Eventi
Ebrei e valdesi, una lunga storia torinese

Ebrei e valdesi, una lunga storia torinese

Lunedì 26 febbraio alle 18,30 presso la Centro sociale della Comunità ebraica in piazzetta Primo Levi, tavola rotonda Ebrei e valdesi, una lunga storia torinese: in occasione dei 600 anni di presenza degli ebrei a Torino e degli 850 dalla nascita del movimento...

Hamas, Israele, Europa. Perché la guerra ci riguarda

Hamas, Israele, Europa. Perché la guerra ci riguarda

Magdi Cristiano Allam e Michael Sfaradi, dibattito pubblico su “Hamas, Israele, Europa. Perché la guerra ci riguarda” (7 febbraio, ore 20.30) Cari amici buongiorno e buona domenica del Signore. Gli iscritti e gli amici della Casa della Civiltà sono invitati a...

Dio di Israele Dio del Nuovo Testamento

Dio di Israele Dio del Nuovo Testamento

D lunedì 5 febbraio alle 20 inizia un nuovo entusiasmante corso in 4 lezioni con Stefano Guaglione da Gerusalemme. Un viaggio linguistico tra i nomi, i titoli, le prove archeologiche del Dio della Bibbia e gli dei dell'Oriente, fino a sostenere che l'essenza del Dio...

VI Congresso dell’Associazione Milanese Pro Israele

VI Congresso dell’Associazione Milanese Pro Israele

Care amiche e cari amici di Israele, manca una settimana esatta al congresso della nostra associazione. Avremo un’ospite d’eccezione, che ci racconterà non solo della guerra, ma anche della vita in Israele in questo periodo drammatico. NON MANCATE !!! “ISRAELE, LA SUA...

Attualità
La redenzione è vicina

La redenzione è vicina

Il diluvio del male sarà più che bilanciato da un'effusione celeste. di Charles Gardner* GERUSALEMME - Quando la settimana scorsa ho scritto di come il Signore stesse cercando di incoraggiare Israele attraverso un particolare versetto delle Scritture, non immaginavo...

Il mondo delle università è in pieno fermento antisemita

Il mondo delle università è in pieno fermento antisemita

Gruppi di studenti ideologicamente innamorati di una terra che nemmeno conoscono invadono spazi pubblici, condizionano atenei (molti ben contenti di essere condizionati!!) e si pongono in modo arrogante pretendendo l’interruzione di collaborazioni accademiche e...

Un sostegno di canna rotta

Un sostegno di canna rotta

La redazione di L’informale parla in modo molto soft di “Differenze sostanziali” per indicare quello che - brutalmente detto - è uno sporco doppio gioco degli Usa con Israele. Lo esprime in modo molto più netto un altro articolista dello stesso giornale, che a un suo...

Resoconti e Testimonianze
I pirati della jihad

I pirati della jihad

News del 14 Gennaio 2024   Traduzione di Monica Tamagnini Il 2023 è stato un anno di tensione e di crisi per Israele, ogni evento sconvolgente è stato seguito da un altro sempre più traumatico. I profeti ebrei commentano ironicamente questi momenti: “Come quando un...

Archeologia
Scoperto a Gerusalemme un acquedotto di epoca romana

Scoperto a Gerusalemme un acquedotto di epoca romana

La sezione più lunga di un antico acquedotto di Gerusalemme è stata recentemente ritrovata durante gli scavi archeologici alla periferia del quartiere di Givat HaMatos. Gli archeologi hanno scoperto circa 300 metri di acquedotto, utilizzato anticamente per il...

Trovato in Galilea un mosaico che mostra scene bibliche

Trovato in Galilea un mosaico che mostra scene bibliche

Un mosaico mozzafiato, risalente a circa 1.600 anni fa, è stato scoperto durante gli scavi in un'antica sinagoga vicino al Mare di Galilea. Il mosaico è stato ritrovato da un team di archeologi guidati dal Prof. Jodi Magness dell'Università della Carolina del Nord a...

Recensioni

La Bibbia? Non finisce mai di parlarci (e rispondere)

La Bibbia? Non finisce mai di parlarci (e rispondere)

di Anna Coen La Bibbia è una biblioteca di storie forti, di personaggi affascinanti, in cui tutta la gamma dei sentimenti umani trova riscontro. L’autrice ce le racconta con passione e competenza Il primo dialogo alla pari tra un uomo e una donna? Il primo autentico...

La Shoà e le sue radici – Ugo Volli

La Shoà e le sue radici – Ugo Volli

Ugo Volli: «Sulla Shoah, il mio libro più difficile e più necessario» di Fiona Diwan Alle radici dell’odio antiebraico, dalle calunnie e distorsioni ideologiche che lo hanno generato, fino alla soluzione finale decretata dai nazisti. Ma i fiori del male crescono...

Fatti e Misfatti

Fatti e Misfatti

Fondamenta dei diritti legali internazionali del popolo ebraico e dello Stato di Israele Fino a una decina di anni fa la dizione territori occupati riferita alle zone amministrate dall'Autorità Palestinese era usata soltanto dagli estremisti arabi ed era fermamente...

Questa terra è la mia terra

Questa terra è la mia terra

In questi tempi di drammatica contesa intorno alla terra che Dio ha destinato al popolo ebraico, ripresentiamo un prezioso libretto tradotto e stampato da EDIPI più di dieci anni fa. Riportiamo le parole di presentazione del sito dell’associazione e le presentazioni...

Mossad Una notte a Teheran di Michael Sfaradi

Mossad Una notte a Teheran di Michael Sfaradi

Una delle caratteristiche più interessanti di Michael Sfaradi è quella di azzannare la realtà con il piglio dello scrittore di gialli. Giornalista appassionato di cose estere, in particolare israeliane, scrive pezzi da Gerusalemme e Tel Aviv con quel punto di vista...

Rassegna Stampa
"EBREO CANE": GLI INSULTI ANTISEMITI ALLA BRIGATA EBRAICA A ROMA"Ebreo cane". Lo scandisce, in arabo, un partecipante alla manifestazione e al corteo filopalestinese partito quest'oggi da Porta San Paolo, a Roma, in occasione del 25 aprile. Lo si vede in un video diffuso su X da Gabriele Rubini, più noto come Chef Rubio, presunto cuoco dichiaratamente "antisionista" da sempre vicino alla causa palestinese. Gli insulti sono rivolti alla Brigata ebraica, che questa mattina, intorno alle 8, si è recata sempre alla Porta San Paolo per deporre una corona in memoria della Liberazione. E con cui il corteo filopalestinese ha intrattenuto momenti di tensione, con lancio di sassi e petardi. Alla testa del corteo degli "antagonisti" c'era Maya Issa, cioè la presidente degli studenti palestinesi di Roma. Issa si è fatta notare dopo il 7 ottobre perché a suo dire la guerra non era iniziata in quella data. E a proposito dell'attacco di Hamas aveva detto: "E' umano vendicarsi"."Sono mesi che la nostra comunità è sottoposta a provocazioni continue se non a veri e propri atti di violenza, che oltretutto riguardano le comunità ebraiche in tutto il mondo: stelle di David sulle case, post sui social con coltelli definiti antisionisti, attacchi alla nostra identità ebraica perfino in televisione, l’oltraggio alle pietre d’inciampo, veniamo additati come colpevoli di tutto quello che succede, con un ritorno a toni e accenti che ricordano un antisemitismo che evidentemente non è mai finito", ha commentato il presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun. "Viviamo sotto protezione, cercando di continuare a fare una vita normale. E anche oggi abbiamo dovuto manifestare sotto scorta”, ha aggiunto. Testo | Il Foglio#25Aprile #Liberazione #Italia #BrigataEbraica #JewishBrigade #palestinesi #pacifinti #propal #antisemitismo #insultiantisemiti #causapalestinese #PortaSanPaolo Brigata Ebraica ... See MoreSee Less
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😡😡😡😡😡ROMA, 25 APRILE: INSULTI E BOMBE CARTA CONTRO LA BRIGATA EBRAICAA nulla é servito che quest’anno la consueta deposizione della corona di fiori a Porta San Paolo sotto le lapidi dei caduti per la resistenza e della Brigata ebraica si fosse consumata con un nutrito cordone di polizia e alle ore 8:00, ben distante dalle “celebrazioni” per il 25 aprile riconvertite da anni dalle varie sigle dell’area della sinistra antagonista in inneggiamento al terrorismo.Un gruppo di fiancheggiatori di Hamas - gli slogan erano inequivocabili, come il celebre “from the river to the sea...” che di fatto promuove il genocidio degli ebrei - ha accolto i sostenitori della Brigata Ebraica con sventolio di bandiere palestinesi - dimenticando probabilmente a casa quelle italiane, assenti - con insulti e lancio di bombe carta, e solo la presenza della Polizia tra i due gruppi ha evitato il peggio. I sostenitori della Brigata oltre alle insegne e alle bandiere avevano portato manifesti celebrativi di alcuni dei partigiani ebrei che parteciparono alla Liberazione dell'Italia dal giogo nazifascista. Ma nulla poteva fermare l'odio antisemita di chi si nasconde dietro una keffyah e cappucci."Fascisti", è il grido che è invece partito dal presidio dei propal al gruppo della Brigata ebraica, tra cui erano presenti molti ebrei romani, e ancora "Fuori Israele dalla storia. Fuori i genocidi dalla storia, con la resistenza sempre". "Basta alla violenza di chi giustifica un altro genocidio nei giorni nostri", ha urlato un ragazzo di Cambiare Rotta, a cui hanno fatto eco fischi e insulti. Il tutto sotto il palco allestito dall'Anpi Roma, il cui servizio d'ordine ridacchiava e riprendeva con gli smartphone chi stava subendo l'aggressione. I sostenitori della Brigata ripiegavano per rispetto delle forza dell’ordine e perché da anni le celebrazioni prevedono la deposizione della corona e poi alle 10:00 la visita a Via Tasso.Quella di oggi è stata l'ennesima pagina vergognosa delle celebrazioni del 25 Aprile in italia, una giornata che ormai è diventata ostaggio delle sigle di estrema sinistra pervase da un odio antiebraico mascherato da antisionismo, che non hanno alcuna remora a distorcere la storia e a stravolgerne il significato. Un rovesciamento che mira ad epurare le piazze da ogni presenza ebraica, negando il contributo degli ebrei, della Brigata e oggi d’Israele alla libertà, e alla lotta contro l’oscurantismo, la soppressione dei diritti umani, e il fondamentalismo religioso. Lo stesso cortocircuito negazionista che concede spazio e visibilità ai nipoti di coloro che erano alleati con i nazifascisti, ed ancora oggi sostengono apertamente il terrorismo e la volontà genocidaria che ha generato il pogrom del 7 ottobre.Non sono mancate le reazioni politiche, tra le quali riportiamo quella di Matteo Salvini: “Le immagini di Roma di aggressioni alla brigata ebraica di questa mattina sono scandalose, spero che il 25 aprile un giorno sia una giornata di unità nazionale senza che si usi una data sul calendario per menare l’avversario. Perché siccome stiamo celebrando la liberazione dalla violenza nazifascista, che qualcuno oggi venga aggredito o preso a sassate non è civile”. ... See MoreSee Less
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Foto dal post di Shalom ... See MoreSee Less
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Eh già manifestare contro Israele sembra che sia una moda e la moda si sa, molti la seguono perché non azionano il cervello😟 ... See MoreSee Less
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