Gli archeologi israeliani hanno riportato alla luce un fossato che conferma alcune storie bibliche contenute nel Libro dei Re e nel Libro di Samuele. Si tratta di una monumentale fortificazione che divideva la parte sud della città, adibita alle abitazioni, con quella a nord con il tempo e il palazzo
Definire sensazionale la scoperta avvenuta a Gerusalemme non è affatto un’esagerazione. Gli archeologi dell’Autorità per le Antichità Israeliane in collaborazione con l’Università di Tel Aviv, dopo 150 anni di ricerche, hanno portato alla luce una struttura risalente a circa tremila anni fa che conferma alcune delle storie contenute nella Bibbia, in particolare nel Libro dei Re e nel Libro di Samuele. La scoperta sarà presentata al grande pubblico a inizio agosto in occasione della conferenza “Jerusalem Learning Experience”. Continua a leggere su Il Messaggero