Spett.le Ambasciata di Israele
apprendiamo con stupore e sconcerto dell’intenzione da parte di Irlanda, Spagna, Norvegia e, probabilmente, Slovenia e (in futuro) Francia, di riconoscere l’asserito Stato di Palestina e non possiamo che testimoniare la nostra più totale e completa solidarietà ad Israele in questa vicenda.
Si tratta – quello di questi paesi europei – di un passo sciagurato dal punto di vista della politica internazionale, in un momento estremamente complesso per lo Stato Ebraico e per il mondo intero, sconvolto dalla guerra originata solo ed esclusivamente da Hamas.
Ebbene, il riconoscimento di uno Stato Palestinese rischia di trasformarsi in un implicito riconoscimento alla suddetta organizizzazione terroristica e alla sua strategia di morte, divenendo una sorta di premio che potrebbe incoraggiare nel futuro a analoghe operazioni su territorio israeliano.
Ciò va evitato in ogni modo possibile!
Purtroppo stiamo assistendo a un assurdo susseguirsi di posizioni politiche internazionali che vedono coinvolti tanto gli Stati quanto le Organizzazioni terze (vedasi la Corte Penale Internazionale) che si qualificano come palesemente antisemite sotto le mentite spoglie dell’antisionismo e che, evidentemente, risentono della costante propaganda anti israeliana divulgata ad arte in ogni angolo del globo, mediante una narrazione falsa, faziosa e ideologica che confonde l’aggredito con l’aggressore.
Come Evangelici d’Italia per Israele non possiamo che ribadire la nostra rabbia e la nostra indignazione a fronte di tali decisioni prive di ogni senso storico e politico e che, come detto, rischiano di avallare il terrorismo antisemita di Hamas, minando alla basi la stessa identità europea alla cui costruzione gli ebrei hanno fornito, nei secoli, un contributo determinante.
Vieppiù! Come a Voi certamente noto, vi sono ragioni politiche e storiche oltre che spirituali che riconducono quella terra ad Israele e che rendono del tutto infondato e pericoloso il riconoscimento internazionale di uno Stato Palestinese.
Riteniamo, infatti, che qualora si verificasse quest’ultima condizione, tantopiù in condizioni quali quelle attuali, non sarebbe garantito ad Israele nemmeno il legittimo diritto all’esistenza e alla sicurezza territoriale.
Per questi motivi, EDIPI – Evangelici D’Italia per Israele intende manifestare la più completa vicinanza allo Stato di Israele e al popolo ebraico, faro di democrazia in Medio Oriente, e modello di civilizzazione per tutti noi.

Con osservanza,

Andie Basana
Presidente di EDIPI – Evangelici d’Italia per Israele