Eventi
Keren Hayesod: We shall dance again

Keren Hayesod: We shall dance again

Un evento per sostenere Israele, l’8 aprile a Milano con la raccolta a favore del Fondo per le Vittime del Terrore We shall dance again: un messaggio di speranza, resilienza, coraggio e voglia di futuro è quello che il Keren Hayesod lancia con il suo evento dell’8...

I sommersi e i salvati: musica per non dimenticare

I sommersi e i salvati: musica per non dimenticare

di R. C. Dopo l’anteprima realizzata nel 2023 la Società del Quartetto di Milano è felice di presentarvi la prima edizione della rassegna musicale “I sommersi e i salvati. Musica per non dimenticare”, realizzata in collaborazione con il Memoriale della Shoah di...

Attualità
Israele distruggerà Hamas, e gli Stati Uniti lo sanno

Israele distruggerà Hamas, e gli Stati Uniti lo sanno

"Non c'è altra scelta quando si ha a che fare con un gruppo terroristico il cui obiettivo è distruggere Israele", afferma il ministro Gila Gamliel. di Amelie Botbol Distruggere Hamas non è una questione di se, ma di quando, e gli alleati di Israele lo sanno, ha...

Nonostante l’odio: l’autore non si fa intimidire

Nonostante l’odio: l’autore non si fa intimidire

Nel mezzo della guerra di Gaza, un autore americano sottolinea l'eredità del popolo ebraico in un libro per bambini. E non si lascia influenzare dalle migliaia di reazioni di odio su Internet.LOS ANGELES - Lo statunitense Roman Sandler ha pubblicato a gennaio un libro...

La libertà di essere ebrei

La libertà di essere ebrei

di Rav Gianfranco Di Segni E’ cosa nota che la festa di Pesach celebra la liberazione degli ebrei dall'Egitto. Meno noto è che la libertà dalla schiavitù egiziana figura nel primo dei Dieci Comandamenti: "Io sono il Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dalla terra...

Il prossimo obiettivo dell’Iran è la Giudea e Samaria

Il prossimo obiettivo dell’Iran è la Giudea e Samaria

L'Iran sta inondando di armi il cuore biblico della Giudea e della Samaria. di Aviel Schneider GERUSALEMME - Non potete immaginare gli sforzi che l'Iran sta facendo per contrabbandare armi moderne e missili nel cuore biblico. Che impatto ha l'assassinio del generale...

Resoconti e Testimonianze
Il nemico e’ alle porte

Il nemico e’ alle porte

News del 5 Aprile 2024 Traduzione di Monica Tamagnini Il popolo ebraico è nato per la guerra, proprio come YHVH aveva promesso ad Abramo: “In verità ti benedirò grandemente e moltiplicherò grandemente la tua discendenza come le stelle del cielo e come la sabbia che è...

Archeologia
Israele: rinvenuta base militare di epoca romana

Israele: rinvenuta base militare di epoca romana

di Nathan Greppi Mercoledì 14 febbraio, l’Israel Antiquities Authority (IAA) ha annunciato il rinvenimento nel nord d’Israele delle rovine di un’antica base militare, utilizzata dai legionari romani 1.800 anni fa. Nello specifico, era la base della Legio VI Ferrata,...

Israele, scoperta rara moneta d’argento di epoca persiana

Israele, scoperta rara moneta d’argento di epoca persiana

Ritrovata nell’area di Gerusalemme una moneta d’argento estremamente rara, coniata probabilmente fuori dalla Terra d’Israele durante il periodo persiano, coevo alla storia di Purim. Il prezioso oggetto è stato scoperto da un archeologo durante un lavoro di scavo nelle...

Recensioni

Messer Matteo, gentiluomo fiorentino a Borgo Silva

Messer Matteo, gentiluomo fiorentino a Borgo Silva

di Anna Coen Un borgo toscano. Inquisitori e accuse di stregoneria, un delitto e un farmacista giudeo indagato… Suspence e intrigo in un Medioevo boccaccesco ben ricostruito nel primo romanzo di Peter Hubscher La morte di una marchesa nel fiore degli anni. Un...

Fra trauma e memoria

Fra trauma e memoria

Lo stress post-traumatico: una nuova dimensione della Shoah nel libro“Fra trauma e memoria” Sarah Catelani Una riflessione sulla storia della Comunità ebraica di Roma nel dopoguerra da un punto di vista inedito, che tiene conto non solo degli aspetti storici ma anche...

Golda. Storia della donna che fondò Israele

Golda. Storia della donna che fondò Israele

di Elisabetta Fiorito Descrizione Protagonista emblematica della storia d’Israele, ricordata da alcuni con affetto e da altri con biasimo, amata o detestata, ma sempre e comunque considerata iconica e quasi leggendaria, Golda Meir è stata la prima premier donna, e...

I lunghi giorni della Arctic Sea

I lunghi giorni della Arctic Sea

Romanzo di Michael Sfaradi Tratto da un fatto di cronaca realmente accaduto fra il luglio e l’agosto del 2009 questo romanzo, prendendo spunto dalle vicende di quei giorni, racconta in maniera fantasiosa ma basato su informazioni in possesso dell’autore che come...

Rassegna Stampa
Ben fatto!📢📢📢 COMUNICATO STAMPA UAII 📢📢📢#unioneassociazioniitaliaisraele #UAII #ANTISEMITISMO #ANTISIONISMO #BERGAMO ... See MoreSee Less
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Kfir Bibas è prigioniero dei terroristi di Hamas da 29 settimane.Non c'è niente di eroico nel rapire un bambino e la sua famiglia da casa loro e tenerli in ostaggio in un tunnel sotterraneo, al buio, al freddo e in silenzio.È male puro.#LetThemGoNow ... See MoreSee Less
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😡😡😡😡LONDRA: COPERTO UN MEMORIALE DELLA SHOAH PER SALVAGUARDARLO DA ATTI VANDALICI DEI PRO-GAZALe autorità londesi hanno coperto con un telo blu un monumento della Shoah situato all’Hyde Park affinché non fosse imbrattato o danneggiato dai contestatori che hanno partecipato ad una manifestazione contro Israele lo scorso fine settimana. “Una misura precauzionale”, è stata la giustificazione pronunciata dalle autorità responsabili dei palazzi e monumenti presenti nel parco della capitale britannica. Negli ultimi tempi Hyde Park è stata la tappa finale delle ultime manifestazioni organizzate contro Israele dal 7 ottobre ad oggi. “È vergognoso che si facciano queste cose, significa che hanno vinto loro, quelli che odiano gli ebrei, i negazionisti della Shoah” ha detto una sopravvissuta. ... See MoreSee Less
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Il diritto internazionale umanitario consuetudinario proibisce esplicitamente la presa di ostaggi nei conflitti armati internazionali o non internazionali. La presa di ostaggi e il rifiuto di concedere informazioni sulla loro ubicazione è una palese violazione del diritto internazionale, che equivale a crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Richiamando l'attenzione sui rischi specifici per le donne nei conflitti armati, l'articolo 76 del Protocollo aggiuntivo I alle Convenzioni di Ginevra relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali stabilisce esplicitamente che: “Le donne saranno oggetto di particolare rispetto e saranno protette in particolare contro lo stupro, la prostituzione forzata e ogni altra forma di aggressione indecente” ... See MoreSee Less
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GAZA: "SINWAR CONSIDERA LA BOZZA DI ACCORDO PROPOSTA DALL' EGITTO COME UNA TRAPPOLA"Yahya Sinwar, leader di Hamas a Gaza, considera la proposta di intesa per una tregua come "una trappola". Lo riferisce la tv israeliana Channel 12 che cita una fonte vicina a Sinwar, secondo quanto riferisce il The Times of Israel. Secondo Sinwar, "la proposta sul tavolo non è una proposta egiziana, ma una proposta israeliana sotto mentite spoglie". La fonte ha riferito a Channel 12 che Sinwar sarebbe riluttante in quanto l'accordo non garantisce la fine della guerra e afferma anche che i recenti commenti a favore dell'intesa da parte dei leader di Hamas in esilio sono privi di significato in quanto non parlano a nome del gruppo. Testo | RaiNews#tregua #pace #trattativa #Sinwar #Hamas #Gaza #palestinesi #terrorismo #violenza #brutalità #ostaggi #stupri #crudeltà #bambini #dirittiumani #diritticivili #BringThemHome #7Ottobre2023 #terrorismopalestinese #criminidiguerra #comeinazisti #terrorismoantisraeliano #terrorismoantisemita #strage #massacro #terrorismoislamico #nessunagiustificazione #odiopuro #antisemitismo #odioantisemita #Israele #HamasISIS #HamasIsISIS ... See MoreSee Less
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Gli Stati Uniti difendono il loro veto su una risoluzione che avrebbe aperto la strada al pieno riconoscimento dello “stato di Palestina” alle Nazioni Unite. Gli Stati Uniti sottolineano che, pur sostenendo una soluzione a due stati, la statualità deve essere il risultato di negoziati tra Israele e palestinesi. Il vice-ambasciatore americano Robert Wood ha spiegato all’Assemblea Generale dell’Onu che permangono “interrogativi irrisolti” sul fatto che la Palestina soddisfi i criteri di adesione alle Nazioni Unite, aggiungendo che azioni premature alle Nazioni Unite, “anche con le migliori intenzioni, non consentiranno al popolo palestinese di ottenere uno stato”. Dal canto suo, l’ambasciatore israeliano all’Onu Gilad Erdan ha detto che garantire alla Palestina la piena adesione all’Onu comporterebbe “due effetti distruttivi: incentiverebbe ulteriormente i terroristi” e costituirebbe “un chiaro messaggio ai palestinesi che non dovranno mai e poi mai sedersi al tavolo delle trattative, per non parlare di scendere a compromessi”.Israele ha riaperto per la prima volta, mercoledì, il valico di Erez, l’unico fra Israele e l’estremità settentrionale della striscia di Gaza. Il valico di Erez, in passato utilizzato principalmente per il traffico pedonale, era rimasto chiuso da quando era stato distrutto durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre. Le Forze di Difesa israeliane affermano d’aver effettuato una serie di lavori per rendere possibile il transito controllato di camion di aiuti. L’agenzia di stampa giordana Petra ha riferito che mercoledì sono transitati per il valico di Erez i primi 30 camion di cibo e forniture mediche provenienti dalla Giordania e destinati a Gaza. Le Forze di Difesa israeliane hanno detto che i camion sono stati sottoposti ad “attenta ispezione di sicurezza”.Le Forze di Difesa israeliane hanno annunciato mercoledì d’aver ampliato la “zona umanitaria” per i residenti di Rafah, nel sud della striscia di Gaza, istituita per offrire rifugio agli sfollati. “Come parte degli sforzi umanitari a Gaza – ha detto Avichay Adraee, portavoce arabo delle Forze israeliane – abbiamo ampliato le aree umanitarie destinate ai residenti tra Al-Mawasi e Khan Younis. Inoltre, ci siamo concentrati sulla riparazione delle linee idriche nell’area di Bani Suheila. Oltre a combattere Hamas e continuare a perseguire il suo smantellamento – ha aggiunto il portavoce – le Forze di Difesa israeliane stanno intensificando gli sforzi per migliorare la situazione umanitaria all’interno della striscia di Gaza, giacché la guerra è contro Hamas e non contro gli abitanti di Gaza”.Nel suo incontro con il presidente d’Israele Isaac Herzog, il segretario di stato americano Antony Blinken ha ribadito che gli Stati Uniti sono “determinati a ottenere un cessate il fuoco che riporti a casa gli ostaggi, e a ottenerlo adesso. E l’unica ragione per cui ciò non avverrebbe è a causa di Hamas. C’è una proposta sul tavolo. E come abbiamo detto, niente ritardi, niente scuse. Il momento è adesso”.Israele.net ... See MoreSee Less
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