Eventi
Ebrei e valdesi, una lunga storia torinese

Ebrei e valdesi, una lunga storia torinese

Lunedì 26 febbraio alle 18,30 presso la Centro sociale della Comunità ebraica in piazzetta Primo Levi, tavola rotonda Ebrei e valdesi, una lunga storia torinese: in occasione dei 600 anni di presenza degli ebrei a Torino e degli 850 dalla nascita del movimento...

Attualità
Un libro scritto troppo tardi

Un libro scritto troppo tardi

Troppo tardi. Troppo tardi Israele, e con lui buona parte del mondo ebraico italiano, si è accorto di un suo punto di vitale interesse, che invece i suoi nemici molto presto hanno scorto e su cui hanno continuato per anni a battere con insistenza fino a vederne oggi...

Netanyahu è il prossimo Milosevic?

Netanyahu è il prossimo Milosevic?

Secondo i media israeliani, Benjamin Netanyahu teme più di ogni altra cosa i mandati di arresto della Corte penale internazionale dell'Aia contro la conduzione statuale e militare israeliana. E perché? E’ perché Netanyahu è odiato all'estero ed è altrettanto...

Le università in fiamme

Le università in fiamme

di Kishore Bombaci Le università in fiamme In questi giorni, le immagini della polizia che entra nella Columbia University per sgombrare la Facoltà americana dagli occupanti pro- Palestina consente di fare un focus allarmante sullo stato delle università americane e –...

Israele distruggerà Hamas, e gli Stati Uniti lo sanno

Israele distruggerà Hamas, e gli Stati Uniti lo sanno

"Non c'è altra scelta quando si ha a che fare con un gruppo terroristico il cui obiettivo è distruggere Israele", afferma il ministro Gila Gamliel. di Amelie Botbol Distruggere Hamas non è una questione di se, ma di quando, e gli alleati di Israele lo sanno, ha...

Resoconti e Testimonianze
Archeologia
Ritrovate a Ein Gedi quattro spade di epoca romana

Ritrovate a Ein Gedi quattro spade di epoca romana

Un team di ricercatori israeliani ha recentemente rivelato una rara scoperta del lontano passato nel deserto della Giudea. Si tratta di quattro spade di 1.900 anni fa e una punta di lancia della rivolta di Bar Kokhba contro l'Impero Romano. I rivoltosi ebrei...

Scoperto a Gerusalemme un acquedotto di epoca romana

Scoperto a Gerusalemme un acquedotto di epoca romana

La sezione più lunga di un antico acquedotto di Gerusalemme è stata recentemente ritrovata durante gli scavi archeologici alla periferia del quartiere di Givat HaMatos. Gli archeologi hanno scoperto circa 300 metri di acquedotto, utilizzato anticamente per il...

Recensioni

La Bibbia? Non finisce mai di parlarci (e rispondere)

La Bibbia? Non finisce mai di parlarci (e rispondere)

di Anna Coen La Bibbia è una biblioteca di storie forti, di personaggi affascinanti, in cui tutta la gamma dei sentimenti umani trova riscontro. L’autrice ce le racconta con passione e competenza Il primo dialogo alla pari tra un uomo e una donna? Il primo autentico...

La Shoà e le sue radici – Ugo Volli

La Shoà e le sue radici – Ugo Volli

Ugo Volli: «Sulla Shoah, il mio libro più difficile e più necessario» di Fiona Diwan Alle radici dell’odio antiebraico, dalle calunnie e distorsioni ideologiche che lo hanno generato, fino alla soluzione finale decretata dai nazisti. Ma i fiori del male crescono...

Fatti e Misfatti

Fatti e Misfatti

Fondamenta dei diritti legali internazionali del popolo ebraico e dello Stato di Israele Fino a una decina di anni fa la dizione territori occupati riferita alle zone amministrate dall'Autorità Palestinese era usata soltanto dagli estremisti arabi ed era fermamente...

Questa terra è la mia terra

Questa terra è la mia terra

In questi tempi di drammatica contesa intorno alla terra che Dio ha destinato al popolo ebraico, ripresentiamo un prezioso libretto tradotto e stampato da EDIPI più di dieci anni fa. Riportiamo le parole di presentazione del sito dell’associazione e le presentazioni...

Mossad Una notte a Teheran di Michael Sfaradi

Mossad Una notte a Teheran di Michael Sfaradi

Una delle caratteristiche più interessanti di Michael Sfaradi è quella di azzannare la realtà con il piglio dello scrittore di gialli. Giornalista appassionato di cose estere, in particolare israeliane, scrive pezzi da Gerusalemme e Tel Aviv con quel punto di vista...

Rassegna Stampa
Il sermone violento dell'imam di BolognaEstratto del sermone dell'imam di Bologna contro Israele: "Ucciderli tutti, anche i più piccoli, anche le donne incinta" ... See MoreSee Less
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*Mosab Hassan Yousef*, noto come il Principe Verde (the Green Prince), è il *figlio maggiore di uno dei fondatori di Hamas*. Il suo destino era di diventare l’erede di suo padre e già in adolescenza era un importante membro dell’organizzazione terroristica. All’età di 19 anni, ha preso coscienza della brutalità di Hamas e *ha iniziato a collaborare con l’intelligence israeliana*. Dal 1997 al 2007 è stato la più importante risorsa per Israele nella lotta contro il terrorismo. Ora vive negli Stati Uniti e dedica la sua vita a diffondere *la verità su Hamas, il popolo palestinese e Israele*.*Setteottobre*www.setteottobre.com*Unisciti a noi*chat.whatsapp.com/IZbknb4qf01496gY9Jfbj1 ... See MoreSee Less
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Benché gli agenti di sicurezza israeliani chiedano agli ex ostaggi e ai loro parenti di mantenere il più possibile riservati i dettagli della loro prigionia (innanzitutto per non compromettere future operazioni di salvataggio), alcuni aspetti della vita quotidiana degli ostaggi liberati Almog Meir Jan, Andrey Kozlov e Shlomi Ziv sono stati pubblicati sul Wall Street Journal. Dal reportage emerge che i tre hanno vissuto per almeno sei mesi in una stanza buia, dormendo su piccoli materassi stesi per terra. Il loro unico collegamento con il mondo esterno erano i guardiani che portavano loro del cibo e che li punivano con percosse, minacce e umiliazioni al più piccolo sgarro. Gli ex ostaggi hanno raccontato che potevano sentire la famiglia di Gaza che viveva al piano di sotto, compresi i bambini, ma di non averli mai incontrati. Nonostante le difficoltà, gli ostaggi hanno imparato l’arabo, si sono insegnati a vicenda l’ebraico e il russo e hanno tenuto traccia del tempo trascorso con un diario. Gli veniva detto che nessuno si preoccupava di loro o che nessuno sarebbe venuto a salvarli. Tuttavia, un giorno hanno potuto vedere una trasmissione di Al Jazeera in arabo e hanno visto le immagini di una grande manifestazione a Tel Aviv delle famiglie degli ostaggi con i cartelli coi loro volti. “Gli ha fatto sentire che non erano stati dimenticati”, ha riferito Aviram Meir, zio di Almog.Israele.net ... See MoreSee Less
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Immagine di copertina di Evangelici d'Italia Per Israele ... See MoreSee Less
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