Eventi
I sommersi e i salvati: musica per non dimenticare

I sommersi e i salvati: musica per non dimenticare

di R. C. Dopo l’anteprima realizzata nel 2023 la Società del Quartetto di Milano è felice di presentarvi la prima edizione della rassegna musicale “I sommersi e i salvati. Musica per non dimenticare”, realizzata in collaborazione con il Memoriale della Shoah di...

“Cento per cento inferno”

“Cento per cento inferno”

Le fotografie di Ziv Koren nella mostra “Cento per cento inferno”, dal 3 al 10 marzo a Guardistallo (Pisa) Il progetto a cura di Ermanno Tedeschi, con 30 scatti dell'artista e il video "Captured" di Sharon Derhy, propone una riflessione sull'arte israeliana Aprirà i...

Attualità
Trasformare rifiuti in oro

Trasformare rifiuti in oro

Una start-up israeliana chiamata "Day 8" trasforma i rifiuti agricoli in proteine. Il mercato per questo prodotto potrebbe essere enorme - l'industria alimentare è già interessata. «Di rifiuti facciamo oro», dicono i fondatori, il cui nome dell'azienda si riferisce al...

Resoconti e Testimonianze
L’elefante e la pulce

L’elefante e la pulce

L'attuale situazione in Medio Oriente può senz'altro impartire lezioni a tutti coloro che hanno occhi per vedere e orecchie per udire. Parlo, in particolare, degli intrighi delle forze jihadiste contro Israele. Per ricevere istruzione e' necessario pero' mettere da...

Archeologia
Ritrovate a Ein Gedi quattro spade di epoca romana

Ritrovate a Ein Gedi quattro spade di epoca romana

Un team di ricercatori israeliani ha recentemente rivelato una rara scoperta del lontano passato nel deserto della Giudea. Si tratta di quattro spade di 1.900 anni fa e una punta di lancia della rivolta di Bar Kokhba contro l'Impero Romano. I rivoltosi ebrei...

Scoperto a Gerusalemme un acquedotto di epoca romana

Scoperto a Gerusalemme un acquedotto di epoca romana

La sezione più lunga di un antico acquedotto di Gerusalemme è stata recentemente ritrovata durante gli scavi archeologici alla periferia del quartiere di Givat HaMatos. Gli archeologi hanno scoperto circa 300 metri di acquedotto, utilizzato anticamente per il...

Recensioni

La Bibbia? Non finisce mai di parlarci (e rispondere)

La Bibbia? Non finisce mai di parlarci (e rispondere)

di Anna Coen La Bibbia è una biblioteca di storie forti, di personaggi affascinanti, in cui tutta la gamma dei sentimenti umani trova riscontro. L’autrice ce le racconta con passione e competenza Il primo dialogo alla pari tra un uomo e una donna? Il primo autentico...

La Shoà e le sue radici – Ugo Volli

La Shoà e le sue radici – Ugo Volli

Ugo Volli: «Sulla Shoah, il mio libro più difficile e più necessario» di Fiona Diwan Alle radici dell’odio antiebraico, dalle calunnie e distorsioni ideologiche che lo hanno generato, fino alla soluzione finale decretata dai nazisti. Ma i fiori del male crescono...

Fatti e Misfatti

Fatti e Misfatti

Fondamenta dei diritti legali internazionali del popolo ebraico e dello Stato di Israele Fino a una decina di anni fa la dizione territori occupati riferita alle zone amministrate dall'Autorità Palestinese era usata soltanto dagli estremisti arabi ed era fermamente...

Questa terra è la mia terra

Questa terra è la mia terra

In questi tempi di drammatica contesa intorno alla terra che Dio ha destinato al popolo ebraico, ripresentiamo un prezioso libretto tradotto e stampato da EDIPI più di dieci anni fa. Riportiamo le parole di presentazione del sito dell’associazione e le presentazioni...

Mossad Una notte a Teheran di Michael Sfaradi

Mossad Una notte a Teheran di Michael Sfaradi

Una delle caratteristiche più interessanti di Michael Sfaradi è quella di azzannare la realtà con il piglio dello scrittore di gialli. Giornalista appassionato di cose estere, in particolare israeliane, scrive pezzi da Gerusalemme e Tel Aviv con quel punto di vista...

Rassegna Stampa
Le persone amano mostrare passaporti come questo per dimostrare che esisteva uno stato palestinese prima di Israele, sono le stesse che non hanno mai fatto caso che se da un lato era scritto “ British Passport, Palestine”, dall’altro lato invece ci fosse scritto in ebraico (א”י) che significa Terra di Israele. ... See MoreSee Less
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Amjad Taha, stratega politico e analista degli Emirati Arabi Uniti, ha scritto su X:Avete osato colpire una nazione intelligente e coraggiosa il 7 ottobre, commettendo un genocidio, rapendo i loro figli e violentando le loro donne. Pensavate che sarebbero caduti, ma si sono rialzati, tornando dopo 11 mesi per correggere ciò che era sfuggito solo momentaneamente: la loro intelligenza. Ora, vi rimanderanno indietro di 1.000 anni, in un'epoca senza tecnologia, dove una suoneria sembra una campana a morto e un segnale acustico è un incubo. Sarete perseguitati dalla vostra stessa ombra, troppo spaventati per usare qualsiasi tecnologia, tagliati fuori dal mondo avanzato. E vi sconfiggeranno, non con proiettili o carri armati, ma attraverso la volontà indistruttibile di persone coraggiose e intelligenti. Con una semplice tazza di caffè, con un clic deciso, sigilleranno il vostro destino e il destino di chiunque osi fare del male ai propri figli. Questa è una nazione che il mondo rispetta. x.com/amjadt25/status/1836487664624898528 ... See MoreSee Less
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PERCHE' ISRAELE HA LANCIATO UN "MESSAGGIO MIRATO" A HEZBOLLAH - Di Sarah G. FranklL’esplosione di cercapersone in possesso di agenti di Hezbollah in Libano e Siria, avvenuta martedì, è un’audace dimostrazione di guerra tecnologica moderna. È anche un avvertimento alla milizia sciita che agisce per conto dell’Iran del prezzo umano che pagherà se continuerà a bombardare il nord di Israele.Secondo fonti libanesi, più di 4.000 persone sono rimaste ferite e 11 uccise quando i cercapersone sono esplosi più o meno alla stessa ora. I cercapersone facevano parte di una spedizione che Hezbollah aveva ricevuto nei giorni scorsi e distribuito ai suoi membri per consentire la comunicazione senza la vulnerabilità dei telefoni cellulari alle intercettazioni. Pessima decisione.I funzionari di Hezbollah hanno dichiarato alla stampa che il carico di cercapersone potrebbe essere stato infettato da un malware che ne provoca l’esplosione alla ricezione di un segnale. Il malware potrebbe aver causato il surriscaldamento delle batterie dei cercapersone, o forse era presente una carica nei dispositivi che avrebbe potuto essere fatta esplodere a distanza.Altri sostengono che (più verosimilmente) il Mossad abbia inserito una piccola carica esplosiva in ogni cercapersone prima della consegna.Il governo libanese e Hezbollah hanno incolpato Israele, che ha rifiutato di commentare. Ma il la storia e il modus operandi dice che si tratta di un’operazione israeliana. Israele ha dimostrato una notevole capacità di usare l’intelligence e la tecnologia per colpire dietro le linee nemiche. A luglio ha ucciso un leader di Hezbollah a Beirut ed è quasi certamente dietro l’assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh in una foresteria militare a Teheran. Secondo quanto riferito, ha usato una mitragliatrice controllata a distanza per uccidere il principale scienziato nucleare iraniano nel 2020.Più importante del modo in cui è avvenuto l’attacco è il motivo per cui è avvenuto. Israele ha ampie ragioni per prendere di mira i combattenti di Hezbollah che dal Libano hanno condotto una campagna di bombardamenti quotidiani contro Israele. Hanno lanciato più di 8.000 razzi e missili contro Israele dal 7 ottobre, costringendo circa 60.000 israeliani a lasciare le loro case per quasi un anno. I bombardamenti si sono recentemente estesi ad altre città israeliane.Nessuno Stato sovrano può tollerare tutto questo, e la pressione interna sui leader israeliani affinché rispondano è aumentata. Lunedì il gabinetto di sicurezza israeliano ha aggiunto ai suoi obiettivi di guerra il ritorno sicuro dei residenti del nord alle loro case. Martedì Israele ha dichiarato di aver sventato un complotto di Hezbollah per uccidere un ex alto funzionario della sicurezza israeliana.L’amministrazione Biden ha messo in guardia Israele da un’escalation in Libano, e i rischi sono notevoli. Ma Israele non può permettersi di lasciare che una milizia terroristica sostenuta dall’Iran e operante nella porta accanto bombardi impunemente il suo territorio. L’attacco con cercapersone è stato estremamente discriminante, esplodendo nelle mani e nelle tasche dei combattenti di Hezbollah.Nel migliore dei casi, l’operazione dei cercapersone convincerà i leader di Hezbollah che le loro vite sono a rischio se scoppia una guerra più ampia. Non possono dire di non aver ricevuto il messaggio. ... See MoreSee Less
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#Israele #Iran Un cittadino israeliano è stato arrestato nel mese di agosto 2024 con l'accusa di aver commesso reati contro la sicurezza legati al contatto con elementi di intelligence del regime iraniano con l'obbiettivo di assassinare il Primo Ministro israeliano Benjamin #Netanyahu, il Ministro della Difesa Yoav #Galant e il Capo del Servizio Segreto Interno #Shabak (Shin Bet) Ronen #Bar ... See MoreSee Less
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HEZBOLLAH HA TENTATO DI UCCIDERE EX MINISTRO DIFESA ISRAELIANOL’ex ministro della Difesa israeliano e capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf), Moshe Ya’alon, era l’obiettivo di un attentato che il movimento sciita libanese Hezbollah ha compiuto l’anno scorso nel parco Yarkon, a Tel Aviv. Lo riferiscono i media israeliani, citando le autorità. L'intenzione di Hezbollah era quella di far detonare dell’esplosivo durante una delle passeggiate nella zona di Ya’alon. L’attacco però è fallito. «Non è la prima volta che qualcuno cerca di uccidermi», ha commentato Ya’alon. «La mia visione del mondo è quella di uno che attacca, non di uno che viene attaccato, e prendo precauzioni, per questo sono vivo». L’esplosione del 15 settembre 2023 non ha causato feriti e otto sospettati sono stati arrestati per l’attentato, secondo la polizia. Martedì scorso lo Shin Bet ha annunciato di aver sventato un altro tentativo di attentato dinamitardo da parte della stessa rete di Hezbollah. L’attentato avrebbe dovuto essere effettuato nei prossimi giorni e colpire un altro ex alto funzionario della difesa, secondo lo Shin Bet.#Hezbollah #terrorismo #terrorismoislamico #terrorismoantisraeliano #attentato #ShinBet #Israele ... See MoreSee Less
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HEZBOLLAH: "NOSTRA VENDETTA SARA' SANGUINOSA"«Non ci piegheremo, la nostra vendetta sarà sanguinosa»: questa la prima reazione di Hezbollah dopo la catena di esplosioni. «La nostra vendetta sarà sanguinosa» ha fatto sapere Hashem Safieddine capo del servizio esecutivo dell'organizzazione terroristica presa di mira in Libano. Testo | Corriere della Sera#Hezbollah #minacce #guerra #terrorismo #terrorismoislamico #terrorismoantisraeliano #terrorismoantiebraico #Israele ... See MoreSee Less
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Peccato per l'Italia!!!!!!!!!!!😞GRAZIE alle nazioni che hanno sostenuto Israele alle Nazioni Unite: Stati Uniti, Ungheria, Paraguay, Fiji, Repubblica Ceca, Argentina, Malawi, Micronesia, Nauru, Palau, Papua Nuova Guinea, Tonga, Tuvalu. ... See MoreSee Less
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