Eventi
Rav. Messianico Moldava Shimon Podgorica in Italia

Rav. Messianico Moldava Shimon Podgorica in Italia

Il rabbino messianico moldavo, Shimon Podgorica, già relatore nel 2017 dell’incontro Edipi nella chiesa Apostolica di Milano, ci farà visita, e predicherà a Caerano San Marco in prov. di Treviso, il 20/06 giovedi alle ore 19 nella Chiesa Cristiana Evangelica Bellunese...

CAPSULE EXIBITION

CAPSULE EXIBITION

Associazione Italia-Israele di Torino il nostro orgoglio. Una mostra in prima nazionale di grande prestigio a Torino dal  27 giugno 2024 in partnership con #ANU Museum of The Jewish People in TLV UAII info in allegato

Keren Hayesod: We shall dance again

Keren Hayesod: We shall dance again

Un evento per sostenere Israele, l’8 aprile a Milano con la raccolta a favore del Fondo per le Vittime del Terrore We shall dance again: un messaggio di speranza, resilienza, coraggio e voglia di futuro è quello che il Keren Hayesod lancia con il suo evento dell’8...

Attualità
Dove sono finiti tutti i turisti?

Dove sono finiti tutti i turisti?

L'ottimismo prevale nell'industria dell'ospitalità israeliana. GERUSALEMME - Un tassista fa un'inversione a U vicino a Mamilla, non lontano dalla Porta di Giaffa nella Città Vecchia di Gerusalemme, e incrocia una donna che cerca un taxi al cellulare. Suona il clacson...

Dati di fatto ineludibili!

Dati di fatto ineludibili!

Israele occupa la propria terra con pieno diritto nonostante il “pasticcio” dei vari “mandati” post bellici. Il popolo arabo non ha alcun diritto su di essa. I palestinesi in quanto popolo in sè non esistono" la palestina (philistin), era un termine dispregiativa di...

Israele deve avere paura di un’Europa di destra?

Israele deve avere paura di un’Europa di destra?

Sì e no! L'Europa si sta spostando a destra! Cosa significa questo per Israele? di Aviel Schneider GERUSALEMME - In Germania, Francia, Italia, Polonia e persino in Spagna, i partiti di destra sono stati i grandi vincitori delle elezioni, poiché molti europei hanno...

Pregate affinché il Signore vegli su di noi!

Pregate affinché il Signore vegli su di noi!

Un soldato messianico parla dei combattimenti a Gaza Ebrei messianici in servizio nell'IDF: un'eredità di servizio e dedizione Gli ebrei messianici che prestano servizio nelle forze di difesa israeliane non sono un fenomeno recente.  In effetti, esistono sin dalla...

Nessuna fiducia negli arabi

Nessuna fiducia negli arabi

C'è ancora speranza di pace con i palestinesi? di Aviel Schneider GERUSALEMME - Gli israeliani hanno perso la fiducia nella possibilità di vivere in pace con i palestinesi. Lo sento dire sempre più spesso negli ultimi otto mesi. Soprattutto dai miei figli adulti e dai...

Resoconti e Testimonianze
Archeologia
Israele: rinvenuta base militare di epoca romana

Israele: rinvenuta base militare di epoca romana

di Nathan Greppi Mercoledì 14 febbraio, l’Israel Antiquities Authority (IAA) ha annunciato il rinvenimento nel nord d’Israele delle rovine di un’antica base militare, utilizzata dai legionari romani 1.800 anni fa. Nello specifico, era la base della Legio VI Ferrata,...

Recensioni

Messer Matteo, gentiluomo fiorentino a Borgo Silva

Messer Matteo, gentiluomo fiorentino a Borgo Silva

di Anna Coen Un borgo toscano. Inquisitori e accuse di stregoneria, un delitto e un farmacista giudeo indagato… Suspence e intrigo in un Medioevo boccaccesco ben ricostruito nel primo romanzo di Peter Hubscher La morte di una marchesa nel fiore degli anni. Un...

Fra trauma e memoria

Fra trauma e memoria

Lo stress post-traumatico: una nuova dimensione della Shoah nel libro“Fra trauma e memoria” Sarah Catelani Una riflessione sulla storia della Comunità ebraica di Roma nel dopoguerra da un punto di vista inedito, che tiene conto non solo degli aspetti storici ma anche...

Golda. Storia della donna che fondò Israele

Golda. Storia della donna che fondò Israele

di Elisabetta Fiorito Descrizione Protagonista emblematica della storia d’Israele, ricordata da alcuni con affetto e da altri con biasimo, amata o detestata, ma sempre e comunque considerata iconica e quasi leggendaria, Golda Meir è stata la prima premier donna, e...

I lunghi giorni della Arctic Sea

I lunghi giorni della Arctic Sea

Romanzo di Michael Sfaradi Tratto da un fatto di cronaca realmente accaduto fra il luglio e l’agosto del 2009 questo romanzo, prendendo spunto dalle vicende di quei giorni, racconta in maniera fantasiosa ma basato su informazioni in possesso dell’autore che come...

Rassegna Stampa
Il sermone violento dell'imam di BolognaEstratto del sermone dell'imam di Bologna contro Israele: "Ucciderli tutti, anche i più piccoli, anche le donne incinta" ... See MoreSee Less
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*Mosab Hassan Yousef*, noto come il Principe Verde (the Green Prince), è il *figlio maggiore di uno dei fondatori di Hamas*. Il suo destino era di diventare l’erede di suo padre e già in adolescenza era un importante membro dell’organizzazione terroristica. All’età di 19 anni, ha preso coscienza della brutalità di Hamas e *ha iniziato a collaborare con l’intelligence israeliana*. Dal 1997 al 2007 è stato la più importante risorsa per Israele nella lotta contro il terrorismo. Ora vive negli Stati Uniti e dedica la sua vita a diffondere *la verità su Hamas, il popolo palestinese e Israele*.*Setteottobre*www.setteottobre.com*Unisciti a noi*chat.whatsapp.com/IZbknb4qf01496gY9Jfbj1 ... See MoreSee Less
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Benché gli agenti di sicurezza israeliani chiedano agli ex ostaggi e ai loro parenti di mantenere il più possibile riservati i dettagli della loro prigionia (innanzitutto per non compromettere future operazioni di salvataggio), alcuni aspetti della vita quotidiana degli ostaggi liberati Almog Meir Jan, Andrey Kozlov e Shlomi Ziv sono stati pubblicati sul Wall Street Journal. Dal reportage emerge che i tre hanno vissuto per almeno sei mesi in una stanza buia, dormendo su piccoli materassi stesi per terra. Il loro unico collegamento con il mondo esterno erano i guardiani che portavano loro del cibo e che li punivano con percosse, minacce e umiliazioni al più piccolo sgarro. Gli ex ostaggi hanno raccontato che potevano sentire la famiglia di Gaza che viveva al piano di sotto, compresi i bambini, ma di non averli mai incontrati. Nonostante le difficoltà, gli ostaggi hanno imparato l’arabo, si sono insegnati a vicenda l’ebraico e il russo e hanno tenuto traccia del tempo trascorso con un diario. Gli veniva detto che nessuno si preoccupava di loro o che nessuno sarebbe venuto a salvarli. Tuttavia, un giorno hanno potuto vedere una trasmissione di Al Jazeera in arabo e hanno visto le immagini di una grande manifestazione a Tel Aviv delle famiglie degli ostaggi con i cartelli coi loro volti. “Gli ha fatto sentire che non erano stati dimenticati”, ha riferito Aviram Meir, zio di Almog.Israele.net ... See MoreSee Less
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Immagine di copertina di Evangelici d'Italia Per Israele ... See MoreSee Less
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