Eventi
I sommersi e i salvati: musica per non dimenticare

I sommersi e i salvati: musica per non dimenticare

di R. C. Dopo l’anteprima realizzata nel 2023 la Società del Quartetto di Milano è felice di presentarvi la prima edizione della rassegna musicale “I sommersi e i salvati. Musica per non dimenticare”, realizzata in collaborazione con il Memoriale della Shoah di...

“Cento per cento inferno”

“Cento per cento inferno”

Le fotografie di Ziv Koren nella mostra “Cento per cento inferno”, dal 3 al 10 marzo a Guardistallo (Pisa) Il progetto a cura di Ermanno Tedeschi, con 30 scatti dell'artista e il video "Captured" di Sharon Derhy, propone una riflessione sull'arte israeliana Aprirà i...

Attualità
E’ destinata a fallire una forza internazionale per Gaza?

E’ destinata a fallire una forza internazionale per Gaza?

I fallimenti storici sollevano dubbi fondati sulla capacità di tali forze di affrontare i movimenti terroristici. di Yaakov Lappin L'idea di dispiegare una forza internazionale per aiutare a rendere sicura Gaza e affrontare Hamas è irta di sfide e i precedenti storici...

Dio sta spingendo Israele in un angolo?

Dio sta spingendo Israele in un angolo?

«Allo stato attuale, tutto va contro Israele. E non ha niente a che fare con i fatti, la giustizia e la verità. È il solito destino di Israele. La condotta di Israele nella guerra di Gaza sta scatenando fuoco, caos e accuse internazionali contro lo Stato ebraico. I...

Comunicato Stampa Edipi

Comunicato Stampa Edipi

Spett.le Ambasciata di Israele apprendiamo con stupore e sconcerto dell'intenzione da parte di Irlanda, Spagna, Norvegia e, probabilmente, Slovenia e (in futuro) Francia, di riconoscere l'asserito Stato di Palestina e non possiamo che testimoniare la nostra più totale...

Ci protegge Dio?

Ci protegge Dio?

Lo fa solo a volte? Perché non sempre? di Rabbi Yossy Goldman È stata una turbolenta corsa sulle montagne russe emotive in Israele e nell'intero mondo ebraico: commemorazioni, momenti di silenzio e poi di nuovo celebrazioni, anche se attenuate e piuttosto sommesse...

Resoconti e Testimonianze
Il nemico e’ alle porte

Il nemico e’ alle porte

News del 5 Aprile 2024 Traduzione di Monica Tamagnini Il popolo ebraico è nato per la guerra, proprio come YHVH aveva promesso ad Abramo: “In verità ti benedirò grandemente e moltiplicherò grandemente la tua discendenza come le stelle del cielo e come la sabbia che è...

Archeologia
Israele, scoperta rara moneta d’argento di epoca persiana

Israele, scoperta rara moneta d’argento di epoca persiana

Ritrovata nell’area di Gerusalemme una moneta d’argento estremamente rara, coniata probabilmente fuori dalla Terra d’Israele durante il periodo persiano, coevo alla storia di Purim. Il prezioso oggetto è stato scoperto da un archeologo durante un lavoro di scavo nelle...

Ritrovato in Israele uno specchio ellenistico in bronzo

Ritrovato in Israele uno specchio ellenistico in bronzo

Gli scavi condotti a Gerusalemme dall'Autorità israeliana per le antichità (IAA) hanno recentemente portato alla luce una grotta sepolcrale appartenuta ad una donna che, con molta probabilità, accompagnava gli eserciti greci che arrivarono in Israele durante il IV e...

Recensioni

Mossad commissione d’inchiesta

Mossad commissione d’inchiesta

Nuovo romanzo di  Michael Sfaradi  Prefazione di Daniele Capezzone Una serie di documenti riservati riguardanti missioni all’estero del Mossad vengono pubblicati sulle prima pagine dei giornali. Lo scandalo che ne consegue travolge il governo e i vertici dei servizi...

La Shoà e le sue radici. Un percorso didattico

La Shoà e le sue radici. Un percorso didattico

Nuovo appuntamento del ciclo Salotto letterario in collaborazione con Fondazione Museo della Shoah - Onlus e Kiryat Sefer Libreria Ebraica Non perdete la presentazione dell'ultimo libro di Ugo Volli: La Shoà e le sue radici. Un percorso didattico giovedì 22 febbraio...

Jewish Lives Matter

Jewish Lives Matter

“La mia rabbia è nutrita dal dolore: ho già spiegato in lungo e in largo come l’antisemitismo sia diventato odio per Israele, ma questa è la prima volta che vedo i miei stessi amici cadere in preda − lentamente e senza accorgersene, perché sono persone per bene – di...

“Un ebreo in camicia nera”

“Un ebreo in camicia nera”

“Un ebreo in camicia nera” (Solferino) di Paolo Salom non è solo un appassionante romanzo storico ma un dialogo tra padre e figlio. Che ricostruendo la storia di un singolo tratteggia le vicende di un paese intero diviso dalla piaga dal nazifascismo. Vedi video su...

Rassegna Stampa
Il sermone violento dell'imam di BolognaEstratto del sermone dell'imam di Bologna contro Israele: "Ucciderli tutti, anche i più piccoli, anche le donne incinta" ... See MoreSee Less
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*Mosab Hassan Yousef*, noto come il Principe Verde (the Green Prince), è il *figlio maggiore di uno dei fondatori di Hamas*. Il suo destino era di diventare l’erede di suo padre e già in adolescenza era un importante membro dell’organizzazione terroristica. All’età di 19 anni, ha preso coscienza della brutalità di Hamas e *ha iniziato a collaborare con l’intelligence israeliana*. Dal 1997 al 2007 è stato la più importante risorsa per Israele nella lotta contro il terrorismo. Ora vive negli Stati Uniti e dedica la sua vita a diffondere *la verità su Hamas, il popolo palestinese e Israele*.*Setteottobre*www.setteottobre.com*Unisciti a noi*chat.whatsapp.com/IZbknb4qf01496gY9Jfbj1 ... See MoreSee Less
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Benché gli agenti di sicurezza israeliani chiedano agli ex ostaggi e ai loro parenti di mantenere il più possibile riservati i dettagli della loro prigionia (innanzitutto per non compromettere future operazioni di salvataggio), alcuni aspetti della vita quotidiana degli ostaggi liberati Almog Meir Jan, Andrey Kozlov e Shlomi Ziv sono stati pubblicati sul Wall Street Journal. Dal reportage emerge che i tre hanno vissuto per almeno sei mesi in una stanza buia, dormendo su piccoli materassi stesi per terra. Il loro unico collegamento con il mondo esterno erano i guardiani che portavano loro del cibo e che li punivano con percosse, minacce e umiliazioni al più piccolo sgarro. Gli ex ostaggi hanno raccontato che potevano sentire la famiglia di Gaza che viveva al piano di sotto, compresi i bambini, ma di non averli mai incontrati. Nonostante le difficoltà, gli ostaggi hanno imparato l’arabo, si sono insegnati a vicenda l’ebraico e il russo e hanno tenuto traccia del tempo trascorso con un diario. Gli veniva detto che nessuno si preoccupava di loro o che nessuno sarebbe venuto a salvarli. Tuttavia, un giorno hanno potuto vedere una trasmissione di Al Jazeera in arabo e hanno visto le immagini di una grande manifestazione a Tel Aviv delle famiglie degli ostaggi con i cartelli coi loro volti. “Gli ha fatto sentire che non erano stati dimenticati”, ha riferito Aviram Meir, zio di Almog.Israele.net ... See MoreSee Less
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Immagine di copertina di Evangelici d'Italia Per Israele ... See MoreSee Less
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