Eventi
“Cento per cento inferno”

“Cento per cento inferno”

Le fotografie di Ziv Koren nella mostra “Cento per cento inferno”, dal 3 al 10 marzo a Guardistallo (Pisa) Il progetto a cura di Ermanno Tedeschi, con 30 scatti dell'artista e il video "Captured" di Sharon Derhy, propone una riflessione sull'arte israeliana Aprirà i...

Attualità
Netanyahu è il prossimo Milosevic?

Netanyahu è il prossimo Milosevic?

Secondo i media israeliani, Benjamin Netanyahu teme più di ogni altra cosa i mandati di arresto della Corte penale internazionale dell'Aia contro la conduzione statuale e militare israeliana. E perché? E’ perché Netanyahu è odiato all'estero ed è altrettanto...

Le università in fiamme

Le università in fiamme

di Kishore Bombaci Le università in fiamme In questi giorni, le immagini della polizia che entra nella Columbia University per sgombrare la Facoltà americana dagli occupanti pro- Palestina consente di fare un focus allarmante sullo stato delle università americane e –...

Israele distruggerà Hamas, e gli Stati Uniti lo sanno

Israele distruggerà Hamas, e gli Stati Uniti lo sanno

"Non c'è altra scelta quando si ha a che fare con un gruppo terroristico il cui obiettivo è distruggere Israele", afferma il ministro Gila Gamliel. di Amelie Botbol Distruggere Hamas non è una questione di se, ma di quando, e gli alleati di Israele lo sanno, ha...

Nonostante l’odio: l’autore non si fa intimidire

Nonostante l’odio: l’autore non si fa intimidire

Nel mezzo della guerra di Gaza, un autore americano sottolinea l'eredità del popolo ebraico in un libro per bambini. E non si lascia influenzare dalle migliaia di reazioni di odio su Internet.LOS ANGELES - Lo statunitense Roman Sandler ha pubblicato a gennaio un libro...

La libertà di essere ebrei

La libertà di essere ebrei

di Rav Gianfranco Di Segni E’ cosa nota che la festa di Pesach celebra la liberazione degli ebrei dall'Egitto. Meno noto è che la libertà dalla schiavitù egiziana figura nel primo dei Dieci Comandamenti: "Io sono il Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dalla terra...

Resoconti e Testimonianze
Il nemico e’ alle porte

Il nemico e’ alle porte

News del 5 Aprile 2024 Traduzione di Monica Tamagnini Il popolo ebraico è nato per la guerra, proprio come YHVH aveva promesso ad Abramo: “In verità ti benedirò grandemente e moltiplicherò grandemente la tua discendenza come le stelle del cielo e come la sabbia che è...

Archeologia
Israele, scoperta rara moneta d’argento di epoca persiana

Israele, scoperta rara moneta d’argento di epoca persiana

Ritrovata nell’area di Gerusalemme una moneta d’argento estremamente rara, coniata probabilmente fuori dalla Terra d’Israele durante il periodo persiano, coevo alla storia di Purim. Il prezioso oggetto è stato scoperto da un archeologo durante un lavoro di scavo nelle...

Ritrovato in Israele uno specchio ellenistico in bronzo

Ritrovato in Israele uno specchio ellenistico in bronzo

Gli scavi condotti a Gerusalemme dall'Autorità israeliana per le antichità (IAA) hanno recentemente portato alla luce una grotta sepolcrale appartenuta ad una donna che, con molta probabilità, accompagnava gli eserciti greci che arrivarono in Israele durante il IV e...

Recensioni

Mossad commissione d’inchiesta

Mossad commissione d’inchiesta

Nuovo romanzo di  Michael Sfaradi  Prefazione di Daniele Capezzone Una serie di documenti riservati riguardanti missioni all’estero del Mossad vengono pubblicati sulle prima pagine dei giornali. Lo scandalo che ne consegue travolge il governo e i vertici dei servizi...

La Shoà e le sue radici. Un percorso didattico

La Shoà e le sue radici. Un percorso didattico

Nuovo appuntamento del ciclo Salotto letterario in collaborazione con Fondazione Museo della Shoah - Onlus e Kiryat Sefer Libreria Ebraica Non perdete la presentazione dell'ultimo libro di Ugo Volli: La Shoà e le sue radici. Un percorso didattico giovedì 22 febbraio...

Jewish Lives Matter

Jewish Lives Matter

“La mia rabbia è nutrita dal dolore: ho già spiegato in lungo e in largo come l’antisemitismo sia diventato odio per Israele, ma questa è la prima volta che vedo i miei stessi amici cadere in preda − lentamente e senza accorgersene, perché sono persone per bene – di...

“Un ebreo in camicia nera”

“Un ebreo in camicia nera”

“Un ebreo in camicia nera” (Solferino) di Paolo Salom non è solo un appassionante romanzo storico ma un dialogo tra padre e figlio. Che ricostruendo la storia di un singolo tratteggia le vicende di un paese intero diviso dalla piaga dal nazifascismo. Vedi video su...

Rassegna Stampa
"INFORMAZIONI CONCRETE SU OSTAGGI DETENUTI A RAFAH"Ci sono "informazioni concrete riguardo gli ostaggi detenuti a Rafah". Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant in una conversazione telefonica con il suo omologo Usa Lloyd Austin al quale ha ribadito "l'importanza di continuare ad operare nell'area" della città più a sud della Striscia. Gallant - secondo il suo ufficio - ha poi aggiornato Austin "sugli sviluppi della guerra ad Hamas" nella zona e sui "20 tunnel scoperti dall'esercito sul posto".Testo | la Repubblica#Rafah #occhisuRafah #eyesonrafah #Hamas #Gaza #palestinesi #terrorismo #violenza #brutalità #ostaggi #stupri #crudeltà #bambini #BringThemHome #dirittiumani #diritticivili #7Ottobre2023 #terrorismopalestinese #criminidiguerra #comeinazisti #terrorismoantisraeliano #terrorismoantisemita #strage #massacro #terrorismoislamico #terrorismoantiebraico #nessunagiustificazione #odiopuro #antisemitismo #odioantisemita #Israele #HamasISIS #HamasIsISIS #FreeGaza #fromHamas #FreeGazaFromHamas #FreeGazaNow ... See MoreSee Less
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TAJANI: "ITALIA VUOLE RICONOSCERE STATO PALESTINESE MA CON GARANZIE PER ISRAELE"'Italia vuole riconoscere lo Stato palestinese'', ma ci devono essere ''garanzie per il popolo ebraico''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo ad 'Agorà' su Rai 3 e affermando ''l'impegno perché nasca uno Stato palestinese che deve riconoscere Israele e deve essere riconosciuto da Israele''. Tajani ha quindi ribadito che ''vogliamo Hamas fuori'' da un futuro stato palestinese e ha sottolineato l'importanza di una ''Autorità nazionale palestinese riformata''. Il titolare della Farnesina ha poi sottolineato che ''non è un caso che il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa abbia scelto l'Italia come primo Paese dal quale iniziare il suo tour europeo sabato scorso''. Ieri, in un colloquio telefonico con il premier Giorgia Meloni, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva chiesto che l'Italia riconoscesse lo Stato palestinese seguendo l'esempio di Spagna, Irlanda e Norvegia.Testo | RaiNews#Tajani #Italia #Rafah #statopalestinese #riconoscimento #premioalterrorismo #Hamas #Gaza #palestinesi #terrorismo #violenza #brutalità #ostaggi #stupri #crudeltà #bambini #BringThemHome #dirittiumani #diritticivili #7Ottobre2023 #terrorismopalestinese #criminidiguerra #comeinazisti #terrorismoantisraeliano #terrorismoantisemita #strage #massacro #terrorismoislamico #terrorismoantiebraico #nessunagiustificazione #odiopuro #antisemitismo #odioantisemita #Israele #HamasISIS #HamasIsISIS #FreeGaza #fromHamas #FreeGazaFromHamas #FreeGazaNow ... See MoreSee Less
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Con in braccio il suo bambino di sei mesi, Shelley Levin Hatam ha partecipato mercoledì a una manifestazione a Bat Hefer, vicino a Netanya, dicendo d’aver temuto che la sua famiglia stesse per essere uccisa nella propria casa. “Sembrava che gli spari fossero nella nostra strada. Mi aspettavo di vedere i terroristi fuori casa” ha detto Hatam, una madre di tre figli che vive nel kibbutz Yad Hannah, una delle varie comunità vicine alla Linea Verde finite oggisotto fuoco palestinese dalla Cisgiordaniaal di là della barriera di sicurezza. Decine di persone hanno manifestato a Bat Hefer per chiedere una maggiore presenza dell’esercito e azioni per fermare gli attacchi contro le comunità israeliane adiacenti alla barriera. I manifestanti affermano di essere spesso sotto tiro a partire dal 7 ottobre. “Abbiamo una squadra d’emergenza composta da cinque persone e nessuna presenza dell’esercito. È da pazzi. Se domani 30 terroristi con delle scale scavalcheranno la barriera, saremo invasi e alla loro mercé”, ha aggiunto Hatam. “Proprio come le comunità attorno a Gaza furono abbandonate prima del 7 ottobre, oggi lo sono quelle vicine alla Cisgiordania” ha detto Limor Rehany, un 59enne che vive dal 1996 a Bat Hefer, città che oggi conta circa 5.000 abitanti. “La realtà qui è cambiata radicalmente dopo il 7 ottobre – ha detto il rabbino municipale di Bat Hefer, Yosef Karasik, anche lui presente alla manifestazione – Le sparatorie sono quotidiane. La presenza dell’esercito è scarsa. Sta diventando difficile crescere i figli qui, e quelli che ne hanno i mezzi se ne stanno andando”. Gli Stati Uniti hanno definito “squilibrata” la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu elaborata dall’Algeria volta a fermare l’offensiva militare israeliana nella città di Rafah, nel sud della striscia di Gaza. Il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha chiarito che gli Stati Uniti stanno ancora rivedendo la bozza e non ne negozieranno pubblicamente il contenuto. “Ma vorrei cogliere l’occasione – ha detto Kirby –per sottolineare che riteniamo che sia sbilanciata e che non tiene conto di un fatto molto semplice, che è lo stesso che abbiamo contestato nelle risoluzioni precedenti: non sottolinea che Hamas è responsabile di questo conflitto e che i combattimenti a Rafah potrebbero finire domani se Sinwar facesse la cosa giusta e accettasse l’accordo per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi”. Kirby ha infatti confermato, nel briefing con i giornalisti di mercoledì sera, che i mediatori stanno avanzando una nuova proposta di accordo sugli ostaggi con il sostegno di Israele. “C’è una nuova proposta su cui si sta lavorando – ha detto Kirby – Posso dirvi che gli israeliani sostengono pienamente questa nuova proposta e come prima sono pronti a negoziare in buona fede”.Un’immagine pro-Israele creata per controbattere una campagna anti-israeliana sui social network è stata rimossa da Instagram senza spiegazioni. Lo ha riferito mercoledì Canale 12 spiegando che l’immagine è stata creata e diffusa online dopo che un’immagine simile con la scritta “Tutti gli occhi su Rafah” era stata condivisa milioni di volte sui social negli giorni scorsi. In risposta alla campagna anti-israeliana, Benjamin Jamon ha creato un’immagine simile che recita “Dove erano i tuoi occhi il 7 ottobre?”, con la rappresentazione di un terrorista di Hamas che sovrasta un bambino con i capelli rossi che ricorda il piccolo Kfir Bibas, che aveva nove mesi quando l 7 ottobre venne preso in ostaggio con la madre e il fratello di 4 anni. Di loro non si ha più notizia. L’immagine è stata condivisa circa mezzo milione di volte prima che l’account di Jamon venisse bannato. Il messaggio “Tutti gli occhi su Rafah” non risulta rimosso.Israele.net ... See MoreSee Less
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⭕️ È stato distrutto un tunnel lungo un chilometro e mezzo con decine di missili e armi anticarro che si trovava a circa 100 metri dal valico di RafahNelle ultime settimane, i combattenti dell’IDF hanno operato a Rafah est, nel sud della Striscia di Gaza, con l’obiettivo di localizzare infrastrutture terroristiche e percorsi sotterranei.Sotto la guida dell'intelligence, le forze hanno raggiunto un tunnel situato a 100 metri dal valico di Rafah, il pozzo conduceva a un percorso sotterraneo utilizzato dall'organizzazione terroristica Hamas per effettuare attacchi e attività difensive contro l'IDF.Il percorso si divide in diversi percorsi e a diverse profondità. L'intero percorso era lungo un chilometro e mezzo e conteneva diversi cancelli. All'interno del raid sono state rinvenute numerose armi, missili anticarro a corto raggio, kalashnikov, cariche esplosive e granate. Il percorso conteneva uno spazio abitativo, servizi igienici e stanze aggiuntive. Tutte le strade sotterranee e i complessi sono stati distrutti ... See MoreSee Less
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