Pochi mesi fa è uscita la quarta edizione del libro “Dio ha scelto Israele” di Marcello Cicchese. Ne riportiamo qui un capitolo.

L’esserci degli ebrei è il vero problema. In vari modi si è cercato nel passato e si cerca ancora oggi di risolvere i disagi sociali apparentemente legati alla loro presenza, e alla fine si arriva sempre a concludere che se gli ebrei non ci fossero sarebbe meglio. Per carità, non tutti li vogliono morti, ma quasi tutti prima o poi ammettono che tutto sarebbe più semplice se gli ebrei andassero a vivere da qualche altra parte. E questo è l’inizio del genocidio.
Secondo il filosofo ebreo Emile Fackenheim, nell’antisemitismo del mondo occidentale cristianizzato si possono riconoscere tre tappe. Agli ebrei gli antisemiti dicono:

Prima tappa:
“Voi non potete vivere tra noi come ebrei”.
Conseguenza: Conversione forzata.

Seconda tappa:
“Voi non potete vivere tra noi.”
Conseguenza: Espulsione.

Terza tappa:
“Voi non potete vivere”
Conseguenza: Sterminio.

Il popolo che Dio si è formato
Ma l’esistenza di Israele non potrà mai essere cancellata perché è collegata all’esistenza di Dio. Come è vero che “Dio c’è”, così è vero che “Israele c’è”, e nessuno potrà mai cancellare questa realtà.
Si dice che Israele è il popolo eletto, ma questa dizione, anche se corretta non è completa. L’espressione fa pensare a un Dio che guarda dal cielo sulla terra, esamina i vari popoli che ci sono e ne sceglie uno che per qualche ragione gli va a genio. Le cose non sono andate così. Dio non ha scelto un popolo tra quelli che c’erano, Dio si è creato un popolo per i suoi scopi.

“Il popolo che mi sono formato proclamerà le mie lodi “(Isaia 43:21).
“Così parla il Signore che ti ha fatto, che ti ha formato fin dal seno materno, colui che ti soccorre: Non temere, Giacobbe mio servo, o Iesurun che io ho scelto!” (Isaia 44:2).
“Ricordati di queste cose, o Giacobbe, o Israele, perché tu sei mio servo; io ti ho formato, tu sei il mio servo, Israele, tu non sarai da me dimenticato” (Isaia 44:21).
“Così parla il Signore, il tuo salvatore, colui che ti ha formato fin dal seno materno: Io sono il Signore, che ha fatto tutte le cose; io solo ho spiegato i cieli, ho disteso la terra, senza che vi fosse nessuno con me” (Isaia 44:24).
Dio ha scelto il popolo che si è formato. Nell’originale ebraico il termine “formato” è lo stesso verbo usato per descrivere la creazione dell’uomo:

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