Secondo i media israeliani, Benjamin Netanyahu teme più di ogni altra cosa i mandati di arresto della Corte penale internazionale dell’Aia contro la conduzione statuale e militare israeliana. E perché? E’ perché Netanyahu è odiato all’estero ed è altrettanto impopolare in patria. All’estero si protesta contro Israele e in Israele si protesta contro Netanyahu. Qualche giorno fa ho letto una piccola notizia del giornalista e commentatore israeliano Nadav Eyal, il quale diceva che una fonte a Washington gli aveva suggerito un’idea: “Trasformare Benjamin Netanyahu nel vostro Slobodan Milosevic”. Avevo già sentito parlare di questa manovra politica settimane fa a Gerusalemme. Spero che nel popolo israeliano non ci sia un Giuda Iscariota che tradisce Benjamin Netanyahu. A.S.
di Aviel Schneider
GERUSALEMME – Da ricordare: l’ex presidente della Serbia fu consegnato al Tribunale internazionale per i crimini di guerra dal governo serbo nel 2001. Milosevic fu accusato di crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio durante le guerre in Croazia, Bosnia e Kosovo tra il 1991 e il 1999. Milosevic fu anche accusato di essere parzialmente responsabile del genocidio di circa 8.000 abitanti musulmani della città bosniaca orientale di Srbenica nel luglio 1995. È la stessa Corte penale internazionale dell’Aia che attualmente sta decidendo se emettere mandati di arresto per alti funzionari israeliani. La fonte americana non ha voluto farlo di persona, ma ha fatto capire agli israeliani che questa potrebbe essere una mossa politica per sbarazzarsi finalmente del capo di Stato israeliano Benjamin Netanyahu, da tempo in carica e controverso. È solo un’idea. Ma nelle ultime settimane ho sentito questa idea provenire da diverse parti della popolazione. Anche da amici della sinistra liberale sento dire che un tale tradimento non sarebbe un peccato, ma una benedizione per il futuro di Israele. “Per salvare il popolo da un dittatore come Bibi, anche il tradimento alla Corte penale internazionale non è un peccato”, dicono i suoi oppositori. In realtà, questo non è necessario, ci sono abbastanza nazioni che vogliono perseguire Israele con tanto amore per la Corte penale internazionale, forse con l’aiuto e la collusione di colleghi israeliani che vogliono sbarazzarsi di Bibi.
Continua a leggere su NsI