili contro Israele provenienti da un altro rappresentante iraniano: la dittatura sciita Houthi in uno Yemen diviso. Il calderone mediorientale sta per traboccare.

 

  • Chi sono gli Houthi e cos’è lo Yemen? Come si inserisce questo paese nel piano dell’Iran per il dominio del Medio Oriente, la distruzione di Israele e l’indebolimento degli interessi occidentali? C’è qui una dimensione profetica biblica?
 
Cam in Medio Oriente

Dopo il Diluvio Universale, i figli di Noè si trasferirono in diverse parti del Medio Oriente e del bacino del Mediterraneo, crescendo famiglie e fondando nazioni: “Ora queste sono le generazioni dei figli di Noè: Sem, Cam e Iafet. E nacquero loro figli dopo il diluvio. . . I figli di Cam furono Cush, Mizraim, Put e Canaan. I figli di Cush furono Seba, Havilah, Sabtah, Raamah e Sabteca; e i figli di Raamah furono Saba e Dedan» (Genesi 10:1, 6-7).
Fra i discendenti di Cam (i popoli camiti) troviamo Cush (Sudan ed Etiopia), Mizraim (Egitto), Put (Libia) e Canaan (Fenici libanesi), così come re guerrieri (Nimrod) che fondarono Babele, Erech, Akkad, Calneh e Ninive. La stirpe di Cam ha il dubbio onore di aver generato tre dei principali nemici di Israele nella Bibbia: Egitto, Assiria e Babilonia. Nella Bibbia questi tre non sono considerati paesi semitici.

 
Per coloro che sono curiosi di conoscere alcuni recenti insegnamenti in merito alla “Strada di Isaia 19”, vale la pena notare che, secondo la Bibbia, né l’Egitto né il Libano sono paesi semitici o abramitici. In realtà si tratta di paesi camiti (vedi anche il Salmo 78:51, il Salmo 105:23, il Salmo 105:27 e il Salmo 106:22). Le famiglie discendenti da Cam attraverso suo figlio Canaan (secondo Genesi 10:15-19) includevano Sidone, Heth (gli Ittiti), i Gebusei, gli Amorrei, i Ghirgasei, gli Hivvei, con i loro confini che si estendevano “fino a Gaza; e andando verso Sodoma e Gomorra. . .” Canaan, figlio di Cam, generò Sidone dei Fenici (costa libanese), dei Gebusei (antichi abitanti di Gerusalemme) e degli Amorrei (parti dell’odierno Israele e della Giordania). I discendenti di Cam erano le popolazioni native della Libia, dell’Egitto, di Canaan, del Libano, dello Yemen, di parti significative dell’Arabia e di alcune aree della Giordania. Dal punto di vista biblico, il Medio Oriente ha una solida impronta camitica (e non ismaelita).
 

Cam e lo Yemen

 

I figli di Cam, Seba, Havilah, Sabtah, Raamah e Sabteca, e i figli di Raamah, Sheba e Dedan, si trasferirono in un’area appena a sud dell’Hejaz, conosciuta oggi come la costa occidentale dell’Arabia Saudita. Si stabilirono in quello che oggi è il moderno Yemen, al confine con l’Oman. Secondo Genesi 10, la maggioranza della popolazione dello Yemen ha radici camitiche – non semitiche e non abramitiche.

Sem ebbe cinque figli, che sono menzionati nelle Scritture. Nessuno di questi è discendente di Abramo:

Elam (in Iran)
Assur (Iraq settentrionale)
Arphaxad (uno dei cui discendenti, otto generazioni dopo, fu Abramo)
Lud (forse Turchia o Iran occidentale)
Aram (la moderna Siria).

 
Il terzo figlio di Sem fu Arphaxad, che generò Salah. Salah generò Eber che a sua volta generò Joktan (conosciuto nella storia araba come Qahtan o Ḳaḥṭan), la cui famiglia si trasferì nello stesso deserto arabo. I tredici figli di Joktan sono menzionati in Genesi 10:21-29. Da quattro di questi figli derivano i nomi di regioni, città o oasi: Hazarmavet (successivamente trasformato in Ḥaḍramawt), Hadoram, Sheba e Havilah.
 
Hazarmavet/Ḥaḍramawt è una regione dell’Arabia meridionale, che comprende lo Yemen orientale, l’Oman occidentale e l’Arabia Saudita meridionale. Era uno dei sei antichi regni sudarabici dell’antico Yemen, insieme a Sabaʾ, Maʿīn, Ḥimyar, Qataban e Awsān. Il nome è mantenuto nel nome del Governatorato yemenita di Hadhramaut. Il popolo di Hadhramaut è oggi chiamato Hadarem (basato sul nome biblico Hadoram) e comprende 1.300 tribù distinte, per un totale di due milioni di abitanti.
 
Avila fu il secondo figlio di Cush. La zona in cui si stabilì era nota ai tempi di Mosè per i suoi giacimenti d’oro di alta qualità: “Ora un fiume usciva dall’Eden per irrigare il giardino; e da lì si divideva e formava quattro fiumi. Il nome del primo è Pishon; scorre attorno a tutto il paese di Avila, dov’è l’oro. L’oro di quella terra è buono; lì ci sono anche il bdellio [bdolach] e la pietra di onice [anche shoham]”
(Genesi 2:10-12). La probabile ubicazione di Avila (vedi 1 Samuele 15:7) è vicino a K̲h̲awlān al-ṭiyāl, a sud-est della capitale yemenita Sana’a.
 
Cam e la regina di Saba 

Saba (Arabia sudoccidentale/Yemen) e Dedan (Arabia settentrionale) sono menzionate in molti passi della Bibbia. Questi discendenti di Cam erano noti per la loro duplice forma di sostentamento:
  • il condurre carovane di cammelli lungo le rotte commerciali del deserto, trasportando oro, spezie, olio e lavori ricamati in Mesopotamia, Siria ed Egitto. La visita della regina di Saba al re Salomone fu collegata anche allo sviluppo di legami commerciali più stretti – gli antichi “accordi camitico-abramitici”;
  • l’attaccare altre carovane mercantili e gli insediamenti pacifici, derubandoli dei loro beni e riducendone in schiavitù gli abitanti;
 
Ecco otto passaggi biblici che abbracciano un migliaio di anni e che riflettono le realtà descritte circa il deserto nella Terra di Saba:
 
“Le carovane di Tema (vedi anche Isaia 21:13-14; Geremia 25:17-24)  li cercano attentamente, i viandanti di Seba sperano in essi» (Giobbe 6:19);

“quand’ecco i Sabei sono piombati loro addosso e li hanno portati via; hanno passato a fil di spada i servi; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire» (Giobbe 1:15);
 

“I mercanti di Seba e di Raama anch’essi commerciano con te; provvedono i tuoi mercati di tutti i migliori aromi, di ogni tipo di pietre preziose e d’oro.” (Ezechiele 27:22);


«I re di Tarsis e delle isole gli pagheranno il tributo, i re di Seba e di Saba (di Etiopia e di Arabia) gli offriranno doni. . . Egli vivrà; [il re davidico] e a lui sarà dato oro di Seba, la gente pregherà per lui tutto il giorno, lo benedirà sempre.” (Salmo 72:10, 15);
 
La regina di Saba udì la fama che circondava Salomone a motivo del Nome di YHVH, e venne a metterlo alla prova con degli enigmi. Lei giunse a Gerusalemme con un numerosissimo sèguito, con cammelli carichi di aromi, d’oro in gran quantità, e di pietre preziose. Andò da Salomone e gli disse tutto quello che aveva nel suo cuore. (1 Re 10:1-2);
 

Una moltitudine di cammelli ti coprirà, dromedari di Madian e di Efa;
quelli di Seba verranno tutti, portando oro e incenso, e proclamando le lodi di YHVH (Isaia 60:6);

 
“Che m’importa dell’incenso che viene da Seba, della canna odorosa che viene dal paese lontano? I vostri olocausti non mi sono graditi, i vostri sacrifici non mi piacciono” (Geremia 6:20);
 
«Venderò i vostri figli e le vostre figlie ai Giudei,
che li venderanno ai Sabei, nazione lontana»;
perché il SIGNORE ha parlato» (Gioele 3:8);
La storia narra che per lungo tempo gli abitanti di Saba (l’attuale Yemen) attaccarono le rotte commerciali. Ai tempi della Bibbia si trattava di carovane di cammelli; oggi si tratta di rotte marittime mondiali. Sulla base di quanto scritto in Gioele 3:8, che ci parla degli Ultimi Giorni, (citato sopra), sembra che la pirateria yemenita sia tutt’oggi realtà.
 
Gog, Magog e Saba
 
Il profeta Ezechiele ricevette una parola profetica riguardante una grande battaglia che si sarebbe svolta alla Fine dei Tempi tra Gog/Magog e lo stato ebraico: Questo è ciò che dice Adonai YHVH: “Non sei tu quello di cui io parlai ai tempi antichi mediante i miei servi i profeti d’Israele, i quali profetizzarono allora, per degli anni, che io ti avrei fatto marciare contro di loro?” (Ezechiele 38:17).
 
Ezechiele parla profeticamente dei tempi futuri, indicando alcuni dei nemici che attaccheranno Israele in quel giorno. Il loro scopo sarà quello di saccheggiare, portar via oro e argento, bestiame e beni e catturare grandi spoglie”. YHVH si rivolge a Gog e Magog, così come a due di questi predatori che creano terrore (Saba e Dedan) e che partecipano a quell’asse apocalittico del male:
  • Così parla Adonai YHVH: “In quel giorno, dei pensieri ti sorgeranno in cuore e concepirai un malvagio disegno. Dirai: ‘Io salirò contro questo paese di villaggi aperti; piomberò su questa gente che vive tranquilla e abita al sicuro, che risiede tutta in luoghi senza mura e non ha né sbarre né porte’. Verrai per far bottino e saccheggiare, per stendere la tua mano contro queste rovine ora ripopolate, contro questo popolo raccolto in mezzo alle nazioni, che si è procurato bestiame e proprietà e abita sulle alture del paese. Seba, Dedan, i mercanti di Tarsis e tutti i suoi leoncelli ti diranno: ‘Vieni tu per far bottino? Hai adunato la tua moltitudine per saccheggiare, 
    per portare via l’argento e l’oro, per pigliare bestiame e beni, per fare un gran bottino?” (Ezechiele 38:10-13).
Gli attacchi presenti e futuri dello Yemen contro Israele sono ben espressi in questo passaggio relativo agli Ultimi Giorni.
Moka nel giardino di Aden

Lo Yemen è famoso nel mondo per il suo caffè. Mokha (al-Mukhā), scritto anche Mocha, o Mukha, è una città portuale sulla costa del Mar Rosso, nello Yemen. Fino a quando Aden e al-Hudaydah non lo eclissarono nel XIX secolo, Mocha era il porto principale della capitale dello Yemen, Sana’a. Dal XVI secolo al XIX secolo, la città era famosa per il caffè Moka. Il caffè non veniva coltivato a Mocha, ma veniva trasportato dall’Etiopia e dalle regioni più interne dello Yemen al porto di Mocha, da dove veniva spedito all’estero. Ancora oggi, i fagioli Mocha (chiamati anche fagioli Mocha Sanani, che significa di Sana’a) continuano ad essere apprezzati per il loro sapore caratteristico.
 
Dopo che gli eserciti jihadisti di Maometto si fecero violentemente strada nella Terra Promessa (632-640 d.C.), vi importarono musulmani dall’Arabia e dallo Yemen per islamizzare quella terra. Tale crimine di guerra jihadista è una delle origini delle attuali dinamiche palestinesi. I leader musulmani costrinsero la tribù yemenita Banu Kalb a stabilirsi a Tiberiade e nell’area di Bet Guvrin, mentre le tribù Banu Lakhm e Banu Judham/Jurham – precedentemente arabi cristiani, ora musulmani – furono trasferite dallo Yemen e fatte insediare a sud di Gerusalemme.
Dominio britannico e attacchi egiziani col gas
 
Nell’era moderna, lo Yemen era una zona arretrata, governata da un califfato turco dal pugno di ferro. Ma nel novembre 1839 la Gran Bretagna stese il suo scettro reale, catturò la città di Aden (parte dello Yemen) e la costituì quale stazione antipirateria britannica (sfumature di futuri attacchi Houthi…). Aden, che dominava l’ingresso meridionale del Mar Rosso, era un’importante e strategica base aerea e navale britannica (e, dal 1869, un deposito di carbone) a guardia della rotta verso l’India. È stata fondamentale anche per salvaguardare l’accesso alle forniture petrolifere del Medio Oriente. Nel novembre 1839, 5.000 membri della tribù yemini tentarono di riconquistare la città, ma furono respinti e 200 di loro furono uccisi. Nel 1937 Aden divenne una colonia della Corona britannica. Nel febbraio 1959, la Gran Bretagna concesse l’indipendenza alla Federazione dell’Arabia meridionale (formata dalla colonia di Aden e dai protettorati circostanti), nel tentativo di reprimere i disordini alimentati dal nazionalismo arabo e dall’anticolonialismo. La maggior parte di ciò derivava dalle dottrine socialiste e panarabe del leader egiziano Gamel Abdel Nasser. Ma, nel 1967, gli inglesi furono costretti a ritirarsi da Aden, e il loro dominio sul Medio Oriente lasciò il posto a russi e americani che presero il timone geopolitico.
 
All’inizio degli anni ’60 Nasser era impegnato a diffondere la rivoluzione socialista in tutto il Medio Oriente, oltre a rafforzare i suoi eserciti per annientare Israele. Aveva piani molto distruttivi per lo Yemen. L’8 giugno 1963 l’esercito egiziano prese di mira Kawma, un villaggio di 100 abitanti nel nord dello Yemen, e lo attacco’ con un gas velenoso alogeno – fosgene, iprito, cloro o bromuro di cianogeno – uccidendo circa sette persone e danneggiando gli occhi e i polmoni di altre venticinque persone. L’11 dicembre 1966, quindici bombe a gas uccisero due persone e ne ferirono trentacinque. Il 5 gennaio 1967, il più grande attacco egiziano con il gas avvenne contro il villaggio di Kitaf, provocando 270 vittime. Nella guerra dello Yemen si stima vi furono circa 1.500 morti e 1.500 feriti causati dagli attacchi egiziani con gas velenosi.
 
Lo scontro, durato 60 anni (1962-2022), tra i governi monarchici yemeniti (sostenuti da Arabia Saudita, Gran Bretagna, Giordania e segretamente da Israele) e gli yemeniti nasseriani (sostenuti da Egitto e Russia) alla fine esplose nella divisione dello Yemen in due parti in lotta tra loro: la Repubblica dello Yemen e il Consiglio Politico Supremo guidato dagli Houthi. Ci sono, inoltre, due enclavi più piccole, anch’esse divise: la prima enclave ha tre gruppi che competono tra loro: Al Qaeda nella penisola arabica (AQAP), Stato islamico dell’Iraq (ISIS) e Ansar al-Sharia (Yemen). La seconda enclave è il Consiglio di transizione meridionale sostenuto dagli Emirati Arabi Uniti. La guerra civile yemenita continua fino ad oggi.

  • Lo Yemen è uno Stato distrutto e diviso, un focolaio di terrorismo jihadista estremo, il rappresentante delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane e ora un aggressore dello Stato di Israele.
La Persia circonda il Medio Oriente

Il movimento Houthi al-Ḥūthīyūn, ufficialmente noto come ‘Anṣār Allāh’ [‘i sostenitori di Allah]), è un’organizzazione politica e militare islamista sciita emersa nello Yemen negli anni ’90. È composto prevalentemente da sciiti zaydi e il loro sostegno proviene in gran parte dalla tribù yemenita Houthi. A partire dal 1994, il loro primo leader Hussein al-Houthi guidò un movimento di opposizione al presidente dello Yemen Ali Abdullah Saleh, che accusarono di corruzione e di essere sostenuto dall’Arabia Saudita e dagli Stati Uniti. Nel 2003, influenzati dal gruppo terroristico sciita libanese Hezbollah (che a sua volta è sotto la tutela e il controllo iraniano), gli Houthi adottarono il loro slogan ufficiale: “Allah è il più grande! Morte all ‘America! Morte a Israele! Una maledizione sugli ebrei! Vittoria all’Islam!” (‘Allāhu ʾakbar, al-mawt li-ʾAmrīkā, al-mawt li-ʾIsrāʾīl, al-laʿnah ʿalā ʾl-Yahūd, an-naṣr lil-ʾIslām’).
 
Dietro le quinte l’Arabia Saudita è coinvolta in una lotta per la vita o la morte con l’Iran sciita, che vuole distruggere la casa reale saudita, schiacciare la maggioranza sunnita dell’Islam (80% del totale) e stabilire il controllo iraniano su Mecca e Medina. L’Iran ha utilizzato gli Houthi come intermediari, attaccando giacimenti petroliferi, basi militari e porti sauditi e recentemente lanciando missili e droni suicidi armati contro Israele.
 
E’ scritto che negli Ultimi Giorni l’Iran e lo Yemen adempiranno il loro ruolo profetico nell’attaccare Israele, come afferma chiaramente Ezechiele 38:1-13:
  •  La parola di YHVH mi fu rivolta in questi termini: «Figlio d’uomo, rivolgi la tua faccia verso Gog del paese di Magog, principe sovrano di Mesec e di Tubal, profetizza contro di lui e di’: Così parla il Signore, DIO: “Eccomi da te, o Gog, principe sovrano di Mesec e di Tubal! Io ti condurrò via, ti metterò degli uncini nelle mascelle e ti tirerò fuori, te e tutto il tuo esercito, cavalli e cavalieri, tutti quanti vestiti pomposamente, gran moltitudine con scudi grandi e piccoli, tutti forniti di spada; e con loro Persiani (Iran), Etiopi (Cush) e gente di Put, tutti con scudi ed elmi. Gomer e tutte le sue schiere, la casa di Togarma dell’estremità del settentrione e tutte le sue schiere, dei popoli numerosi saranno con te. Mettiti in ordine, prepàrati, tu con tutte le tue moltitudini che s’adunano attorno a te, e sii tu per essi colui al quale si ubbidisce. Dopo molti giorni tu riceverai l’ordine; negli ultimi anni verrai contro il paese sottratto alla spada, contro la nazione raccolta in mezzo a molti popoli, sui monti d’Israele, che sono stati per tanto tempo deserti; ma, fatta uscire dai popoli, essa abiterà tutta quanta al sicuro. Tu salirai, verrai come un uragano; sarai come una nuvola che sta per coprire il paese, tu con tutte le tue schiere e con i popoli numerosi che sono con te”. Così parla il Signore, DIO: “In quel giorno, dei pensieri ti sorgeranno in cuore e concepirai un malvagio disegno. Dirai: ‘Io salirò contro questo paese di villaggi aperti; piomberò su questa gente che vive tranquilla e abita al sicuro,
    che risiede tutta in luoghi senza mura e non ha né sbarre né porte’. Verrai per far bottino e saccheggiare, per stendere la tua mano contro queste rovine ora ripopolate, contro questo popolo raccolto in mezzo alle nazioni, che si è procurato bestiame e proprietà e abita sulle alture del paese. Seba, Dedan (Yemen) i mercanti di Tarsis e tutti i suoi leoncelli ti diranno:
    ‘Vieni tu per far bottino? Hai adunato la tua moltitudine per saccheggiare, per portare via l’argento e l’oro, per pigliare bestiame e beni, per fare un gran bottino?'” (Ezechiele 38:1-13)
Stiamo sentendo ai notiziari mondiali delle nefandezze e strategie del burattinaio persiano, ma la maggior parte della gente non discerne le radici scritturali e quale sarà il risultato.
 

Isaia 19 e gli Accordi di Abramo – non e’ ancora il tempo

In alcuni ambienti si dice che la pace in Medio Oriente e’ alle porte. Si dice che l’autostrada menzionata in Isaia 19 troverà presto il suo benedetto compimento in quella che sarà una rete di case di preghiera e di nascondigli per il popolo ebraico in tutto l’Egitto. E’ una prospettiva ottimistica, ma non ha basi esegetiche. Fornisco informazioni in merito in questa newsletter: https://davidstent.org/the-isaiah-19-highway-prophecies-amidst-the-potholes/.

La guerra in corso in Medio Oriente non è destinata a fermarsi di colpo. Anche gli Accordi di Abramo non sono destinati a durare. Per informazioni in merito a questo, vedere la mia newsletter: https://davidstent.org/strange-bedfellows-in-the-middle-east/
Tali accordi furono firmati tra lo Stato ebraico (discendenti di Abramo) e gli Emirati Arabi Uniti (discendenti di Shem ma non di Abramo).
  • Insegnamenti spiritualmente imprecisi, come quelli menzionati sopra, tendono solo a confondere i seguaci di Yeshua. Chiediamo chiarezza e preghiamo in modo proattivo per gli eventi che ci attendono.
Come pregare?
 
– Chiediamo al Dio di Israele di dare ai leader di Israele una sempre maggiore comprensione e rivelazione su come affrontare in modo proattivo le sfide legate al Libano, allo Yemen e all’Iran;
 
– Preghiamo affinché i leader di Israele tornino ad avere un vero ministero profetico biblico e affinché il corpo del Messia nel mondo sia mosso dallo Spirito Santo ad intercedere, mentre entriamo nella Terza Guerra Mondiale;
 
– Preghiamo per il salvataggio fisico dei circa 136 israeliani (compresi i bambini) rapiti da Hamas, Jihad islamica e FPLP/OLP. Alcuni ostaggi vengono torturati, violentati e fatti morire di fame (questo sulla base delle testimonianze di ostaggi rilasciati di recente). Hamas trattiene anche molti cadaveri per utilizzarli come merce di scambio;
 
– Preghiamo affinché la crudele dittatura terroristica di Hamas a Gaza venga sradicata e affinché i Palestinesi che vivono lì siano liberi dalle catene; preghiamo per una vera “Palestina libera”, ovvero libera dal controllo della jihad;
 
– Preghiamo affinché il ruolo dell’Iran nell’inganno, nella dissimulazione e nell’antisemitismo jihadisti venga rivelato e sia respinto dai leader mondiali;
 
– Preghiamo per giustizia, chiarezza, coraggio morale, discernimento e strategie divine, affinché la leadership di Israele distrugga completamente la minaccia jihadista in tutti i suoi aspetti e per una perdita minima di vite umane da parte di Israele e per quegli abitanti di Gaza che sono veramente innocenti;
 
– Preghiamo per il risveglio dell’esercito ebraico profetico di Ezechiele in tutta la terra.

Le vostre preghiere e il vostro supporto sostengono le nostre braccia e rappresentano l’aiuto pratico di Dio nell’opera che ci ha chiamato a svolgere.

Nel Messia Yeshua,

Avner Boskey

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