Raccontare la secolare presenza ebraica nella penisola italiana non è semplice. Il discorso si fa ancor più complesso se a essere narrate sono le vicende del Novecento, un secolo denso di eventi che hanno segnato in maniera indelebile la nostra storia. Nasce da questa necessità la mostra “Ebrei nel Novecento italiano” inaugurata al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS di Ferrara e visitabile dal 29 marzo al 6 ottobre 2024.
Il percorso espositivo, a cura dello storico Mario Toscano e dell’editore e divulgatore scientifico Vittorio Bo, ripercorre attraverso documenti, immagini e opere d’arte cento anni di storia italiana, ponendo al centro il concetto di cittadinanza e esplorando le sfide, i dolori e la rinascita degli ebrei d’Italia durante un secolo ricco di mutamenti sociopolitici. “Con questa mostra si raggiunge l’ambizioso obiettivo di raccontare oltre 2000 anni di ininterrotta presenza ebraica nella nostra penisola e si apre un nuovo capitolo: descrivere con incisività e coerenza la contemporaneità, chi sono gli ebrei italiani oggi, quali valori condividono, che speranze nutrono per futuro – spiega a Shalom Amedeo Spagnoletto, Direttore del MEIS –. Una sfida difficile, da perseguire con coerenza, ma anche con l’entusiasmo, che fortunatamente non ci manca. Una nuova pagina da raccontare con la partecipazione di tutti”. Continua a leggere su shalom