Eventi
“Cento per cento inferno”

“Cento per cento inferno”

Le fotografie di Ziv Koren nella mostra “Cento per cento inferno”, dal 3 al 10 marzo a Guardistallo (Pisa) Il progetto a cura di Ermanno Tedeschi, con 30 scatti dell'artista e il video "Captured" di Sharon Derhy, propone una riflessione sull'arte israeliana Aprirà i...

Attualità
Resoconti e Testimonianze
Licenza di uccidere

Licenza di uccidere

Siamo spiacenti di informarvi che a causa mancanza di volontari per le traduzioni dall’inglese in italiano, le news di Boskey verranno postate direttamente in inglese. Per chi fosse in grado o conoscesse qualcuno che volesse aiutare nelle traduzioni come servizio alla...

Restaurazione e vendetta

Restaurazione e vendetta

Siamo spiacenti di informarvi che a causa mancanza di volontari per le traduzioni dall’inglese in italiano, le news di Boskey verranno postate direttamente in inglese. Per chi fosse in grado o conoscesse qualcuno che volesse aiutare nelle traduzioni come servizio alla...

Archeologia
Trovato in Galilea un mosaico che mostra scene bibliche

Trovato in Galilea un mosaico che mostra scene bibliche

Un mosaico mozzafiato, risalente a circa 1.600 anni fa, è stato scoperto durante gli scavi in un'antica sinagoga vicino al Mare di Galilea. Il mosaico è stato ritrovato da un team di archeologi guidati dal Prof. Jodi Magness dell'Università della Carolina del Nord a...

Recensioni

Mossad Una notte a Teheran di Michael Sfaradi

Mossad Una notte a Teheran di Michael Sfaradi

Una delle caratteristiche più interessanti di Michael Sfaradi è quella di azzannare la realtà con il piglio dello scrittore di gialli. Giornalista appassionato di cose estere, in particolare israeliane, scrive pezzi da Gerusalemme e Tel Aviv con quel punto di vista...

Operazione fuori dagli schemi di Michael Sfaradi

Operazione fuori dagli schemi di Michael Sfaradi

Prefazione di Carlo Nordio Da quando, circa cinquemila anni fa, Lugalzaggisi re di Uruk conquistò la Caldea, gli Stati più forti hanno cercato di conquistare quelli più deboli. Tutto lascia supporre che lo facessero anche prima, ma ne abbiamo conoscenza soltanto da...

Perché di razza ebraica Il 1938 e l’Università italiana

Perché di razza ebraica Il 1938 e l’Università italiana

a cura di Tommaso Dell’Era e David Meghnagi Recensione di Giorgia Greco Nell’ambito della collana del Centro interuniversitario per la storia delle università italiane diretta da Gian Paolo Brizzi e Marco Cavina è appena stata pubblicata dalla casa editrice Il Mulino...

“Yiddish, la lingua della Diaspora”

“Yiddish, la lingua della Diaspora”

Troppo spesso relegato a ruolo folkloristico, bistrattato, sconfitto in una vera e propria guerra linguistica, lo yiddish merita di uscire dall’ombra. È una lingua non solo di grande fascino, ma anchedi grande saggezza. È la voce di un mondo capace di varcare molti...

Napoli aprì le braccia agli ebrei

Napoli aprì le braccia agli ebrei

Ma il popolino aizzato dai preti li fece di nuovo fuggire Fra le tante manifestazioni legate alla «Giornata della memoria» e alle leggi anti ebraiche un piccolo posto occupa un volumetto intitolato Contro le leggi razziali, di Mirko Grasso. Lo scopo è rifarsi a uno...

Rassegna Stampa
IRAN, KHAMENEI: "LA RESISTENZA TRIONFERA'"Si concluderà con "la vittoria del fronte della resistenza" il conflitto nella Striscia di Gaza e in Libano. Parola della Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, che ha incontrato componenti dell'Assemblea degli Esperti ed è tornato a parlare dello storico leader degli Hezbollah libanesi, Hassan Nasrallah, ucciso in un raid a Beirut il 27 settembre scorso. "Grazie" a lui, ha detto Khamenei in dichiarazioni rilanciate dai media iraniani, "Hezbollah ha conosciuto una crescita straordinaria". "Alcuni in Libano e altrove pensano che Hezbollah sia indebolito (dalle operazioni militari israeliane che hanno 'decapitato' il gruppo), ma si sbagliano - ha affermato - Hezbollah è forte e sta continuando a combattere". "Il nemico non è riuscito ad avere la meglio su questa organizzazione - ha sostenuto - Il mondo e la regione un giorno vedranno (Israele) chiaramente sconfitto per mano di questi combattenti". E nella Striscia di Gaza, ha proseguito, Israele "voleva eliminare Hamas e non ci è riuscito, ha massacrato così tante persone", ma il gruppo "sta ancora combattendo". "Questo - ha sostenuto - significa la sconfitta" di Israele.Testo | Sky tg24 #Iran #Khamenei #regime #terrorismo #terrorismodistato #Hezbollah #Gaza #Israele ... See MoreSee Less
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⏺ L’IDF ha iniziato a preparare il terreno per la realizzazione del piano dei campioni?🥇 L'IDF annuncia: La divisione completa della Striscia di Gaza settentrionale in due parti è stata completata e si stanno avvicinando alla completa pulizia della parte settentrionale da civili e terroristiLa Divisione 162 continua ad operare nell'area di Jabaliya, Beit Lahia e al-Atatara, e ha completato nei giorni scorsi un rastrellamento completo dell'intera divisione di Hamas nel nord di Gaza - e ora le forze si sono posizionate sulle linee da il monumento della Freccia Nera al mare. Questa mossa crea in realtà un altro corridoio, che divide l’intero nord della Striscia di Gaza in due parti, e crea un cuscinetto tra il nord della Striscia di Gaza e Gaza City – in modo che queste due aree siano divise su entrambi i lati.L'area settentrionale – che comprende diverse decine di chilometri quadrati (Jabalia, Beit Hanon, Beit Lahia e Aletatra) è quasi completamente evacuata e svuotata da civili e terroristi.La Divisione 162 riferisce di aver finora evacuato quasi 60.000 persone e che ora, secondo le stime, nella zona ne restano solo poche migliaia:1.000-1.300 rimangono a Beit Lahia e si prevede che saranno evacuati nei prossimi giorni verso sud,Solo poche centinaia a Beit Hanon,E qualche centinaio in più a Jabaliya.Dall'inizio dell'operazione della Divisione 162 a Jabaliya, circa 1.000 terroristi sono stati eliminati e circa 700 altri terroristi sono stati catturati.La divisione ha perso 19 vittime nelle battaglie delle ultime settimane.L'IDF afferma: "In tutta la zona settentrionale della Striscia di Gaza - l'obiettivo è la pulizia completa - non ci sono nemici né terroristi, né sopra né sotto terra". Ci stiamo avvicinando al completamento di questo compito."La lotta per raggiungere l'obiettivo è stata una lotta complessa e difficile. Solo nelle ultime 48 ore nella zona sono state localizzate quasi 50 cariche. Dall'inizio dell'operazione nella zona, le forze hanno localizzato circa 200 edifici pieni di trappole esplosive. Due di loro sono esplosi sulle truppe provocando numerose vittime. Si sono svolti numerosi scontri faccia a faccia e gli ufficiali che gestiscono i combattimenti nella zona affermano di aver assistito al ritmo e alla sequenza di gravi scontri in questa zona, per la prima volta dai combattimenti nel campo profughi di Shatti al inizio della guerra. Ieri sera - le forze della 401a Brigata e della Brigata Givati hanno eliminato quasi 50 terroristi nelle operazioni nel campo profughi di Jabaliya, e l'IDF afferma: "Siamo sul punto di sfondare e sconfiggere il nemico a Jabaliya".Il risultato ottenuto dall'IDF nelle ultime settimane nel nord della Striscia di Gaza costituisce un'ulteriore potenziale leva di pressione su Hamas sulla via di un possibile accordo sugli ostaggi (oltre alle due leve di pressione già esistenti – il Corridoio di Vimini e il il controllo di Rafah e l’Asse di Filadelfia).L’IDF sostiene che non esiste alcuna direttiva dal livello politico per attuare il “Piano Campioni” in questa fase – ma i fatti sul campo sono completamente chiari:L’IDF ha creato le condizioni necessarie per l’attuazione del piano campioni, e ha svuotato quasi completamente interi quartieri in tutta la zona nord della Striscia.Adesso la palla è nelle mani della classe politica, che potrà decidere che da questa fase si possa passare alla realizzazione delle prossime tappe del piano Campioni.📰 Doron KadoshIsraele news ... See MoreSee Less
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PASDARAN IRANIANI: "SIAMO PRONTI, ISRAELE SI ASPETTI RISPOSTA"Il vice comandante delle Guardie della rivoluzione iraniana, Ali Fadavi, ha ribadito che l'Iran è pronto a colpire Israele per rispondere al recente contrattacco dello Stato ebraico contro i siti militari in Iran. «L'Iran e il Fronte della Resistenza sono preparati e i sionisti non hanno la capacità di affrontarci, dovrebbero attendere la nostra risposta», ha detto Fadavi, facendo riferimento anche alle milizie filo iraniane in Yemen, Siria e Iraq e non escludendo un attacco preventivo da parte di Israele, riferisce Irna. «La geografia del regime sionista è piccola e abbiamo una serie di obiettivi significativi e di impatto all'interno di questo regime», ha sottolineato il militare.#Iran #minaccia #Pasdaran #regime #terrorismo #terrorismoislamico #Israele ... See MoreSee Less
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Secondo le stime del Professor Hagai Levine, ex Presidente dell'Associazione Israeliana dei Medici, quest'anno gli ostaggi affronteranno l'inverno con una scarsa capacità di fronteggiare il freddo - rischiando ipotermia e morte. Questo è il motivo per il quale dobbiamo riportarli a casa ora. 🎗 ... See MoreSee Less
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